VUELTA

Vuelta: Roglic fa sua la quarta tappa e si prende la maglia rossa

Lo sloveno vince con uno scatto nel finale e diventa il nuovo leader

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È il giorno di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) nella prima tappa in terra spagnola della Vuelta 2022. La corsa odierna, 152,5 chilometri da Vitoria-Gasteiz con arrivo a Laguardia, viene vinta dallo sloveno. È bravissimo il corridore della Jumbo-Visma a imporsi nella salita finale su Mads Pedersen, secondo, e Enric Mas. La maglia rossa rimane in Jumbo-Visma: passa dall’azzurro Edoardo Affini al campione in carica della gara spagnola.

Vedi anche Vuelta: bis di Bennett a Breda, Affini nuovo leader ciclismo Vuelta: bis di Bennett a Breda, Affini nuovo leader Dopo la cronosquadre e le due volate vinte da Sam Bennett in Olanda, la Vuelta sbarca nei Paesi Baschi e riparte con la tappa da Vitoria-Gasteiz a Laguardia. 152,5 km caratterizzati da ben due Gpm e con un finale di 900 metri in salita con l'8,4% di pendenza. Primoz Roglic, lo sloveno della Jumbo-Visma, sopravanza nel finale Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e va a prendersi il successo. Terzo di giornata Enric Mas (Movistar Team).  La maglia rossa rimane, per la quarta volta, in casa Jumbo-Visma e passa da Edoardo Affini allo sloveno, tre volte campione della corsa spagnola.

La gara viene animata dalla fuga di sei corridori, che attaccano poco dopo il via ufficiale: Alessandro De Marchi dell’Israel – Premier Tech, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), James Shaw dell’EF Education-EasyPost), Ander Okamika (Burgos-BH), Jarrad Drizners (Lotto Soudal) e Joan Bou dell’Euskaltel-Euskadi). Il gruppo approva la composizione del sestetto, a cui la Jumbo-Visma della maglia rossa Affini concede un vantaggio massimo di 3’03”. 

I fuggitivi, rimasti in cinque, corrono compatti ma a 48 chilometri dal traguardo rimangono in tre davanti: Lutsenko, Shaw e De Marchi. Drizners e Bou restano indietro e vengono ripresi dal gruppo degli inseguitori, tra cui figurano Roglic e Bennett. Il ricongiungimento, nonostante la resistenza degli attaccanti, arriva a 33km dall'arrivo: inizia così la lunga preparazione della volata finale, con la Bora-Hansgroh e la Deceuninck-Quick-Step a tirare per i loro sprinter. Una foratura per Sam Bennett, costringe il vincitore delle due tappe in linea corse sinora, a lasciare la testa del gruppo. Gli ultimi 700 metri sono quelli decisivi: parte Roglic seguito a ruota da Pedersen, i due fanno il vuoto e a tagliare il traguardo per primo è proprio lo sloveno in 3h31’05”. 

Domani la tappa da Irun a Bilbao, con i corridori che devono affrontare tre gpm di terza categoria. 

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