Se è vero che è con Ivanovic che si è vista la miglior versione dell'argentino (quella che, in teoria, si potrà tornare a vedere a Bologna), nelle ultime due stagioni si è apprezzata l'altra faccia della medaglia di Vildoza, vincente e vincitore pur con un ruolo più marginale nelle gerarchie di due superpotenze come Panathinaikos e Olympiacos. Esemplare, in tal senso, la finale di Eurolega 2024 a Berlino: non impiegato da Ataman nella semifinale, Vildoza è riuscito ad avere un ottimo impatto nell'atto conclusivo col Real Madrid nei 13' trascorsi sul parquet, contribuendo alla rimonta del Pana e alla conquista del titolo internazionale che ancora gli mancava.