Sam Bennett concede il bis allo sprint nella terza tappa della Vuelta di Spagna di ciclismo. L'irlandese della Bora-Hansgrohe, già vincitore ieri ad Utrecht, si ripete a Breda con una lunghissima volata. Battuti Pedersen e McLay, solo 6° Merlier. Cambia la maglia rossa: Edoardo Affini, cronoman italiano della Jumbo-Visma, la indosserà martedì alla ripresa della corsa. Domani, infatti, la Vuelta tornerà in Spagna e vivrà il suo primo giorno di riposo dopo il trittico in terra olandese.
Sam Bennett concede il bis alla Vuelta, vincendo nell'ultima tappa, che si è svolta in terra olandese: battuti Pedersen e McLay in una vibrante volata. La frazione odierna, infatti, era disegnata proprio per i velocisti: 193.2km da Breda a Breda, quasi completamente pianeggianti. Si parte con un brivido: una brutta caduta manda a terra molti protagonisti e causa il ritiro di Michael Woods. Poi, si forma la fuga: Herrada (Cofidis), van den Berg (EF), Bakelants (Intermarché), de Gendt (Lotto), Okamika (Burgos), Miquel (Kern Pharma) e Iturria (Euskaltel) vengono tenuti sotto controllo da parte del gruppo, che lascia loro un vantaggio massimo di 2'15'' e pian piano accorcia fino a metterli nel mirino. Il ricongiungimento, nonostante la resistenza degli attaccanti, arriva a 11km dall'arrivo: inizia così la lunga preparazione della volata finale, con l'Alpecin-Deceuninck e la Trek a tirare per i loro sprinter.
La volata viene lanciata dal britannico McLay (Arkéa), ma Sam Bennett è imbattibile: l'irlandese della Bora-Hansgrohe parte lungo e concede il bis, dopo il successo ottenuto ieri in quel di Utrecht, battendo Pedersen e il già citato McLay. Deludono Merlier (6°) e Ackermann (9°), mentre cambia la maglia rossa: Edoardo Affini, primo della Jumbo-Visma all'arrivo col suo 20° posto, la indosserà martedì nel ritorno della Vuelta in terra spagnola. Domani, infatti, la corsa vivrà il suo primo giorno di riposo
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