Liga, tonfo casalingo del Real

Con un gol di Sanabria al 94', la squadra di Quique Setien supera 0-1 i Merengues. La squadra di Zidane resta a meno 7 dal Barcellona

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Clamoroso al Bernabeu. Il Real Madrid si inchina alla rete di Sanabria al 94' e subisce la prima sconfitta in questa Liga: 0-1 contro il Betis. Dopo 73 partite, nonostante il rientro di Ronaldo, si interrompe la striscia di match con gol dei Merengues. I blancos scivolano a -7 dal Barcellona, vittorioso per 6-1 contro l'Eibar nell'anticipo. Sale al secondo posto, invece, il Siviglia che supera 1-0 il Las Palmas. Vince a Bilbao l'Atletico.

La striscia di partite con gol del Real Madrid di Zinedine Zidane si ferma a quota 73. I Merengues che, dal primo minuto, possono contare sul rientro dalla squalifica di Cristiano Ronaldo, partono subito fortissimo, sfiorando la rete del vantaggio proprio con il portoghese dopo 10 minuti. Alla mezz'ora è Casemiro ad andarci vicino ma il suo colpo di testa finisce a lato. Il primo squillo del Betis arriva al 34' quando il sinistro di Fabian Ruiz costringe Keylor Navas al grande intervento. Solo il miracolo di Adan sul sinistro di Isco sul finire del primo tempo, invece, permette agli ospiti di andare al riposo sullo 0-0.

La spinta dei padroni di casa non si spegne con lo scorrere dei minuti: il portoghese non è in serata e spreca clamorosamente una palla gol che, in altre occasioni, si sarebbe tramutata nel vantaggio. Carvajal colpisce il palo al 56' e il Santiago Bernabeu inizia a capire che si tratta di una partita ‘maledetta'. Quando stava per profilarsi il terzo 0-0 consecutivo al Bernabeu, evento che non si verificava dal 1969, ecco la beffa che rovina definitivamente la festa. Dopo il secondo palo del Real colpito dall'acrobazia di Bale, arriva in pieno recupero la rete di Sanabria che regala il vantaggio al Betis. Assist di Barragan, l'ex Roma colpisce di testa e gela il Bernabeu: 0-1 il risultato finale per il Betis. Con questa sconfitta il Real resta fermo a quota 8 punti in classifica, a -7 dal Barcellona primo a punteggio pieno.

L'Atletico Bilbao sino ad ora imbattuto in casa e con zero gol subiti, ospita l'Atletico Madrid, che dopo una partenza a rischio sconfitta contro il Girona, sembra ritornato quello dello scorso anno. Partita con pochissime emozioni nel primo tempo, con le due squadre concentrate a studiarsi più che a creare gioco. Al '30 i madrileni sembrano prendere la partita in mano con l'ottimo Gaitan e Griezmann che coglie un cross al centro, stoppa la palla e calcia ma è attento Kepa. Sul capovolgimento di fronte, Raul Garcia è atterrato al limite dell'area da Felipe Luiz. Inutili le proteste dei Colchoneros, rigore netto sul fil di linea. Sul dischetto va Aritz Aduriz che calcia alla destra di Oblak a mezza alza, il portiere sloveno si allunga e para il sesto rigore su disce assegnati contro. Il primo tempo si chiude con nessun'altra emozione. Cambia il ritmo alla ripresa. Al '55 l'Atletico Madrid sale in cattedra con i suoi uomini migliori. Griezmann inventa un filtrante per Koke, che serve al centro dell'area Correa: 1 a 0 per gli uomini di Simeone. L'Atletico Bilbao è annichilito, da questo momento in poi è solo Atletico Madrid, che al '73 trova il raddoppio con Carrasco. Centrocampo e difesa dei baschi assenti, rimessa laterale sui piedi di Griezmann che imbecca Carrasco, da poco spostato in avanti che calcia e nulla da fare per Kepa. Sembra finita ma non è così. 3 minuti di recupero assegnati dall'arbitro Estrada, arrembaggio Bilbao che si fa in avanti su corner, ma gol annullato per offside a Inaki Williams. Nell'ultimo minuto Raul Garcia segna il gol della bandiera. Finisce 1-2 per gli uomini di Diego Simeone.

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