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Liverpool, sliding door Chiesa: perché lo stop di Leoni può cambiare la sua stagione

Fede super in Coppa di Lega: lo stop del connazionale potrebbe fargli spazio in lista Champions

24 Set 2025 - 16:07
 © IPA

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"Gioco per una delle migliori squadre al mondo. Devo solo aspettare ed essere pronto, come lo sono stato stasera, e dimostrare di poter giocare per questa squadra", queste le parole che Federico Chiesa aveva pronunciato dopo aver regalato la vittoria al Liverpool nella prima partita stagionale contro il Bournemouth. Fede era entrato dalla panchina e aveva deciso la gara con il suo primo gol in Premier League. Una partenza che aveva lasciato ottimi presagi per il proseguo dell'annata ad Anfield. Una sorta di svolta dopo le difficoltà riscontrate l'anno scorso dall'ex Juve impiegato tra tutte le competizioni per appena 466 minuti. Quel gol contro le Cherries aveva anche spento definitivamente le voci di mercato che avevano interessato l'esterno italiano per buona parte del mercato.

Poi però le aspettative di Chiesa su un maggior utilizzo si sono dovute scontrare con la realtà: soltanto 40 minuti scarsi nelle successive tre partite dei Reds. Come se ciò non bastasse Arne Slot, per cui Fede ha sempre e solo avuto parole di stima, lo ha anche escluso dalla lista Champions, preferendogli un promettente 17enne come Rio Ngumoha. Un colpo che avrebbe avvilito chiunque, ma non Fede che ha continuato a lavorare in attesa di un'altra opportunità: "Mi sono confrontato con lui e mi ha spiegato perché aveva fatto quella scelta. Mi dispiaceva non far parte della squadra per la Champions League, perché giocarci è il sogno di ogni giocatore, ma gli ho solo detto: 'OK, nessun problema. Continuerò a lavorare sodo e avrò le mie possibilità in Coppa di Lega e in Premier League". L'occasione è arrivata in Coppa di Lega contro il Southampton e Chiesa non se l'è fatta sfuggire: palma del migliore in campo frutto di una prestazione super condita da strappi, giocate e, soprattutto, due assist. 

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La stessa partita potrebbe essere ricordata, purtroppo, come quella dell'infortunio di Giovanni Leoni: il giovane centrale azzurro, dopo un'ottima prestazione, nei minuti finali del match è stato costretto a uscire in barella dopo una rotazione innaturale del ginocchio. Le cattive sensazioni del campo hanno trovato riscontro negli esami strumentali: rottura del legamento crociato sinistro e uno stop che, come sempre accade in questi casi, si preannuncia lungo per il classe 2006.

Ora però per Chiesa potrebbe aprirsi uno scenario inaspettato: essere reinserito in lista Champions. Questo sarebbe possibile grazie a una novità introdotta quest'anno dalla Uefa: i calciatori che subiscono gravi infortuni (almeno 60 giorni di stop) possono essere sostituiti. E, in quel caso, Chiesa sarebbe il primo indiziato per sostituire il connazionale Leoni nella lista europea del Liverpool: una sliding door che potrebbe segnare la stagione di entrambi i calciatori italiani. 

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