Francia

Ligue 1: David batte Golia, il Lille espugna Parigi e fugge a +3. Espulso Neymar  

Il talento canadese decide al 20’ lo scontro in vetta in casa del Psg. Il Lione viene fermato a Lens, netto poker del Monaco ai danni del Metz
 

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Nella 31esima giornata di Ligue 1 è il Lille ad aggiudicarsi lo scontro diretto tra prime della classe, vincendo 0-1 con il gol di David al 20’: espulsi Neymar e Tiago Djalò nel finale. Losc in testa a +3 sui parigini. Il Lione non approfitta del ko dei campioni di Francia per agganciarli al secondo posto: a Lens finisce 1-1, con Paquetá che salva l’OL dopo il vantaggio di Clauss. Monaco terzo dopo il 4-0 maturato tutto nella ripresa contro il Metz.

PARIS SAINT-GERMAIN-LILLE 0-1
Dopo 25 anni il Lille torna a vincere in casa del Paris Saint-Germain e il successo vale il primo posto in solitaria, a + 3 sui ragazzi della capitale. Il match più atteso della giornata di Ligue 1 vede il giocatore più atteso come protagonista del primo squillo al Parco dei Principi dopo un quarto d’ora: è Mbappé, ovviamente, che dall’interno dell’area si vede però negare il vantaggio dal talento tra i pali che risponde al nome di Maignan. La lancetta dei secondi fa però cinque giri d’orologio e sono gli ospiti a passare avanti: in un’azione piuttosto lineare, Ikoné dalla destra serve in mezzo David, che calcia verso Navas e lo beffa grazie alla deviazione di un difensore. Il Psg si trova così costretto a inseguire e cerca di far valere il peso d’oro della sua rosa, ma nemmeno con l’intervallo sembrano arrivare le idee necessarie. Pochettino mischia un po’ le carte, Neymar si rende pericoloso anche se nervoso e il Lille continua a farsi vedere in avanti, rifiutando di chiudersi in difesa. Al 34’, per esempio, quando a Yilmaz sarebbe bastato angolare un po’ di più il tiro per allungare, ma Navas riesce invece a opporsi alla conclusione centrale. Il Psg prova a lanciare un arrembaggio finale, ma le difficoltà si condensano con la colossale sciocchezza di Neymar: al 90’ il brasiliano si becca la seconda ammonizione, come Tiago Djalò, per un fallo di reazione. Terza sconfitta per i parigini su tre scontri diretti al Parco dei Principi.

LENS-LIONE 1-1
Il Lione non sfrutta il brusco stop del Psg e, non solo non aggancia i parigini in seconda posizione, ma viene anche sorpassato al terzo posto dal Monaco. Al 34’ Cheick Oumar Doucoure aggancia il pallone sul limite dopo un bell’assist da parte di Fofana e segna calciando il pallone sulla destra; tuttavia il vantaggio del Lens viene prontamente annullato dal Var, che ravvisa un fallo di mano da parte dello stesso centrocampista malese. Niente da fare quindi per la squadra di Garcia, che vorrebbe agganciare in classifica il Psg al secondo posto ma, dopo 65 minuti di dominio territoriale, va sotto nel punteggio: pallone persa nel cuore del gioco di Caqueret, Cahuzac serve Kakuta, che alza lo sguardo e vede l’inserimento di Clauss che realizza alla perfezione in mezzo alle gambe di Lopes. Padroni di casa in vantaggio, ma ci pensa comunque Paquetá all’81’ a ribadire in rete un tiro di Cherki che era stato respinto dalla difesa avversaria. 1-1. OL che termina in dieci uomini per via dell’espulsione di Slimani al 90’. Buon punto per il Lens in chiave Europa.

MONACO-METZ 4-0
Se è dal 16 dicembre che il Monaco non perde al Louis II, un motivo dev’esserci. E certamente non è questo Metz la squadra che può infrangere la serie di risultati utili dei ragazzi del Principato, che superano al galoppo l’impegno della vigilia di Pasqua e continuano a mettere apprensione alle altre tre big. Poco dopo la mezz’ora Volland colpisce il palo con un bel colpo di testa in tuffo, ma il primo tempo si rivela imprevedibilmente privo di reti. Bastano però solo un paio di minuti e mezzo a Jovetic, nella ripresa, per rimediare allo stallo dei primi 45’: Caillard lo stende in uscita dopo una sua bella giocata e dal dischetto l’incaricato è Fabregas, che con la solita classe porta a termine la missione. Passano un paio di possessi e Matabo dà senso a uno dei suoi slalom innescando il mancino di Volland: rasoterra a incrociare e raddoppio del Monaco. A questo punto il Metz crede meno all’impresa, smettendo definitivamente di sognare quando al 32’ Ben Yedder scarica un’onda energetica delle sue in porta con un tiro potente. A 3’ dal termine capitan Boye stronca infine la fuga di Gelson Martins con un fallo in area, si becca il secondo giallo e vede Ben Yedder chiudere il poker con la doppietta personale su rigore.

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