Gatlin e Coleman gli hanno rovinato la festa finale, ma Usain Bolt non ha perso il sorriso. Dopo il terzo posto nella finale Mondiale dei 100 metri si è goduto il lungo abbraccio del pubblico con il suo solito show. In molti gli hanno chiesto di tornare sui suoi passi, ma il giamaicano ha ribadito la sua volontà nonostante la sconfitta: "Sono deluso perché mi aspettavo di vincere, ma ho deciso: mi ritiro e dico grazie a tutti".
"Mi dispiace di non aver potuto finire con una vittoria, ma vi ringrazio per il vostro sostegno. È stata un'esperienza meravigliosa come sempre. Sapevo dentro di me - spiega ancora Bolt - che se non fossi partito bene non avrei avuto la possibilità di rimanere attaccato agli altri. Ma ho capito subito di non aver fatto una buona partenza".
Poi i complimenti al vincitore Gatlin: "È un grande avversario, e un lottatore. Dà sempre il massimo, io lo so bene, e ci è riuscito anche questa sera".
Quasi incredulo, ma pieno di gioia. Justin Gatlin si è preso la sua rivincita ed è salito sul tetto del mondo: "Mi sono subito reso conto di aver vinto. Usain è stato d'ispirazione per tutti noi in questi anni, e devo ringraziare lui se qui ho corso così bene". "Sono commosso - ha continuato emozionato lo statunitense - perché ho lavorato duramente per arrivare qui, a questo grande risultato".
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