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LA PROTESTA

Marocco, proteste in piazza contro gli investimenti nel calcio. Coppa d'Africa a rischio?

Il presidente della Caf: "Siamo assolutamente convinti che la Coppa d'Africa si svolgerà come previsto"

07 Ott 2025 - 12:49
 © Getty Images

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Mentre si prepara a ospitare la Coppa d’Africa 2025 (21 dicembre-18 gennaio) e, soprattutto, i Mondiali del 2030 insieme a Spagna e Portogallo, il Marocco si trova ad affrontare un’ondata di mobilitazioni interne e proteste. Nel mirino sono finiti gli investimenti dedicati al calcio, in particolare quelli destinati alle infrastrutture in vista dei due grandi eventi. Nel budget definito dal governo per trasformare il Marocco in una nazione capace di ospitare eventi di portata globale come la Coppa del mondo, sono previsti anche 1,7 miliardi per il rinnovamento di sei stadi e la costruzione di tre nuovi impianti, tra cui lo stadio Hassan II di Casablanca, che, con una capienza stimata in 115 mila posti, sarà tra i più grandi al mondo.

Proprio gli stadi sono diventati uno dei bersagli delle proteste: slogan come “Non vogliamo la Coppa del mondo, prima la sanità” hanno riecheggiato in diverse piazze. Questi investimenti hanno provocato l’espropriazione di terre e l’espulsione di migliaia di persone da interi quartieri di città come Rabat e Casablanca. Azioni profondamente impopolari che hanno spinto anche diversi calciatori della nazionale maggiore, tra cui Hakim Ziyech, a schierarsi a favore delle proteste. Secondo l'Associazione marocchina per i diritti umani, il bilancio provvisorio è di almeno tre morti, centinaia di feriti e circa 500 arresti.

Intervenendo alla riunione della Confederazione Africana di Calcio in Congo, il presidente dell'organizzazione, Patrice Motsepe, ha insistito sul fatto che la Coppa d'Africa si svolgerà come previsto, nonostante gli attuali disordini. "Siamo assolutamente convinti che la Coppa d'Africa si svolgerà come previsto - ha dichiarato - Il Marocco è il piano A, il Marocco è il piano B e il Marocco è il piano C. La CAF collaborerà e lavorerà con il governo e tutti i cittadini del Marocco per ospitare la Coppa d'Africa di maggior successo della storia".

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