mihajlovic

Nel giorno in cui il serbo avrebbe compiuto 56 anni il fratello minore ha raccontato del loro rapporto: "Da bambini era lui che badava a me"

È il secondogenito del difensore del Genoa e di Virginia, figlia dell'ex tecnico morto nel 2022

Il classe 2000 approderà a Casteldebole dopo l'avventura con i giovani dell'Urbetevere

La moglie dell'ex tecnico e i figli presenti all'Olimpico per una partita speciale

A un anno dalla scomparsa, lo stadio Dall'Ara ricorda Sinisa Mihajlovic in occasione di Bologna-Roma

Club, famiglia, giocatori e addetti ai lavori non dimenticano un grande protagonista del calcio italiano come Sinisa Mihajlovic, morto il 16 dicembre 2022 a causa di una leucemia mieloide acuta.

Alla vigilia della Roma, l'allenatore italo-brasiliano rende omaggio al collega scomparso un anno fa: "Grande uomo di sport e di vita"

Miroslav ha appena conseguito il patentino Uefa base per poter allenare e ha dedicato un post a Sinisa

Bologna, Milan e Fiorentina lo ricordano sui social, la moglie: "Buon compleanno in paradiso"

La partita i padroni di casa della Stella Rossa di Belgrado e il Vojvodina di Novi Sad si disputerà nel segno di Sinisa Mihajlovic, l'ex grande campione serbo scomparso di recente a Roma, che aveva militato in entrambe i club, prima di trasferirsi in Italia. Con la Stella Rossa, Mihajlovic vinse nel 1991 la Coppa dei Campioni nella finale di Bari ai rigori contro il Marsiglia. I giocatori delle due squadre, nella partita in programma oggi pomeriggio nello stadio Rajko Mitic, indosseranno magliette dedicate a Sinisa Mihajolovic e, prima del match, sono previste cerimonie in ricordo del campione. E' programmata la presenza nello stadio anche della famiglia dell'ex allenatore scomparso.

Arianna Mihajllovic su Instagram pubblica una foto di Sinisa con Vialli e un ricordo particolare. E quella di Pablito Rossi: "Ti accolga tra le braccia"

Il Dall'Ara e il Bologna, nella prima partita in casa dopo la morte di Sinisa Mihajlovic, omaggiano l'ex allenatore. Mentre i rossoblù e l'Atalanta scendono in campo, sul maxi-schermo scorrono le immagini di Mihajlovic, gli abbracci con Arnautovic, i sorrisi con Barrow e i suoi giocatori. "Mentre il Paese si stringe nel ricordo di Gianluca Vialli, in questo minuto di silenzio vogliamo ricordare anche Sinisa Mihajlovic, che in questi tre anni ha regalato a tutta Bologna grandi emozioni. Addio mister, rimarrai per sempre nei nostri cuori", scandisce lo speaker, mentre la curva srotola lo striscione 'Ciao Sinisa per sempre bolognese come noi. I campioni non muoiono mai". Infine il coro 'Per Sinisa alé', che scandì il periodo della malattia. Pochi minuti dopo l’inizio del match è arrivato il gol di Orsolini, che ha guardato il cielo e l’ha dedicato al suo ex allenatore. "L'esultanza è dedicata al mister che purtroppo ci ha lasciati, ma anche a Luca Vialli che ho avuto piacere e fortuna di conoscere in Nazionale. Sono cose che fanno male, ma danno spinta per dare qualcosina in più" ha dichiarato l'attaccante a fine partita.

Il tecnico della Sampdoria, grande amico di Sinisa dai tempi della Lazio, era tra coloro che hanno portato in spalla la bara ai funerali

La vedova dell'ex tecnico ha pubblicato su Instagram un testo di Sant'Agostino: "Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora"

Tanti personaggi del mondo del calcio e non solo per l'ex calciatore e allenatore

In Campidoglio processione per rendere omaggio a Sinisa Mihajlovic, scomparso giovedì all'età di 53 anni dopo tre anni di battaglia contro la leucemia. Già dalle prime ore del mattino in camera ardente una fila ininterrotta di persone ha dato l'ultimo saluto all'allenatore serbo, sul feretro sono state deposte corone di fiori di Lazio e Roma oltre alle sciarpe di Torino e Bologna. Tante le lacrime di commozione, presenti Claudio Lotito (che ha deposto una maglia biancoceleste), Luciano Spalletti e Vincenzo Montella.