Marco Fabbrini, presidente del Consorzio Universo Treviso, ha incontrato gli esponenti di diversi quotidiani veneti nella mattinata di ieri. Questi i passaggi più interessanti delle dichiarazioni rilasciate alla stampa, sul presente e sul futuro della Nutribullet di coach Rossi: "La fine con coach Vitucci? È stato pesante vedere il pubblico fischiare l'allenatore e alcuni giocatori, lo stesso Pasquini ci ha confermato che quando venne qui con Sassari a marzo quel clima avvelenato lo colpì in maniera negativa. La contestazione era partita da un settore, poi è dilagata. Ora dobbiamo ripartire con un'identità forte e la cazzimma di coach Alessandro Rossi. Rispetto ad altri club noi puntiamo ad avere un bilancio in equilibrio, chiudendo in pareggio i conti mentre altrove si deve sempre ricapitalizzare. Chiariamoci: Treviso Basket non è una società povera, il budget complessivo (€5.2 milioni netti per la società nell'ultima annata) è in linea con altre realtà. I risultati possono essere positivi o meno, ripetersi dopo una vittoria è sempre difficile. Nell'ultima stagione c'è stato chi, con risorse simili alle nostre, ha fatto i playoff e chi, spendendo il triplo rispetto a noi, ne è rimasto escluso. Infrastrutture? Stiamo dialogando col Comune di Treviso per le palestre e la foresteria: a volte dobbiamo rinunciare a formare delle squadre perché mancano le strutture, non vorremmo mai dover dire di no a dei ragazzi che vogliono fare sport. Poi c'è il Palaverde: confermo che sia noi che Imoco Volley vorremmo rilevare la struttura da Verdesport, ancora non c'è qualcosa di definito, qualora si potesse fare un'operazione congiunta ne sarei felice".