"Sarri è un buon allenatore e una persona di cuore. Però ha convinzioni molto forti a livello tattico, è superstizioso ed è molto difficile fargli cambiare idea", per Cesc Fabregas il tecnico toscano è fatto così con i suoi pregi, i suoi difetti e anche le sue manie. Il centrocampista, ora al Monaco in Ligue 1, intervistato da Tuttosport, ha parlato dell'ex allenatore della Juventus che lui aveva avuto ai tempi del Chelsea. Certamente particolare il racconto degli allenamenti di Sarri: "Si fissava gli allenamenti sempre alle 3 del pomeriggio. Chi aveva famiglia come me, in quel modo non vedeva i figli tutto il giorno. La mattina andavano a scuola e quando rientravo la sera dopo l’allenamento, loro erano già a letto. Così un giorno abbiamo chiesto di spostare le sedute al mattino. Ma ci disse che dovevamo allenarci alle 15 perché una studiosa di Pisa aveva provato scientificamente che quello è l’orario migliore per il corpo. Mah, sarà... Io so solo che per qualsiasi giocatore è molto importante anche il tempo in famiglia".
Sul mercato svela un retroscena: "Voleva puntare su Jorginho, che aveva avuto al Napoli ed era arrivato al Chelsea per 60 milioni. A me non bastava giocare l’Europa League e Coppa di Lega, io sono sempre stato titolare. Volevo essere sempre protagonista in Premier. Così alla fine sono andato via".
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