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FORMULA 1

Domenicali: "Concentrati sulle opportunità e sul nostro potenziale negli anni a venire"

L'accordo che regola i rapporti tra Federazione Internazionale e Organizzatore del Mondiale è nato quarantaquattro anni fa

di Stefano Gatti
13 Dic 2025 - 11:54
 © Getty Images

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Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e Formula 1 Group, titolare dei diritti commerciali, hanno annunciato venerdì 12 dicembre la firma del Patto della Concordia, un contratto cruciale che definisce il quadro normativo e i termini di governance del Campionato Mondiale FIA di Formula Uno fino al 2030. Il rinnovo quinquennale segue l'annuncio dello scorso mese di marzo relativo alla firma del Patto da parte di tutte le squadre e dal Gruppo Formula 1. Insieme, questi accordi costituiscono il nono Concorde Agreement, un importante passo avanti nella professionalizzazione e nello sviluppo globale dello sport.

Introdotti per la prima volta nel 1981, l'accordo di governance è stato stretto per promuovere l'equità sportiva, l'innovazione tecnologica e l'eccellenza operativa, e allineare tutti gli stakeholder chiave attorno a una visione condivisa per una governance strutturata e una crescita continua dello sport. Ogni rinnovo del Patto ha trasformato il Campionato Mondiale FIA di Formula Uno nello spettacolo globale che è oggi.

Il nono Patto segna l'inizio di una nuova era di collaborazione tra la FIA e il Gruppo di Formula 1, che hanno lavorato insieme per scrivere il prossimo capitolo nella storia della Formula 1, dimostrando rispetto reciproco, trasparenza e scopo condiviso tra le due organizzazioni. Esso conferma la partecipazione di tutte le squadre FIA del Campionato Mondiale di Formula 1 (incluso il nuovo team Cadillac, al debuttpo nel 2026) fino alla fine del decennio e fornisce una base stabile per l'evoluzione sportiva e tecnica dello sport.

L'accordo sottolinea l'impegno della FIA, del Gruppo di Formula 1 e di tutte le squadre a continuare a far crescere e sviluppare lo sport, e a continuare a guidare l'espansione significativa che ha visto negli ultimi anni. Il nuovo contratto consente alla FIA di investire ulteriormente in una regolamentazione migliorata delle gare, nella direzione delle gare, nella gestione delle gare e nelle competenze tecniche a beneficio del Campionato, e significa che lo sport può continuare a evolversi, offrendo innovazione tecnologica entusiasmante e azione sportiva per tifosi, broadcaster e partner, il tutto all'interno di un quadro normativo stabile e strutturato. Unito a una crescita record degli spettatori, un calendario di gare dinamico e un crescente coinvolgimento da parte del pubblico più giovane, il Campionato Mondiale FIA di Formula Uno entra in questo nuovo capitolo con uno slancio senza precedenti.

© Getty Images

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Mohammed Ben Sulayem (Presidente FIA):

"Il nono Accordo Concorde garantisce il futuro a lungo termine del Campionato Mondiale di Formula Uno FIA e sono orgoglioso della dedizione investita in questo processo. Vorrei ringraziare Stefano Domenicali e il suo team per quella che è stata una solida collaborazione, costruendo un quadro fondato su equità, stabilità e ambizione condivisa. Questo accordo ci permette di continuare a modernizzare le nostre capacità in campo normativo, quelle tecnologiche e quelle operative, incluso il supporto ai nostri direttori di gara, agli ufficiali e alle migliaia di volontari la cui esperienza è alla base di ogni gara. Stiamo assicurandoci che la Formula 1 rimanga all'avanguardia dell'innovazione tecnologica, stabilendo nuovi standard nello sport globale."

Stefano Domenicali (Presidente e CEO Formula 1 Group):  

"Oggi è un giorno importante per la Formula 1. Mentre celebriamo settantacinque anni di questo incredibile sport, siamo orgogliosi di scrivere il prossimo capitolo della nostra lunga e straordinaria storia. Questo accordo garantisce che la Formula 1 sia nella migliore posizione possibile per continuare a crescere nel mondo. Voglio ringraziare il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e tutti i team per la collaborazione e la determinazione nel raggiungere i migliori risultati per l'intero sport nelle nostre discussioni. Abbiamo molto di cui essere orgogliosi, ma siamo anche concentrati sulle opportunità e sul potenziale entusiasmante della Formula 1 negli anni a venire."