GERMANIA

Bundesliga: il Bayer Leverkusen naufraga in casa con il Wolfsburg

Il Borussia Monchengladbach quarto senza sforzi

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Un disastroso Bayer Leverkusen interrompe la lunga serie positiva e, dopo sei vittorie nelle ultime sette in Bundesliga, crolla in casa: vince infatti 4-1 il Wolfsburg grazie alle reti di Steffen e Arnold e la doppietta di Pongracic (inutile il gol nel finale di Baumgartlinger). Ne approfitta solo parzialmente il Borussia Monchengladbach, ora comunque quarto: sul campo del Werder Brema finisce 0-0. Show tra Eintracht Francoforte e Friburgo: 3-3.

BAYER LEVERKUSEN-WOLFSBURG 1-4
Troppo brutto per essere vero: è il Bayer Leverkusen che torna per la prima volta alla BayArena dopo lo stop della Bundesliga per Coronavirus. Ma se la doppia trasferta di Brema e Monchengladbach aveva prodotto altrettante vittorie, stavolta le Aspirine scendono in campo senza nessuna frizzantezza e sin da subito appare importante l'occasione per il Wolfsburg per approfittarne. I padroni di casa non riescono infatti a costruire nemmeno una occasione da gol degna di tal nome per tutto il primo tempo, mentre i verdi della Bassa Sassonia giocano bene, fraseggiano, attaccano. Il primo a rendersi concretamente pericoloso è Joao Victor, ma non sorprende Hradecky. Nel finale di tempo finalmente si vede Havertz, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Al 43' arriva quindi il meritato vantaggio del Wolfsburg, grazie a Pongracic che arriva per primo sulla punizione di Maximilian Arnold e in perfetta solitudine incorna in rete. Il Bayer è talmente sottotono che Bosz all'intervallo ordina ben tre cambi (Wirtz, Dragovic e Baumgartlinger per Bellarabi, Wendell e Weiser). Ma non cambia nulla. Anzi, Hradecky salva il risultato sul tiro di Steffen servito da Brekalo. Nulla può, però, sulla punizione battuta al 65' da Arnold: conclusione rasoterra che si infila sotto la barriera, la deviazione di tacco di Havertz provoca il 2-0. Che si tramuta ben presto in 3-0, quando Joao Victor corre senza che nessuno lo contrasti sulla sinistra e crossa sul palo opposto dove Steffen triplica con un facile colpo di testa. Il poker è dietro l'angolo e lo trova ancora una volta Pongracic al 75' in un'azione gemella a quella del gol del primo tempo: sia per la punizione di Arnold che per la decisiva correzione di testa del centrale croato. Baumgartlinger accorcia all'86', ma a Leverkusen nessuno festeggia: dopo sei vittorie in sette partite, arriva un pesante ko. Che basta per uscire, almeno momentaneamente, dalla zona Champions.

WERDER BREMA-BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
Le rivali Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen hanno perso, entrambe in maniera peraltro parecchio dolorosa. Il Borussia Monchengladbach però non ne approfitta e raccoglie solo un punticino dall'apparentemente comoda trasferta di Brema, salendo sì al quarto posto ma in un martedì che poteva regalare ben di più. E che si conclude, invece, con la sensazione di aver scampato un bel pericolo. Parte meglio, il Gladbach, con Stindl e Neuhaus che costruiscono una buona azione senza però riuscire a concluderla nel migliore dei modi (conclusione fiacca e centrale). Poi è Thuram con un gran colpo di testa ad esaltare i riflessi di Pavlenka. Con il trascorrere dei minuti però il Werder prende coraggio e prova a dimostrare di meritare ben altro che il penultimo posto in classifica. Ci pensa quindi Sommer a togliere le castagne dal fuoco per gli ospiti: lo fa con un grande intervento di pugno su Klaassen. Eggestein prova a guidare i suoi con la sua classe e in generale il pallino del gioco sembra in mano al Werder, con il Borussia che attende un momento giusto che però non arriva mai. Sommer salva ancora su Rashica, il Gladbach si vede solo con una conclusione troppo alta di Neuhaus. Quando poi aggiusta la mira, ci pensa Pavlenka a dirgli di no. La ripresa non cambia il tema della partita, con il Werder che attacca e il Borussia Monchengladbach chiuso in difesa. Rashica esalta di nuovo i riflessi di Sommer, ma è ancora Klaassen ad avere a disposizione un gran pallone: la sua mira è alta di poco. Solo Neuhaus sembra credere nella vittoria per gli ospiti, mentre il Werder continua a pungere ma il gol non arriva nemmeno dopo i tentativi di Sargent e Bittencourt. Per il Borussia Monchengladbach è una grande occasione sciupata, ma chi davvero avrebbe meritato di vincere è un Werder Brema che resta in piena zona retrocessione.

EINTRACHT FRANCOFORTE-FRIBURGO 3-3
L'Eintracht Francoforte è la squadra meno in forma dell'intera Bundesliga, e lo è da ben prima che il campionato si fermasse. L'ultimo punticino raccolto dai rossoneri risaliva infatti al lontanissimo 7 febbraio, dopo il quale erano arrivate cinque sconfitte consecutive che hanno fatto precipitare la squadra non così lontana dalle paludi della zona retrocessione. Una situazione chiaramente da sbloccare, missione non facile contro un Friburgo che invece insegue l'Europa. Ma che a sua volta nelle due partite finora giocate a maggio ha raccolto la miseria di un punticino. Chi si aspetta una sfida dominata dalla paura, però, sbaglia di grosso: gli ospiti si portano in vantaggio al 28' grazie a una splendida giocata dell'azzurro Grifo (aiutato da una deviazione). Al 35' pareggia l'ex Milan André Silva, con un facile colpo di testa dopo un assolo di Kamada. Un bel primo tempo, a cui segue una ripresa addirittura eccezionale. Che sembra tutta a favore del Friburgo dopo il palo sfiorato da André Silva: l'uno-due degli ospiti (Petersen raddoppia di testa al 67' su punizione di Gunter, Holer triplica in contropiede al 69') sembrano chiudere tutti i conti. L'Eintracht però non si perde d'animo e in qualche modo torna nel match: al 79' Kamada sfrutta un erroraccio difensivo del Friburgo e dimezza il divario, quindi all'82' arriva l'incredibile pareggio di Chandler. Era stato il quarto cambio di Hutter: dimostrazione che la nuova formula decisa dalla Bundesliga per questo finale di campionato può incidere eccome su punti e classifica.

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