Copa Libertadores, un Superclasico per l'eternità

River e Boca ripartono dal 2-2 della Bombonera: in campo alle 21

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Gloria eterna per i vincitori e dannazione per i vinti. Non ci sono vie d'uscite o scappatoie: il Superclasico del Monumental (ore 21) non assegnerà solo la Copa Libertadores 2018 ma rappresenta il derby più importante di sempre. Si parte dal 2-2 della Bombonera, ma i gol in trasferta non valgono doppio, quindi ci dovrà essere per forza un vincitore. Il River gioca in casa e parte leggermente avvantaggiato, anche perché spinto dai suoi 62.266 tifosi.

RIVER PLATE (4-1-4-1): Armani; Montiel, Maidana, Pinola, Milton Casco; Ponzio; Nacho Fernández, E. Pérez, Palacios, Pity Martínez; Pratto. All. Gallardo.
BOCA JUNIORS (4-3-3): Andrada; Jara, Izquierdoz, Magallán, Olaza; Nández, Barrios, P. Pérez; Villa, Wanchope Abila, Tevez (Zarate, Almendra, Benedetto). All.: Barros Schelotto

River e Boca si sono incontrate 25 volte nella manifestazione più prestigiosa: 10-7 per gli Xeneizes i precedenti, ma al Monumental i Millonarios sono in vantaggio 7-3 (due pareggi). L'ultima volta che il Boca ha sconfitto gli acerrimi rivali in Libertadores è stato nel 1991: 2-0 con doppietta di un certo Gabriel Omar Batistuta.

A differenze della Champions League, in Copa Libertadores non vale la regola dei gol fuori casa. Quindi, dopo il 2-2 dell'andata, in caso di parità si andrà ai supplementari. Nel caso di overtime, i due tecnici potrebbero usufruire di una quarta sostituzione. Ma la novità più grande ci sarà ai calci di rigori. L'arbitro sarà infatti assistito, solamente durante i penalty, dal Var.

Il Superclasico di stasera è roba per cuori forti e si temono malori tra gli spettatori. Per questo motivo ci sarà un dispiegamento di forze mai visto, con 24 punti di primo intervento medico, nove ambulanze tra l'interno e l'esterno dello stadio, 150 tra medici, infermieri e barellieri e addirittura un defibrillatore in ogni tribuna.

Il Superclasico di Buenos Aires è un evento che suscita l'interesse del mondo intero. Sono ben 882 i giornalisti di 260 mezzi di informazione aggreditati per il match del Monumental. La partita sarà trasmessa anche in Oman (K4Orawabas), Cina (CCTV), Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi Channel), Giappone (NipponTV), Qatar e Rusia.

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