VALIGIE PRONTE

Brescia, è caso Balotelli: non convocato e c'è l'idea Galatasaray

Il rapporto teso con Grosso e il duro confronto con Cellino hanno lasciato il segno sul futuro di SuperMario

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Non c'è pace per Balotelli. Nemmeno nella sua città. Lo scontro in allenamento con Grosso e il duro confronto con il presidente Cellino hanno incrinato il rapporto tra SuperMario e il Brescia. Qualcosa si è rotto e nelle ultime ore ha cominciato a farsi largo l'ipotesi di un divorzio già a gennaio, tanto che non è stato convocato per la sfida contro la Roma.  Una rottura difficile da digerire, visto il rapporto che lega il giocatore all'ambiente. Ma comunque possibile. Soprattutto se dovessero arrivare offerte allettanti. Come quella del Gala, club sempre molto gradito a Balo. 

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Vedi anche Brescia: Balotelli si allena, poi colloquio con Cellino brescia Brescia: Balotelli si allena, poi colloquio con Cellino Al momento, va detto, non ci sono trattative in corso in questa direzione. Anche perché prima va definita meglio la questione. SuperMario è arrivato a Brescia per aiutare il club a salvarsi e per convincere Mancini a ridargli una nuova chance in azzurro. Situazioni che stentano a decollare, con evidenti ripercussioni sugli atteggiamenti di Balo in campo e fuori. Comportamenti che il duo Grosso-Cellino non sembra più intenzionato a giustificare e tollerare. "Con Mario è successo quello che mi è capitato in passato - ha spiegato il tecnico -, Io pretendo grande ritmo e intensità negli allenamenti, quando non succede preferisco cambiare e rendere l'allenamento 'allenante'. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte". "Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare - ha aggiunto -. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto". "Provvedimenti? Le scelte le saprete, ma preferisco comunicarle prima a loro - ha continuato Grosso -. Verranno fatte in un'unica direzione, per il bene della squadra. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche".

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Parole dure, che lasciano intuire la tensione dei rapporti e la possibilità di arrivare anche a una rottura già a gennaio. Un po' per chiudere immediatamente la questione, un po' per evitare di peggiorare i rapporti anche con la città. E proprio in questo senso sono subito circolate alcune voci di mercato su una destinazione particolarmente gradita a Mario: il Galatasaray. Se dovesse lasciare l'Italia, Balo accetterebbe volentieri una nuova sfida in Turchia. Per ora però in questa direzione non si registrano ancora mosse ufficiali di Raiola. Come anche in altre direzioni verso la Cina o il Brasile. Prima infatti occorrerà capire bene anche la formula che consentirebbe eventualmente a Mario di liberarsi. Il futuro a Brescia di Balo comincia a scricchiolare. E potrebbe essere già arrivata l'ora dei saluti. 

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