Per gli svedesi è stato un sorteggio da "incubo"

Il segretario della federcalcio sentenzia: "L'Italia era la squadra più difficile da pescare". E i media concordano: "La fortuna non è amica della Svezia"

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Il sorteggio di Zurigo per gli accoppiamenti dei playoff europei per i Mondiali di Russia 2018 è stato un "incubo" per la Svezia. Le principali testate scandinave hanno accolto con questo termine la notizia dell'Italia come avversaria. Lo ha confermato Håkan Sjöstrand, segretario generale della SvFF, la federcalcio svedese: "Era la squadra più difficile da pescare, dobbiamo dirlo onestamente. Non mancano ai Mondiali dal 1958, sarà difficile".

Poi il segretario, d'altra parte, ha aggiunto, ricordando come gli scandinavi sono arrivati al playoff: "Avvertiamo però una grande fiducia, dopo aver eliminato nel girone una squadra come l'Olanda". Solo che la tradizione degli incontri tra Italia e Svezia non fa sorridere affatto dalle parti di Stoccolma, Gotebörg e Malmö: l'Italia non perde contro i gialloblù dal 2 giugno 1998 in amichevole e l'anno scorso agli Europei, ultimo scontro ufficiale, il gol di Eder ha contribuito all'eliminazione di Zlatan Ibrahimovic e compagni dalla competizione.

Anche il ct Jan Andersson ha iniziato a preoccuparsi in vista della doppia sfida del 10 e 13 novembre: "Saranno due partite molto dure. Il calcio italiano è storicamente di livello, hanno molto esperienza e loro sono una buona squadra", ha detto. Poi a sorpresa ha ammesso: "Non so molto di Ventura, ora mi toccherà studiare per bene lui e i suoi giocatori".
E a lui si aggiunge il capitano Andreas Granqvist, che il calcio italiano lo conosce, avendo giocato nel Genoa dal 2011 al 2013: "È chiaro che l'Italia rischi di essere l'avversario più duro. Ci serviranno due grandissime prestazioni, dovremmo giocare come quando abbiamo battuto la Francia. Prima di tutto, dovremmo mantenere la porta inviolata nella gara d'andata: 1-0 o 2-0 sarebbe ottimale. Loro sono i grandi favoriti, ma abbiamo dimostrato di poter regalare grosse emozioni in questo tipo di partite". 
Gioca tutt'ora in Serie A Emil Krafth, terzino del Bologna che condivide il pensiero del suo capitano, ma comunque non vede l'ora di affrontare gli uomini di Gian Piero Ventura: "Sarà divertente per me incontrare l'Italia, ma forse è anche l'ostacolo più duro. Hanno giocatori di livello mondiale, sanno difendere bene e sono molto tattici".

E a ribadire ancora una volta chi è il favorito per andare in Russia ci pensano i commentatori di SVT Sport: "È il peggior accoppiamento che poteva capitarci. Loro sono molto intelligenti e possono sfruttare il vantaggio di giocare il ritorno in casa" ha detto Daniel Nannskog.
Le percentuali per il passaggio del turno sono nette: 70-30 in favore degli Azzurri secondo SVD.se, sintetizzate così da uno degli editorialisti: "La fortuna non è amica della Svezia".
Forse la miglior dimostrazione che l'avversario peggiore per l'Italia in queste occasioni è l'Italia stessa.

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