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Premier League: City secondo con il tris all'Aston Villa, Lampard vola con la tripletta di Pulisic

All'Etihad Stadium finisce 3-0, reti di Sterling, De Bruyne e Gundogan. Il Chelsea travolge 4-2 il Burnley: show dello statunitense e gol di Willian

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Nel decimo turno di Premier League il Manchester City batte 3-0 in casa l'Aston Villa, sbloccandosi nella ripresa: rete di Sterling al 46', tra il 65' e il 70' arriva l'uno-due di De Bruyne e Gundogan. In classifica, City secondo a -3 dal Liverpool e a +2 sul Chelsea, che trova la settima vittoria di fila con il 4-2 in casa del Burnley: tripletta di Pulisic, Willian sigilla il poker, inutili i gol di Rodriguez e McNeil nel finale.

Il Manchester City attacca sin da subito con le sue armi: possesso palla, passaggi precisissimi e conclusioni a raffica. L'Aston Villa però regge. Lo fa dopo un'azione corale David Silva-Sterling-Gabriel Jesus, lo fa dopo un lancio di Gundogan per Sterling e successivo tocco per Bernardo Silva, lo fa anche quando Bernardo Silva apre su Cancelo. Il City chiede anche un rigore dopo un tiro di Sterling per possibile deviazione di braccio di Engels (il Var dice di no). Poi però anche Ederson deve darsi da fare, su un'improvvisa conclusione di McGinn dalla distanza. I Villans si lamentano anche per due possibili rigori (un possibile fallo di Cancelo su Douglas Luiz, un braccio involontario di Stones su tiro di Trezeguet), ma riesce comunque a chiudere il primo tempo sullo 0-0.

Il risultato però resiste per appena 20 secondi nella ripresa: il tempo che Ederson rimetta in gioco un pallone con la sua battuta profondissima, Gabriel Jesus lo corregga di testa per Sterling e quest'ultimo batta senza problemi Heaton sul suo palo. Il gol a freddo stronca la resistenza dell'Aston Villa, che cede di schianto e ben presto si ritrova in svantaggio di tre gol. Al 65' infatti c'è il raddoppio di De Bruyne, grazie a un tiro cross su cui non arrivano David Silva e Sterling (quest'ultimo tra l'altro sul filo del fuorigioco) ma il portiere avversario Heaton finisce fuori giri. Passano quindi appena cinque minuti e Gundogan cala il tris, con una conclusione volante al termine di un'azione tambureggiante del City e un rocambolesco salvataggio dei Villans. Finale intenso: Fernandinho si becca il secondo giallo e lascia il City in dieci, nel recupero Gabriel Jesus colpisce la traversa, poi dall'altra parte è McGinn a centrare il palo.

BURNLEY-CHELSEA 2-4
Continua a volare la squadra di Frank Lampard, alla quarta vittoria consecutiva in Premier League, la settima se si contano anche le coppe. Merito di meccanismi difensivi sempre più collaudati (al netto di due gol presi dalla distanza) e di un attacco sempre più in fiducia. Al Turf Moor di Burnley è decisivo Christian Pulisic. Lo show dello statunitense comincia al 21', quando ruba palla a Lowton, si invola verso la porta avversaria, supera Tarkowski in doppio passo e segna con un diagonale. Nella parte centrale del primo tempo il Burnley va vicino al pari soprattutto con Barnes, che da zero metri manda clamorosamente a lato di testa, ma al 45' Pulisic con un'altra azione personale piazza il 2-0 della sicurezza. Nella ripresa (56') è ancora l'ex Borussia Dortmund a siglare il tris deviando con la nuca un cross di Mount: Pulisic diventa così il secondo statunitense a segnare una tripletta in Premier League, dopo Clint Dempsey. Due minuti più tardi arriva il poker di Willian con un diagonale preciso. A rovinare il terzo “clean sheet” di fila per Lampard sono un bolide da 30 metri di Rodriguez (86') e un tiro di McNeil deviato da Tomori (89'). Poco male per il Chelsea, che raggiunge il Leicester al terzo posto e si riporta a -2 dal Manchester City.

BRIGHTON-EVERTON 3-2
Partita dalle mille emozioni all'Amex Stadium, dove il Brighton trova la seconda vittoria consecutiva in casa. L'Everton va sotto su punizione di Gross (15') non controllata da Pickford, ma ribalta il risultato con il colpo di testa di Richarlison (20') e il diagonale di Calvert-Lewin a un quarto d'ora dal termine. Ma i primi tre punti lontano dal Goodison Park non arrivano neanche questa volta, poiché il Brighton pareggia su rigore di Maupay (80') e, in contropiede, beffa i Toffees al 94': nel tentativo di sventare un cross di Trossard, Digne mette il pallone nella propria porta. In classifica, il Brighton sale al 12esimo posto con 12 punti, l'Everton rimane in acque pericolose, fermo a 10.

WEST HAM-SHEFFIELD UNITED 1-1
All'Olympic Stadium di Londra un West Ham in crisi di risultati tenta di risollevarsi contro lo Sheffield United, una delle sorprese della stagione. Padroni di casa in vantaggio al 44' grazie al gol di Snodgrass, ben imbeccato da Yarmolenko. Pareggia i conti al 69' un destro debole, ma molto preciso, di Mousset. Il francese, entrato da sei minuti, è al secondo centro consecutivo, il terzo in questa Premier League. In classifica, entrambe sono settime a 13 punti.

WATFORD-BOURNEMOUTH 0-0
Terzo pareggio consecutivo per il Watford, che rimane ultimo in classifica con 5 punti. I padroni di casa soffrono con il Bournemouth, che ha le migliori occasioni per passare. Al 15' Fraser centra la traversa di testa, poi si scatena Foster, portiere del Watford, che nega la rete a Diego Rico e Groeneveld. Per le Cherries, ottave in classifica con 13 punti, continua il momento di magra in zona-gol: terza partita senza reti e secondo 0-0 consecutivo.

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