Fassone: "La classifica fa male"

L'ad rossonero: "Inizio difficile, ma i segnali sono incoraggianti"

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La sconfitta nel derby maturata al 90' contro l'Inter ha relegato il Milan a -10 dai nerazzurri con quattro sconfitte in otto partite: "Non mi aspettavo un inizio così, guardare la classifica fa male - ha commentato l'ad rossonero Fassone -. I segnali della ripresa sono incoraggianti, dobbiamo ripartire da lì. Ci serve tempo". Il progetto di Montella traballa: "Noi siamo fiduciosi, questa squadra ha potenziale e il tecnico è convinto".

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l'amministratore delegato del Milan Marco Fassone ha commentato la sconfitta 3-2 nel derby contro l'Inter: “Siamo dispiaciuti e amareggiati perché abbiamo giocato un gran secondo tempo e penso che avremmo meritato almeno il pareggio: perdere così fa male. Il primo tempo è stato brutto, giocato male da tutte e due le gare, c'è stato il gol di Icardi che praticamente ha vinto la gara da solo. Nella ripresa sono cambiati gli atteggiamenti, abbiamo creato tantissimo prima del loro secondo gol. Dobbiamo ripartire da questo secondo tempo a partire dalla prossima gara in Europa League".

Decisivo il rigore di Icardi al 90': "Non so se ci fosse o meno ma con tutti gli strumenti che ci sono quest'anno è sbagliato commentarlo: se ha dato rigore vuol dire che c'era. Mi è sembrata un'ingenuità di Rodriguez più che un fallo all'attaccante ma si vedono le braccia sul corpo dell'avversario e in questi casi gli arbitri tendono a fischiare. Al Milan manca un giocatore come Icardi che ho portato io all'Inter? L'ha comprato il presidente Moratti non io. Poi noi l'abbiamo fatto capitano intuendo quello che sarebbe diventato. Però non ci manca un giocatore come lui, la nostra rosa è completa, si sta intravedendo del potenziale. Guardare questa classifica fa male ma c'è tempo per migliorare".

Un progetto tecnico che stenta a decollare: "Il primo traguardo che ci siamo dati è la fine di questa stagione, Sarei sciocco se dicessi che mi sarei aspettato 4 sconfitte nelle prime 8 giornate, non è così, ci aspettavamo un altro inizio. Però quando c'è un malato si pensa che aumentando le dosi delle medicina guarisca prima invece bisogna dargli tempo. Montella è convinto del progetto e noi siamo fiduciosi che funzionerà e speriamo in tempi bravi ma nel calcio non ci si inventa nulla e si costruiscono le cose col tempo. Stiamo guarendo, i segnali sono incoraggianti”

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