Milan, i cinesi confermano Montella

Non solo closing: venerdì Fassone e Mirabelli incontrano il tecnico per parlare del futuro e del prolungamento del contratto indipendentemente dalla qualificazione in Europa

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Settimana storica e delicata per il Milan: in attesa del closing, la prima mossa della nuova proprietà è la conferma di Vincenzo Montella. Il tecnico ha convinto i cinesi che gli affideranno il nuovo corso indipendentemente da come finirà questa stagione ovvero con o senza qualificazione all'Europa. Venerdì è previsto un incontro tra Fassone, Mirabelli e l'Aeroplanino proprio per parlare del futuro e del rinnovo del contratto dell'allenatore.

La parola d'ordine del nuovo Milan sembra essere continuità: già, perché quella panchina costantemente in bilico che nelle ultime tre stagioni ha accolto e ripudiato 6 allenatori diversi ora sembra diventata più comoda e tranquilla per Vincenzo Montella. Il lavoro dell'allenatore non è passato inosservato e l'Aeroplanino ha convinto la nuova proprietà cinese, in procinto di insediarsi e diventare, a tutti gli effetti, padrona del Milan. E la prima volontà dei nuovi proprietari è, appunto, la conferma dell'allenatore. Venerdì, giornata decisiva e delicata per il tanto sospirato closing, è anche la giornata in cui è previsto l'incontro tra l'amministratore delegato Fassone, il direttore sportivo Mirabelli e il tecnico Montella: i due neo-dirigenti illustreranno i programmi della nuova società a partire dal mercato e proporranno a Vincenzo il rinnovo del contratto di almeno un anno con relativo aumento dell'ingaggio rispetto ai 2,3 milioni annui attuali. 

Montella ha convinto i cinesi con il suo lavoro che negli ultimi mesi ha permesso al Milan di tornare ad essere squadra, con un'anima e un'idea di gioco, ha strappato una Supercoppa alla favoritissima Juve a dicembre e sta più che mai valorizzando i giovani. Tutti aspetti non scontati e non semplici su cui l'ex attaccante di Roma e Samp ha meriti indiscussi. I suoi ragazzi inoltre sono pienamente in corsa per l'Europa, a un solo punto di distanza dai cugini dell'Inter che in estate parevano di un altro pianeta. Ma la qualificazione alla prossima Europa League non è una conditio sine qua non: i cinesi ripartiranno in ogni caso da Montella per evitare di ritrovarsi di nuovo in estate con un progetto che riparta, per l'ennesima volta, da zero. Le basi gettate sono convincenti e se anche Montella riterrà convincenti i programmi che gli verranno illustrati, allora il matrimonio proseguirà. 

Montella non ha mai nascosto, nelle dichiarazioni degli ultimi tempi, di desiderare fortemente la conferma sulla panchina rossonera su cui si è seduto quest'anno per la prima volta e la volontà dei cinesi di affidargli il nuovo corso non potrà che fargli piacere. L'incontro con il tecnico sarà solo il primo di una lunga serie per una proprietà che dovrà presto affrontare questioni spinose come i rinnovi di Donnarumma, De Sciglio e Suso: tre giocatori centrali nel progetto di Montella e tre punti di forza di un Milan che prima di pensare ai possibili nuovi acquisti (si fanno i nomi di Kessie, Schick, Bernardeschi, Papu Gomez e Keita su tutti), vuole guardare in casa per confermare chi c'è già e sta lavorando bene in una stagione comunque complicata e di "transizione". 

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