Allarme sicurezza a Manchester, dove il match di Premier League tra lo United e il Bournemouth (previsto per le 16) è stato rinviato martedì 17 maggio alle ore 21 dopo il ritrovamento di un pacco sospetto nel settore Nord Ovest dello stadio. Il pubblico delle tribune Sir Alex Ferguson Stand e Stretford End è stato fatto evacuare dall'Old Trafford. La polizia ha poi fatto brillare il pacco.
Manchester United-Bournemouth, ultima giornata di Premier, è stata quindi rinviata a martedì 17 dopo che la polizia ha fatto evacuare due settori dello stadio di Old Trafford, la tribuna Sir Alex Ferguson Stand e quella di Stretford End, per la presenza di un pacco sospetto. Le forze dell'ordine sono intervenute con l'ausilio di unità cinofile anti-bomba. Gli artificieri di Manchester hanno fatto brillare il pacco sospesso rinvenuto all'interno stadio. Lo ha annunciato la polizia di Manchester in un comunicato su Twitter: "un'esplosione controllata è appena stata effettuata all'interno dello stadio da esperti artificieri ad Old Trafford".
L'oggetto "incredibilmente simile a un ordigno" fatto brillare oggi dopo l'evacuazione dello Old Trafford, lo stadio del Manchester United, era un residuo di un'esercitazione di sicurezza condotta di recente nell'impianto con la simulazione di possibili minacce. Lo ha rivelato la polizia britannica, secondo quanto riportano i media, precisando che era stato dimenticato da un'azienda privata coinvolta in quell'esercitazione. Il reperto e' stato identificato dopo l'esplosione controllata disposta a scopo precauzionale
Following the abandonment of #MUNBOU, the Premier League has issued the following statement... pic.twitter.com/ra4zOaWIwr
— Premier League (@premierleague) 15 maggio 2016
Come comunicato dal Manchester United, il pacco sospetto è stato fatto brillare. Secondo gli inquirenti, "assomigliava in maniera super realista ad un ordigno. Il dispositivo non era funzionante, ricerche sono proseguite in tutto lo stadio". Come riferito dal club, "è stato fatto tutto il possibile per assicurare l'incolumità dei tifosi. Indagini sono già in corso per stabilire le responsabilità. Quella di sospendere il match non è stata una decisione presa a cuor leggero".
