Logo SportMediaset

Seguici anche su

Champions League

Atletico, Raspadori avvisa l'Inter: "Dobbiamo e vogliamo vincere, daremo tutto"

L'attaccante dei Colchoneros ha parlato del match di domani contro i nerazzurri, rivelando anche qualche retroscena di mercato 

di Redazione
25 Nov 2025 - 11:38

Approdato all'Atletico Madrid in estate, Giacomo Raspadori sta vivendo una prima parte di stagione tra alti e bassi. Le sue aspettative iniziali si sono scontrate un po' con la realtà, visto che tra Liga e coppe l'ex Napoli ha raccolto dieci presenze con una media di circa 30 minuti a partita. Le occasioni per farsi notare, però, non sono mancate: in Champions ha collezionato un gol e un assist, mentre in campionato ha propiziato l'autogol di Duarte, decisivo per la vittoria con il Getafe all'ultima giornata. 

Domani al Metropolitano arriverà l'Inter, una squadra che Raspadori conosce benissimo: "Avversario importante che dopo il derby avrà una motivazione in più. Ma noi dobbiamo e vogliamo vincere, anche se sappiamo di avere davanti un gruppo che in Champions negli ultimi anni è stato protagonista fino alla fine. Siamo pronti". Al Corriere dello Sport, l'attaccante ha provato a pronosticare chi alzerà la coppa dalle grandi orecchie: "Noi vogliamo dire la nostra, ovviamente. Per quanto fatto finora, vedo un Arsenal molto competitivo". 

Tornando alla scorsa stagione, Raspadori ha raccontato alcuni retroscena di mercato che avrebbero potuto cambiare le sorti della sua carriera: "Lo scorso gennaio ci fu un interessamento della Roma perché a Napoli giocavo poco, ma niente di concreto. Il Marsiglia di De Zerbi ha insistito di più, in inverno e in estate, poi non se ne è fatto nulla". Alla fine, il classe 2000 ha optato per la permanenza a Napoli: "Ho deciso io dopo aver parlato con Conte che mi diceva che alla lunga sarei diventato importante e così è stato, anche se purtroppo ho dovuto sfruttare l'infortunio di qualche compagno. Rivincere lo scudetto è stato un traguardo incredibile". 

Nonostante il passaggio ai Colchoneros, Raspadori in panchina ha trovato un altro grande allenatore, il Cholo Simeone: "Sono entrambi tosti ed esigenti. Con Conte si fa un po' di tattica e volume, qui facciamo più intensità e lavori specifici con la palla. Sono tutti e due chiari e diretti. Parlano in faccia senza problemi, è fondamentale". 

Infine, l'ex Napoli ha ribadito l'importanza del Mondiale per l'Italia: "Non possiamo fallire. Sento la fiducia di Gattuso, ma conta chi gioca: dobbiamo passare e basta. Siamo una squadra forte con dei valori umani e tecnici importanti. Daremo tutto". 

Dowman al comando, tra gli italiani c'è Camarda: ecco i più giovani di sempre a esordire in Champions

1 di 11
© sportmediaset
© sportmediaset
© sportmediaset

© sportmediaset

© sportmediaset