Amichevoli, Inter-Estudiantes 1-1

I nerazzurri segnano subito con Nagatomo poi si distraggono e vengono raggiunti. Traversa di Palacio

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Segnali di risveglio dell'Inter che, nella terza amichevole in terra statunitense, mette in mostra un buon calcio (almeno nel primo tempo) e pareggia 1-1 con gli argentini dell'Estudiantes La Plata allenati dall'ex interista Nelson Vivas. I nerazzurri sbloccano subito il risultato grazie a Nagatomo, a segno al 5', poi Palacio centra una traversa. Poco prima dell'intervallo, complice una dormita difensiva, il pari dell'Estudiantes con Desabato.

Con Icardi ai box – ufficialmente per un problema alla spalla - e con i mal di pancia di Mancini poi ridimensionati nelle dichiarazioni del post partita, l'Inter scende in campo alla Red Bull Arena di Harrison (New Jersey) con l'obiettivo di ritrovare entusiasmo e convinzione dopo i primi test di certo non esaltanti. Missione riuscita a metà considerato che, dopo un buon primo tempo, i nerazzurri di Mancini sono comprensibilmente calati nella seconda frazione, condizionata anche da diversi cambi che hanno stravolto l'undici iniziale.

Il gol dell'Inter arriva al 5' con Nagatomo che, su traversone basso di Palacio dopo un bello spunto di Jovetic, trova la zampata vincente a centro area. Ancora Jovetic si fa vedere al 29' con un tiro al volo sul quale Palacio ci mette la testa, con la palla che si stampa sulla traversa. L'Estudiantes, fino a quel momento assente, trova improvvisamente il gol del pari al 43': con capitan Desabato che, dimenticato dalla difesa nerazzurra, batte Handanovic con un colpo di testa da due passi.

Da sottolineare la presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, accolto sul campo dal Presidente Erick Thohir, dai consiglieri d'Amministrazione Steven Zhang e Ren Jun, oltre che dall'Ambasciatore d'Italia all'ONU Inigo Lambertini. Ban Ki-moon, che ha dato il calcio d'inizio, è stato omaggiato di una maglia dell'Inter con il suo nome, che ha immediatamente indossato per poi salutare uno a uno ogni giocatore e ricevere l'applauso dei presenti allo stadio.