Roma, Di Francesco: "Obiettivo cancellare il primo tempo di Vigo"

Il tecnico: "Dobbiamo partire forte con l'Atalanta. Felice di avere Totti con me"

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Ha salutato lo scorso campionato da seconda della classe, con il record di 87 punti, la Roma che in panchina dopo l'addio di Spalletti riparte da Eusebio Di Francesco. Squadra apparsa in difficoltà nel mini tour spagnolo e che cerca il riscatto nella difficile trasferta di Bergamo. Lo sa bene il tecnico che parla alla vigilia della sfida con l'Atalanta: "Dobbiamo partire forte cercando di fare un'ottima prestazione. La squadra deve dimostrare che non è quella dei primi trenta minuti con il Celta Vigo". 

"Voglio una grande prestazione - aggiunge Di Francesco - e sono convinto che entraremo in campo con grande convinzione. L'Atalanta è una squadra forte, ed è come se non avessero mai smesso di giocare insieme dalla fine della scorsa stagione. Sono determinati, campo ostico, partita difficilissima. Ma noi abbiamo voglia di fare bene".

Di Francesco che gioca in difesa su formazione e mercato: "Non faccio pronostici, molte squadre si sono rinforzate, ci saranno meno punti di distacco tra le prime e le seconde. Il Milan in particolar modo si è rafforzato. Non mi piace parlare di formazione. Dico che dobbiamo preparare le partite in un certo modo, e a me piace molto parlare di squadra e non di reparti. La squadra si deve muovere tutta insieme. Florenzi per noi potrebbe essere davvero un valore aggiunto. Lo valuterò la prossima settimana per l'Inter. Ha grande determinazionetanta voglia di fare, è un ottimo giocatore".

"Sono molto contento dei giocatori che alleno e voglio risposte importanti, normale che il mercato è aperto e potrebbero esserci delle occasioni. Voglio essere positivo e penso che la squadra possa fare benissimo. Dopo queste prime due gare di campionato faremo delle valutazioni. Io devo dimostrare che la squadra non è quella dei primi 30 minuti con il Celta Vigo. Non mi piace fare brutte figure e la colpa me la prendo solo io. Il lavoro e il campo daranno le risposte. Voglio esaltare le qualità dei miei giocatori".

Il tecnico chiude facendo il punto su questa prima parte di stagione: "Il giocatore che mi ha stupito di più per le potenzialità enormi e che può fare ancora meglio è Radja Nainggolan. Anche dagli errori si impara, meglio sbagliare tanto in precampionato che in campionato. Vince chi sbaglia meno. Da Daniele De Rossi mi aspetto che sia leader ed emblema della squadra. Non sono intergralista ma cerco di dare certezze. Mi sembra assurdo già parlare di problemi con il 4-3-3. E' psicologia, io cerco di capire e interpretare al meglio le situazioni ma cominceremo con questo modulo. Avrò vicino a me Francesco Totti e per me è motivo di orgoglio e soddisfazione. Sono felicissimo di averlo al mio fianco".

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