FRANCIA

Ligue 1: il Lille passa in extremis con il Reims ed è primo, il Lione cade in casa  

David segna il 2-1 nel recupero che vale la vetta, mentre Garcia finisce alle spalle dei Mastini e del Psg dopo lo 0-1 contro il Metz. Il Rennes ribalta il Brest ed è quinto

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Nella 20esima giornata di Ligue 1 al Lille serve il gol al 91’ di David per superare 2-1 il Reims, dopo le reti di Zeneli e Bamba, e per piazzarsi in vetta alla classifica a parimerito con il Psg. Primo posto che invece non viene confermato dal Lione, sconfitto addirittura in casa per 1-0 dal Metz con Leya; la formazione di Garcia scivola a -2 dalle prime due. Il Rennes rimonta il Brest, avanti con Honorat, e vince 2-1 con Bourigeaud e Grenier.

 LILLE
Getty Images

LIONE-METZ 0-1
Al Groupama Stadium il Lione viene beffato nel finale e fallisce completamente il controsorpasso al primo posto. Prima opportunità per i padroni di casa al 18’: su punizione, Dubois manda il pallone sul secondo palo, Marcelo impatta di testa ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta difeso da Oukidja. Sfera che termina alta sopra la traversa. Sul fronte opposto non è però da meno la formazione di Antonetti: alla mezz’ora, infatti, Maiga taglia bene per andare a colpire di testa una punizione calciata in mezzo, ma il suo colpo di testa da due passi finisce però alto. Dopo un tiro impreciso di Ekambi, gli ospiti sfiorano la rete del vantaggio con una doppia occasione consecutiva, quando il tiro-cross di colpisce il palo di Lopes e subito dopo il tap-in di Gueye viene salvato sulla linea da Marcelo. Una conclusione di Kadewere, respinta dalla difesa del Metz, apre la ripresa. L’OL non riesce a sbloccare la situazione e a trovare quella rete che confermerebbe il primo posto in classifica. Dopo una prodezza di Oukidja su Cornet, al 74’ il Var annulla a Ekambi il possibile 1-0 per fuorigioco. Al 90’, arriva così per Garcia la beffa firmata da Leya Iseka, che ruba il tempo agli avversari per piazzare il colpaccio dei granata.

LILLE-REIMS 2-1
La terza in classifica ospita la 13esima, ma la partita dello Stade Pierre Mauroy è tutt’altro che scontata. La squadra di Guion arriva infatti da cinque risultati utili consecutivi e al 36’ passa addirittura in vantaggio con un gol rocambolesco: sugli sviluppi di corner Zeneli cerca il centrale Abdelhamid con un cross, ma nessuno tocca il pallone, che passa tra le gambe del portiere Maignan. Dopo l’intervallo il Lille mette però in campo una qualità e un ritmo diverso e dopo nemmeno tre minuti il portiere Rajkovic manda in difficoltà Cassama passandogli la palla nonostante la doppia marcatura, il mediano scivola e Bamba insacca comodamente dal limite dell’area. Il Losc continua quindi a premere sull’acceleratore, anche se il Reims non disdegna rapidi contropiedi: Rajkovic si riscatta parzialmente con una bella parata su Yazici e difende il prezioso punto fino al 91’, quando David ribatte in rete proprio una sua respinta su un tiro di Xeka. Il Psg è così riagganciato in classifica a quota 32 punti.

BREST-RENNES 1-2
Nemmeno il derby di Bretagna ferma il Rennes di Stephan, che ormai non conosce sconfitta in campionato dallo scorso 5 dicembre e in trasferta è caduto l’ultima volta in casa del Psg il 7 novembre. Per tenere il passo del Monaco - vincente venerdì a Montpellier - i rossoneri devono però fare i conti con il vantaggio iniziale del Brest: dopo quattro minuti scarsi Honorat impegna infatti Salin dall’interno dell’area e sulla ribattuta è più veloce dei difensori per l’1-0. Gli ospiti rispondono però sùbito e al 7’ Bourigeaud finalizza da pochi passi una bella azione corale cominciata dall’ex Roma Nzonzi, passata da Doku e assistita da Terrier. Il Brest non demorde, ma il tiro di Mounie finisce contro il palo a fine primo tempo. Al 28’ della ripresa arriva però l’occasione per gli ospiti per completare la rimonta, con lo stesso Mounie che cerca di spazzare il pallone dall’area, ma spazza la schiena di Truffert: dal dischetto Grenier calcia centrale e infila Larsonneur. La reazione del Brest si ferma alla traversa dell’onnipresente Mounie a un minuto dal termine: finisce 1-2.

NIZZA-BORDEAUX 0-3
Continua il momento a dir poco difficile per Ursea: da quando ha sostituito Vieira sulla panchina del Nizza a inizio dicembre, la squadra ha vinto solamente una volta in nove partite. In questo caso è il Bordeaux a banchettare all’Allianz Riviera, dopo la resistenza rossonera di tutto il primo tempo. La partita la sblocca il sudcoreano Hwang cinque minuti dopo l’intervallo, ma il colpo del k.o. arriva alla mezz’ora della ripresa, questa volta con Baysse che incorna da vicino su calcio d’angolo di Oudin. A 3’ dalla fine c’è poi il tempo anche per il tris di Basic, che certifica il sorpasso del Bordeaux ai danni di Montpellier e Lens e l’ottavo posto in classifica.

STRASBURGO-SAINT-ETIENNE 1-0
Basta il mancino di Ajorque al 29’ per decidere lo scontro diretto dello Stade de la Meinau, match importante per allontanarsi dalla zona retrocessione. Lo vince lo Strasburgo grazie alla rete dell’attaccante 26enne, ma il Saint-Etienne deve mangiarsi le mani per aver sprecato il possibile vantaggio al 10’, quando il portiere di casa Kawashima causa un rigore su Moueffek: l’algerino Boudebouz spreca la chance dal dischetto e calcia alto di sinistro. Terza vittoria consecutiva per il Racing di Laurey che aggancia il Nizza, mentre ai biancoverdi di Puel continua a mancare il successo dallo scorso 16 dicembre

NANTES-LENS 1-1
Due rigori e due gol, ma non entrambi dal dischetto. Allo Stade de la Beaujoire finisce infatti in parità la partita tra Nantes e Lens, con i piatti della bilancia che parlano di un match imprevedibile. Basti pensare che al 33’ gli ospiti hanno l’occasione di passare in vantaggio con un penalty per un fallo di Fabio su Clauss, ma Kakuta manca lo specchio della porta: passa un minuto e l’arbitro ne fischia un altro in favore dei padroni di casa per un intervento di Gradet su Kolo Muani, con Louza che invece non sbaglia. Il Lens spinge e i gialloverdi resistono per tre quarti d’ora, ma al 36’ della ripresa Kakuta (due presenze con la Lazio nel 2014) si riscatta e trova il pareggio con un sinistro all’angolino su corner di Mauricio. Occasione persa per i giallorossi, punto prezioso per il Nantes di Schneider.

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