Dopo la prima vittoria ottenuta in campionato contro il Lecce, l'Atalanta di Juric cerca continuità in Europa
L'esordio non sarà dei più semplici: in trasferta contro il Psg campione in carica e primo a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate di Ligue 1, ma l'Atalanta nel 4-1 del Gewiss Stadium contro il Lecce ha trovato delle certezze ed è pronta a metterle in campo di fronte a un peso massimo della competizione. Il Parco dei Principi spaventa e non poco, ma la Dea ha il dovere di affrontare questa sfida consapevole dei suoi mezzi e forte del fatto che, dopo questa partita, il calendario sarà leggermente più in discesa, con le sfide casalinghe contro Club Brugge e Slavia Praga all'orizzonte.
Ivan Juric dovrà ancora fare i conti con le assenze pesanti di Scamacca e Ederson. L'intenzione dell'allenatore croato non è quella di stravolgere l'undici titolare con cui l'Atalanta ha ottenuto i primi tre punti in campionato, ma potrebbe comunque optare per un paio di ritocchi. A schermare la porta difesa da Carnesecchi ci dovrebbe essere il terzetto composto da Scalvini, Hien e Djimsiti. Conferme quasi certe per la coppia De Roon-Pasalic a centrocampo e per gli esterni Bellanova e Zalewski. In avanti, dietro al riferimento Krstovic, dovrebbero agire Sulemana e De Ketelaere: il belga in questo momento sembra essere il jolly della squadra di Juric, con due gol segnati nell'ultima uscita di campionato a sottolineare l'ottimo momento di forma.
L'assenza che continua a pesare di più dalle parti di Zingonia è quella di Ademola Lookman. La frattura tra l'attaccante e la società sembra, al momento, difficile da sanare, in particolare dopo le parole di Juric, che si è espresso così: "La situazione è spiacevole. Lui e l'Atalanta si sono dati molto, ma in questo momento abbiamo bisogno di gente attaccata alla maglia che si senta coinvolta in questo progetto".