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Anzani dice addio alla Nazionale: "I miei compagni la medaglia più grande"

L'annuncio è arrivato dopo la vittoria dei Mondiali da parte degli uomini di De Giorgi

01 Ott 2025 - 11:36

"Questa che indosso al collo è una medaglia, ma la mia medaglia più grande siete voi, compagni di squadra." Con queste parole Simone Anzani ha iniziato il suo messaggio con il quale ha ufficializzato l'addio alla Nazionale

Il campione del mondo azzurro, infatti, durante la cena tenutasi a Manila dopo la vittoria del Mondiale, ha tenuto un lungo, intenso e commovente discorso rivolto proprio ai compagni di Nazionale con i quali ha vissuto dieci lunghi e intensi anni di attività. Il centrale nato a Como il 24 febbraio 1992, che ha indossato per ben 211 volte la maglia azzurra, ha vinto nel corso della sua lunga e splendida carriera una medaglia d'argento nella World Cup 2015, un bronzo ai Campionati Europei dello stesso anno, l'oro ai Campionati Europei 2021, la medaglia d'oro ai Campionati Mondiali 2022, la medaglia d'argento nella VNL 2025 e, infine, la medaglia d'oro ai Campionati Mondiali 2025

Italia-Bulgaria: il film della finale

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Simone Anzani, che insieme a tutti gli azzurri reduci dal Mondiale nelle Filippine è stato accolto all'arrivo a Fiumicino in trionfo e con applausi a scena aperta, ha ricevuto idealmente anche l'abbraccio dei milioni di appassionati di tutta Italia, che hanno seguito le gesta di un campione che ha sempre lottato dentro e fuori dal campo.

"Voglio ringraziare ognuno di voi. Sapete tutti che ho passato due anni difficili, perché non sapevo se avrei potuto essere ancora con voi, se avrei ancora potuto fare ciò che amo: giocare a pallavolo. Sapete che il mio obiettivo più grande era quello di partecipare all'Olimpiade e ora, dopo questo Mondiale, è arrivato il momento per me di fermarmi con questa maglia, perché lo devo alla mia famiglia e a tutte le persone che si sono sacrificate per me. Lo devo alle mie bambine, che tante volte sono state senza il loro papà - ha concluso - Con la Nazionale ho vissuto tante gioie, come oggi, ma anche dolori dopo qualche sconfitta. Voglio ringraziare tutti voi, il coach, tutto lo staff, il presidente e tutta la Federazione, che mi sono sempre stati vicini."

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