Rossi: "A Firenze non ero felice"

"Andarmene mi è spiaciuto molto, ma dovevo ritrovare il sorriso e la felicità che mi è mancata in questi mesi"

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Tifosi entusiasti a Valencia, dove il Levante ha presentato Giusppe Rossi. L'attaccante ha spiegato i motivi del suo addio alla Fiorentina. "Il mister ha fatto delle decisioni pensando alla squadra, giusto sia così. La squadra sta andando moto bene e bisogna dargli i meriti. E' normale che quando uno non gioca, non sei felice e a me se togli il calcio togli molto: non ero felice e dovevo cambiare", ha detto Pepito a firenzeviola.it e Radio Bruno.

"Andarmene mi è spiaciuto molto, moltissimo. La Fiorentina per me rappresenta tanto, ho comprato casa a Firenze, mi trovo bene con i fiorentini che mi hanno sempre. Come ho già detto, ho un conto in sospeso con la città. Adesso ho voglia di fare bene e poi vedremo il futuro con la Viola", ha agigunto. Qualcuno a Firenze gli ha dato dell'ingrato: "Mi dispiace che qualcuno la pensi così, ma io dovevo ritrovare il sorriso e la felicità che mi è mancata in questi mesi. Non potevo rimanere giocando pochi minuti come ho fatto in questi primi 5 mesi. Appena è arrivata questa opportunità l'ho presa". Possibilità di un ritorno? "Ci torno per forza perché sono in prestito, e questa è una cosa positiva: adesso però devo pensare al Levante e a salvare questa squadra".

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