Hillsborough, scagionati i tifosi

L'inchiesta ha stabilito che la tragedia del 1989, in cui morirono 96 persone, fu causata dall'inefficienza della polizia

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La morte di 96 tifosi del Liverpool allo stadio Hillsborough nel 1989 durante la partita di FA Cup contro il Nottingham Forest non fu colpa dei supporter reds ma dell'organizzazione della polizia: la sentenza dell'inchiesta voluta dal governo inglese ha accertato le responsabilità della South Yorkshire Police. Dopo il verdetto, i familiari delle vittime hanno intonato l'inno del Liverpool "You'll never walk alone".

La strage che ha cambiato il mondo del calcio inglese (da lì in poi furono introdotte le norme contro gli hooligan) è quindi da imputare alle forze dell'ordine. La partita, semifinale di FA Cup, si giocò nello stadio neutrale dello Sheffield Wednsday ma il settore riservato ai tifosi del Liverpool si rivelò insufficiente, tanto che le 5.000 persone rimaste all'esterno premevano furiosamente per entrare. La polizia allora decise di far entrare i tifosi da un ingresso che portava ai settori centrali della tribuna, già affollati. Centinaia di persone furono schiacciate dalla folla: il bilancio fu di 96 morti e 776 feriti.

Secondo la giuria, che ha lavorato per oltre due anni sugli elementi raccolti dalla difesa, ha stabilito che vi furono errori della polizia nella pianificazione per la partita e nel giorno della gara che causarono o contribuirono alla situazione di pericolo. Il contrario della prima sentenza del 1991 che perlava di "morte accidentale". Già nel 2012 un panel indipendente aveva contestato quella sentenza e arrivarono le scuse ufficiali del premier Cameron. Ed ecco il motivo per il quale i familiari delle vittime si sono ritrovati all'esterno ad intonare "You'll never walk alone" tra lacrime di gioia.

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