Serie B: Palermo a -1 dal Lecce, scatti playoff per Cittadella e Spezia

Delio Rossi batte l'Ascoli con Haas, crollo Verona nel derby, i liguri vincono con il Crotone

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Nella 37.a giornata di Serie B il Palermo batte 2-1 l'Ascoli con Modeo al 60' e Haas all'86', inutile Addae al 63'. Rosanero a un punto dal Lecce secondo in classifica. Lo Spezia avvicina i playoff, 2-0 sul Crotone con Galabinov al 24' e Bidaoui all'80', idem il Cittadella che batte 3-0 il Verona con Diaw al 20', Moncini al 32' e Iori al 41'. Cremonese-Brescia finisce 0-0, il Venezia pareggia al 96' 2-2 con il Pescara.

Ascoli-Palermo 1-2
Rimandato all'ultima giornata di campionato il verdetto su chi sarà promosso direttamente in Serie A insieme al Brescia. Il Palermo infatti vince ad Ascoli, prima gioia per Delio Rossi dal ritorno in panchina, si porta a un punto dal Lecce secondo, di riposo in questa giornata, e nell'ultima giornata dovrà vincere sperando che la squadra di Liverani non faccia altrettanto, oppure pareggiare con una contemporanea sconfitta del Lecce: in quest'ultimo caso, con arrivo a pari punti, sarebbe promosso il Palermo per il vantaggio negli scontri diretti. Primo tempo bloccato al Del Duca, nel giorno dell'inaugurazione della tribuna dedicata a Carlo Mazzone. Ascoli che protesta per un paio di contatti in area nel finale, Palermo che prova di più a fare la partita, ma mancano veri pericoli creati dentro l'area della squadra di Vivarini. Vantaggio al 60' per i rosanero con il tocco facile di Modeo a porta vuota dopo il tentativo di Szymiński respinto da Lanni. L'Ascoli però pareggia subito al 63' con la deviazione al volo di Addae sul cross di Casarini. Nel finale gol annullato al Palermo tra le proteste rosanero, ma Falletti è in fuorigioco, poi all' 86' Haas trova il primo, pesante, gol in campionato: tutto solo davanti a Lanni sul passaggio profondo di Jajalo la mette sotto la traversa e regala al Palermo la possibilità di sperare ancora nella promozione diretta.

Venezia-Pescara 2-2
Un punto a testa tra Venezia e Pescara, ma per entrambe è un risultato che non può lasciare completamente soddisfatti. La squadra di Pillon va avanti al 21', un rimpallo premia Sottil sulla sinistra, cross che trova da solo Brugman che di testa torna a segnare dopo 12 partite, mentre Cosmi se la prende con i suoi tanto da entrare in campo per la rabbia. Venezia che pareggia al 30', trattenuta su Bocalon e Domizzi dal dischetto spiazza Fiorillo. Nella ripresa Pescara che torna di nuovo avanti al 75', contropiede che trova Zampano, bravo a mettere sul secondo palo dove sbuca Mancuso che fa 19 in campionato con un tocco da dentro l'area piccola. Finale in cui il Venezia prova almeno a trovare il punto per agganciare momentaneamente il Livorno a 35 punti, risultato ottenuto con un altro rigore per fallo su Segre, con Domizzi glaciale a spiazzare ancora Fiorillo al 96'. Pescara che manca l'occasione di consolidare il quinto posto in classifica.

Spezia-Crotone 2-0
A proposito di zona playoff, vittoria fondamentale per lo Spezia che in casa batte il Crotone con un gol per tempo e sorpassa in un solo colpo Verona e Cremonese. Vantaggio di Galabinov con un colpo di testa al 24', raddoppio invece di Bidaoui all'80' sull'assist altruista di Gyasi dopo il pallone in verticale di Ricci. Crotone che cercherà il punto per la matematica salvezza nell'ultima giornata di campionato in casa contro l'Ascoli.

Cremonese-Brescia 0-0
Finisce senza gol il derby lombardo tra Cremonese e Brescia. Primo tempo in cui a provarci di più sono i padroni di casa, Castrovilli da lontano a giro sul secondo palo, pallone fuori non di molto. Ancora pericolosa nel finale la Cremonese con Mogos, bravo Andrenacci sulla linea, e Piccolo che però accartoccia la conclusione e mette sul fondo. Secondo tempo in cui le occasioni faticano ad essere create, la migliore è ancora per la Cremonese, con Strefezza che si fa spazio in qualche modo in mezzo a quattro avversari, ma trova il piede di Andrenacci a respingere la sua conclusione. Cremonese che cercherà di conquistare i playoff all'ultima giornata in casa del Perugia.

Cittadella-Verona 3-0
Il derby veneto in zona playoff premia con ampio merito il Cittadella che con questa vittoria sale a 50 punti, scavalcando proprio l'Hellas e la Cremonese che restano a 49. Il Verona, a 90 minuti dalla fine del campionato, è fuori dalle posizioni buone per giocarsi un posto nella prossima Serie A e l'esordio di Aglietti in panchina è completamente da dimenticare. Cittadella che parte bene, Adorni di testa valuta subito la reattività di Silvestri che respinge con i piedi. Risponde il Verona con Pazzini, destro a giro in area respinto da Paleari. Al 20' arriva il vantaggio dei padroni di casa: angolo di Schenetti, torre di testa di Adorni per Diaw che spalle alla porta stoppa e gira di sinistro per battere Silvestri. Verona che prova a reagire immediatamente, ma deve incassare il gol del raddoppio. Moncini al 32' attacca il primo palo, si infila tra i due centrali dell'Hellas e gira di testa in rete sul cross da sinistra di Benedetti. Il terzino sinistro del Cittadella è ancora protagonista in occasione del terzo gol dei padroni di casa che arriva già prima dell'intervallo. Al 41' da angolo trova sul secondo palo Iori che in allungo tocca di controbalzo il pallone, nonostante la marcatura di Colombatto, e infila per la terza volta Silvestri. Occhi bassi sulla panchina dell'Hellas e anche quelli di Aglietti tradiscono grande preoccupazione. Prima dell'intervallo Lee spedisce alto da ottima posizione dopo una respinta laterale di Paleari. Situazione del tutto compromessa per il Verona al 57' quando Faraoni, già ammonito, interviene duro su Benedetti, si prende il secondo giallo e lascia l'Hellas in 10 uomini. Il Cittadella non rischia nulla in fase difensiva, sfiora con Schenetti in tre occasioni il quarto gol e controlla la situazione fino al fischio finale.

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