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VERSO INTER-BARCELLONA

Barcellona, Flick: "Lewandowski partirà dalla panchina. Yamal è un genio"

Il tecnico tedesco presenta il ritorno della semifinale di Champions: "In difesa correggeremo qualcosa"

05 Mag 2025 - 21:01

Hansi Flick presenta la sfida contro l'Inter: il palio la finale di Monaco di Baviera. "A me piacerebbe vedere che la mia si diverte, si gode questa partita. È una semifinale di Champions League e bisogna godersela - ha spiegato il manager del Barcellona a Sky Sport - Non è una questione di pressione, bisogna solo divertirsi e godersi ogni momento. Spero che potremmo giocare come una squadra unita". Su eventuali modifiche rispetto all'andata: "Dobbiamo adattarci ai giocatori che dovremo affrontare, ci sono cose che dobbiamo fare meglio. Lo vedremo domani". Rispetto all'andata torna Lewandowski: "Penso che sia meglio che inizi dalla panchina, ma è pronto, l'ha dimostrato anche in allenamento in questi giorni. Penso che dopo questo periodo fuori per infortunio non sia la cosa migliore farlo partire da titolare. Magari giocherà dall'inizio la prossima contro il Real". Su Yamal: "Si parla sempre di Lamine, è un giocatore fantastico, è un genio. Quello che sta facendo con il pallone è davvero incredibile. Anche in una partita importante come quella di settimana scorsa ci ha riportato in partita con il suo modo di giocare. Ma abbiamo altri giocatori fantastici, come Pedri e Raphinha".

LA CONFERENZA STAMPA DI FLICK
Dani Olmo ha appena detto che i giocatori giovani della squadra vivono questo finale di stagione come una festa. Lei come gestisce il gruppo?

"Secondo voi cosa devo fare? Mettere pressioni ai ragazzi? Per me, quando abbiamo iniziato la stagione, nessuno aveva idea di cosa potessimo fare. Ora abbiamo vinto due titoli e vengono le settimane più importanti. A questo livello, è normale che sia così. Dalla mia squadra voglio che apprezzino tutto questo e quanto possono fare lavorando di gruppo. Voglio che rendano fiero il club e i suoi tifosi, questo è quello che penso abbia detto Dani".

All'andata avete sofferto la pressione di Dumfries e le palle inattive. Crede di dover cambiare qualcosa nelle scelte a livello difensivo?
"Io e il mio staff abbiamo analizzato tutto. Da fuori si può dire che abbiano giocato bene, ma sappiamo per esempio di non avere alcuni giocatori chiave. Sulle palle inattive dobbiamo difendere meglio, su questo sono d'accordo".

Lewandowski titolare o dalla panchina?
"Ne abbiamo parlato ieri, tutto sta andando bene e lui sta meglio di come ce lo aspettassimo. È pronto per la panchina, se avremo bisogno di lui entrerà".

Come vede Yamal dopo la grande prestazione dell'andata?
"Spero che ormai mi conosciate, sono qui da 8-9 mesi: abbiamo dei giocatori eccezionali e Lamine fa parte di questi, è un genio. Quello che fa con la palla incredibile, ogni passaggio è giusto ed è una cosa incredibile. Per me la partita dell'andata è stata fantastica, ma sappiamo che può fare queste cose".

La sua squadra ha l'esperienza giusta per queste partite?
"Beh, abbiamo già vinto due titoli. Ogni giocatore migliora in ogni partita che gioca. Siamo in una semifinale di Champions League e dobbiamo godercela, dobbiamo divertirci a giocare insieme. E penso che i calciatori lo stiano facendo, che si divertano a giocare insieme e non mollino mai".

Inzaghi ha parlato benissimo di Yamal. C'è un giocatore dell'Inter che le ha rubato l'occhio?
"Io penso sempre alla squadra, l'Inter ha un ottimo gruppo ma anche alcuni giocatori molto forti. Per me tutto dipende dalla squadra".

Giocare con quattro centrali, visti gli infortuni, cosa cambia?
"Non possiamo cambiare gli infortuni. Non ne sono felice, ma non posso farci nulla. Abbiamo giocatori che possono giocare al posto degli infortunati: Balde e Koundé sono giocatori fondamentali per noi, ma abbiamo alternative che possano rimpiazzarli".

Che differenze si aspetta rispetto alla partita di Montjuic?
"Penso che si adatteranno come faremo anche noi. Proveremo a fare dei cambi in meglio, ma alla fine tutto dipende da come riusciremo a gestire il possesso palla e la fase difensiva".

Domani peseranno di più il talento dei giocatori o le decisioni degli allenatori?
"Il calcio è molto complesso, bisogna pensare a tante cose e anche i sostituti devono dare il loro apporto. Dipende dal rendimento in campo, questo è il calcio".

Si possono evitare tanti corner?
"Beh, sarebbe un'ottima idea (ride, ndr). Non possiamo farlo, ovviamente, ma i calciatori sanno cosa dovranno fare e speriamo vada tutto bene".

LE PAROLE DI DANI OLMO
Come vi sentite?

"La verità è che è una partita fondamentale, la motivazione è massima. È una semifinale di Champions che ci può regalare la finale. Vogliamo vincere".

Un bilancio del primo anno al Barcellona.
"Sono contento, sono venuto per giocare per un obiettivo, cioè vincere. Abbiamo già vinto due competizioni su quattro, ne rimangono due e l'obiettivo è chiaro. Ci sono ovviamente situazioni in cui non sono stato bene, vorrei avere continuità e ora mi sento bene. Sono concentrato sul presente, pronto, motivato per aiutare la squadra".

Siete consapevoli di vivere una settimana decisiva. La gara di domani può avere ripercussioni sul Clasico in programma pochi giorni dopo?
"Sappiamo che è una settimana importante, domani abbiamo una partita che ci potrà portare a un'altra finale. Non sarà facile, ma verrà prima la gara di domani e poi il Clasico".

Cosa servirà domani?
"All'andata abbiamo giocato ad armi pari, ci sono state situazioni in cui avremmo potuto difendere meglio. Può capitare e dovremo essere pronti, il nostro obiettivo è vincere domani, facendo un bel calcio".

Si parla del fattore campo, ma voi in trasferta avete giocato molto bene.
"Il fattore campo può portare beneficio a chi gioca in casa, ma abbiamo giocato in campi come il Wanda Metropolitano o il Bernabeu e siamo riusciti a vincere o comunque a qualificarci. Giocare in uno stadio del genere ci motiva, magari potessimo farlo ogni anno".

Quanta fiducia c'è?
"È merito di tutta la squadra se siamo qua, ogni partita l'abbiamo vinta per merito del lavoro di tutti ed è questa la cosa fondamentale".

Cosa le piace dell'Inter e quale sarà il fattore chiave della partita?
"La partita dell'andata è stata incredibile, hanno sfruttato le loro possibilità: sono una squadra forte, a cui piace giocare a calcio. È davvero difficile difendere contro i loro meccanismi così rodati, vogliamo provare a chiudere i loro spazi".

Cosa dirà alla squadra?
"Devono divertirsi, sfruttare la possibilità di andare in finale di Champions".

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