Non lo ha fermato la battaglia contro la leucemia, non lo ferma l'emergenza coronavirus: Sinisa Mihajlovic è tornato in campo. Alle 10 il tecnico del Bologna ha varcato i cancelli del centro tecnico di Casteldebole per una seduta di allenamento individuale con corsa e addominali, La squadra rossoblù aveva ripreso a lavorare già martedì - lavoro scaglionato in due gruppi da 12, con 3 calciatori su 4 campi - con Mihajlovic che li seguiva dalla sua camera d'albergo. 

Mihajlovic ha ripreso possesso della sua camera nell'hotel del centro di Bologna che ha scelto come residenza in estate, quando, colpito dalla leucemia, ha dovuto rivedere piani e abitudini di vita. Entrato all'Ospedale Sant'Orsola per i cicli di chemioterapia prima e per il trapianto di midollo dello scorso 29 ottobre, si era organizzato per poter seguire online gli allenamenti della sua squadra. E il 25 agosto, a sorpresa, si presentò a Verona, all'esordio in campionato, per sedersi in panchina e onorare una promessa fatta al suo spogliatoio. Ieri, dalla sua camera d'albergo, ha fatto lo stesso, mantenendo contatti costanti con il preparatore atletico Marchesi, per verificare il lavoro svolto nel corso del lockdown e i valori e il comportamento atletico dei calciatori dopo la prima sgambata. Oggi il ritorno in campo.