Tour de France, con Milan vittoria tricolore dopo sei anni: "Un sogno per me e per l'Italia"

L'Italia torna a festeggiare al Tour de France dopo quasi sei anni. Jonathan Milan ha conquistato l'ottava tappa della Grande Boucle imponendosi in volata davanti a Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Un successo che pone fine a un digiuno durato centotredici tappe e che rafforza la leadership del friulano nella classifica a punti. 

Prime fasi di corsa tranquille con il gruppo che ha potuto gestire senza problemi complice l'assenza di tentativi di fuga. La competizione è proseguite compatta fino al traguardo volante di Vitré dove si è imposto l'italiano della Lidl-Trek. In contropiede sono così partiti Matteo Vercher e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies) che hanno preso un massimo di cinquanta secondi, venendo però ripresi a circa dieci chilometri dall'arrivo. Il gruppo si è quindi lanciato verso la volata compatto con l'Alpecin-Deceuninck che ha fatto gran parte del lavoro, mentre è partito da lontano Jonathan Milan che, dopo centotredici tappe, ha riportato la vittoria all'Italia. Seconda piazza per Van Aert che ha preceduto Groves.

"Ancora devo ben capire cosa abbiamo fatto, è un sogno vincere una tappa al Tour. Quando parti hai sempre dei sogni che ti porti da casa e devo ancora realizzarlo - il commento di Milan - Oggi eravamo davvero tutti molto concentrati su quello che dovevamo fare e i miei compagni sono stati fenomenali, hanno fatto un ottimo lavoro. Sapevo che avrei dovuto aspettare il più possibile, questo finale mi piace molto ma il livello qui è altissimo. Sono davvero molto felice e ce la siamo meritato. Domani ci riproveremo", ha aggiunto l'azzurro campione olimpico su pista. "Questa è una vittoria che significa molto per me e per l'Italia dopo questo lungo digiuno", ha concluso.

Nessuna novità in classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che guida con cinquantaquattro secondi di vantaggio su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 1'17" su Kevin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) in vista della nona tappa, 174 chilometri fra Chinon e Châteauroux dedicata ancora alle ruote veloci.