Serie A: Roma,ci pensa Fazio al 94'

I sardi giocano un'ottima gara difensiva ma vengono beffati dal difensore argentino nel finale. Cragno para un rigore a Perotti. Male la coppia Dzeko-Schick

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Nel terzo anticipo della 17a giornata di Serie A, la Roma batte al 94' all'Olimpico un bel Cagliari e aggancia la Juventus al terzo posto in classifica. Brutta prestazione dei giallorossi, che sprecano anche un rigore (assegnato col Var) con Perotti al 53' (parata di Cragno). I sardi si difendono bene e cadono solo nel finale sulla zampata di Fazio. Minuti di suspance, poi il Var dice che è tutto regolare e l'Olimpico esplode.

Dopo il pareggio del Bentegodi la Roma era chiamata a ritrovare la via del successo. Missione compiuta se pensiamo solo ai tre punti punti messi in saccoccia, ma la gara con il Cagliari non può far dormire sonni tranquilli a Di Francesco. I sardi hanno messo a nudo alcune pecche dei giallorossi, che mai come oggi devono ringraziare la Dea Bendata, che ha voltato le spalle ai sardi proprio all'ultimo respiro. Il quinto 1-0 stagionale, rispetto allo 0-0 di Verona, significa un brutto passo indietro a livello di gioco, perché quella di stasera è stata probabilmente la peggiore Roma della stagione. Con pochi spazi a disposizione, Nainggolan e compagni non hanno mai trovato i tempi di gioco e sbagliato parecchio in fase di appoggio. Ma il più grosso grattacapo da risolvere è la convivenza tra Dzeko e Schick: il bosniaco, lento e impacciato, ha il solo merito di essersi procurato il calcio di rigore e non è mai stato pericoloso, mentre il ceco è sembrato un pesce fuor d'acqua largo a destra e quando si accentrava calpestava i piedi al compagno. Il Cagliari, invece, può solo rammaricarsi per quell'ultima azione decisa in mischia da Fazio, quando il pareggio sembrava ormai conquistato.

Per la prima volta in stagione Di Francesco fa giocare insieme Dzeko e Schick dal 1', con il ceco largo a destra e Perotti a sinistra a completare il tridente. L'intesa tra i due fuori dal campo è consolidata, ma in campo c'è ancora tanto lavoro da fare. L'ex Samp, infatti, non nasconde un certo disagio ad agire così largo sulla fascia e le cose vanno un po' meglio quando riesce ad accentrarsi al fianco del bosniaco, che però è marcato molto bene da Andreolli. La fascia sinistra, da dove di solito arrivano le migliori chance, produce poco sull'asse Kolarov-Perotti: l'argentino prova qualche slalom dei suoi, ma non si accende mai. Manovra lenta e prevedibile quella dei giallorossi, quasi sempre con un tocco di troppo: il risultato è una scarsa qualità che impedisce di accelerare a dovere, anche grazie a un Cagliari davvero ben messo in campo che chiude gli spazi e prova a rendersi pericoloso in ripartenza. Non a caso, dunque, le migliori occasioni arrivano con tiri da lontano: nel giro di un minuto Nainggolan prima calcia dal limite sul fondo, poi trova la porta ma anche un Cragno attendo che si distende e respinge. Lo 0-0 del primo tempo è così risultato giusto.

Di Francesco non cambia nessuno nell'intervallo e alla prima azione i giallorossi possono sbloccare il risultato. Damato vede male un contatto Dzeko-Cragno in area, punendo il bosniaco con un giallo. Poi il Var sistema le cose, ma il portiere si fa perdonare parando il rigore di Perotti. Una mazzata per una squadra che è in serata negativa. Entrano uno dopo l'altro El Shaarawy, Strootman e Under, ma i rossoblù si difendono con ordine e con l'ingresso di Farias fanno venire qualche grattacapo a Manolas e compagni. E mentre i tifosi si mordono le mani per brutto pareggio che gela le ambizioni di scudetto, ecco che al 94' Fazio trova la zampata vincente. Van der Wiel si abbassa troppo e tiene in gioco diversi giallorossi, Cragno esce di pugno, la palla rimbalza contro Fazio (e il suo braccio) che poi segna a porta vuota. Damato chiama il Var che conferma la regolarità del gol dell'argentino. L'Olimpico esplode: agganciata la Juve e Inter nel mirino. Il massimo con il minimo sforzo.

Fazio 7 - Dietro non sbaglia nulla e poi trova il gol-vittoria. Grande serata.
Perotti 5,5 - Sbaglia il rigore, ma in attacco è il più intraprendente dei suoi.
Schick e Dzeko 5 - Per la prima volta insieme dal 1', la coppia dei sogni stecca la prova contro il Cagliari. Tanto lavoro da fare.

Barella 7 - Grande prova di qualità e quantità del giovane centrocampista, costretto a uscire perché si rompe un dito della mano destra.
Cigarini 7 - E' il cervello della squadra di Lopez, detta i tempi e trova sempre i compagni meglio piazzati.
Cragno 6 - Provoca il rigore su Dzeko, si riscatta ipnotizzando Perotti ma alla fine respinge proprio sul corpo di Fazio.

ROMA-CAGLIARI 1-0
Roma (4-3-3): Alisson sv; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 7, Kolarov 6; Nainggolan 5,5 (35' st Strootman 6), De Rossi 5,5, Pellegrini 5 (27' st El Shaarawy 5,5); Schick 5 (42' st Ünder sv), Dzeko 5, Perotti 5,5. A disp.: Skorupski, Lobont, Emerson, Bruno Peres, Juan Jesus, H. Moreno, Gonalons, Gerson. All.: Di Francesco 6
Cagliari (3-5-2): Cragno 6; Romagna 7, Pisacane 6, Andreolli 7; van der Wiel 5,5, Ionita 6, Cigarini 7, Barella 7 (27' st Deiola 5,5), Padoin 6,5 (49' st Ceppitelli sv); João Pedro 5 (14' st Farias 6,5), Pavoletti 5,5. A disp.: Daga, Rafael, Capuano, Miangue, Cossu, Giannetti, Melchiorri, Sau. All.: Lopez 6,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 49' st Fazio
Ammoniti: Joao Pedro (C), Pellegrini (R), Deiola (C)
Note: Al 7' st Cragno para un rigore a Perotti assegnato con il Var

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