Le Atp Finals 2019 vanno a Stefanos Tsitsipas, che riesce a prevalere in 2 ore e 35 minuti su Dominic Thiem dopo una splendida finale a Londra. Finisce 6-7(6), 6-2, 7-6(4) e il greco, alla prima partecipazione al torneo, prevale dopo un secondo set dominato e un terzo in cui è decisivo il tie-break, in cui Thiem rimonta dall'1-4 al 4-4 ma poi perde. Per l'austriaco un'altra sconfitta in finale, dopo le due al Roland Garros nel 2018 e quest'anno.
"Hai meritato tutto, sei uno straordinario giocatore": sono le parole dello sconfitto, Dominic Thiem, a dare la misura dell'impresa compiuta da Stefanos Tsitsipas, Maestro dell'anno del circuito Atp dopo una vittoria memorabile nella cornice di Londra, con il pubblico della O2 Arena che solo a qualche minuto dal trionfo si scioglie e inizia a fare apertamente il tifo per lui. Lui che scrive la storia del tennis andando a conquistare le NextGen Finals e il Master di fine stagione nel corso di 12 mesi. E anche questa impresa è senza precedenti, solo l'ultima nel paniere di un giovanissimo campione che già a 21 anni sembra intenzionato, con tutta una carriera davanti, a scrivere a caratteri indelebili il suo nome tra i più grandi di sempre con una racchetta in mano.
Tsitsipas inizia a mille all'ora un primo set che invece sarà combattutissimo: suo il primo game con l'avversario che rimane a 0. Thiem però lo ripaga con la stessa moneta e si porta sull'1-1 in un altro game immacolato. L'equilibrio potrebbe rompersi nel quarto, con il greco che conquista la prima palla break del match con un grande attacco a rete. L'austriaco però mantiene il servizio con tre punti fondamentali, di cui il primo dopo un attacco molto coraggioso. Sul 2-2 arriva uno degli scambi più lunghi, belli e duri della partita: se lo aggiudica Tsitsipas, e subito si capisce che la partita sta per decollare veramente. Si arriva quindi alla prima palla break per Thiem quando il punteggio dice 3-3: Tsitsipas gliela concede dopo un dritto largo ma gliela annulla due volte, prima salendo a rete e poi accelerando con il suo solito formidabile diritto. Non c'è però un attimo di respiro, dato che già nel game successivo arrivano altre due palle break, stavolta a favore del greco: in questo caso è Thiem a difendersi alla grande, prima con una chiusura a rete e poi con un dritto in profondità su cui nulla può Tsitsipas. Si va quindi fino al tie-break: Thiem si prende il primo minibreak, si porta sul 3-0 e poi sul 5-2, si fa recuperare sul 5-5 ma poi su un errore di Tsitsipas si riporta in avanti e chiude sull'8-6 dopo una battaglia di un'ora e sei minuti.
Chi si aspetta una maratona anche nel secondo set, però, non ha fatto i conti con un incredibile Tsitsipas che stavolta travolge il suo avversario e chiude i conti in soli 27 minuti. Si parte con l'immediato break nel primo game, con Thiem che si prende un solo punto. Sul servizio del greco poi praticamente non si gioca: Thiem non riesce a reagire e addirittura concede a 0 anche il terzo game per il doppio break Tsitsipas (a 10 minuti dall'inizio del set). Il greco vola sul 4-0, ancora una volta lasciando a secco Thiem, che finalmente si sblocca nel quinto game in cui è il suo avversario a rimanere senza punti. Ma è troppo tardi, e infatti Tsitsipas pareggia il conto dei set alla seconda occasione buona. La partita sembra cambiata, ma Thiem ha la capacità di ritrovare la concentrazione e regalare al pubblico di londra un terzo set di nuovo combattutissimo e deciso nuovamente al tie-break dopo oltre un'ora.
Tsitsipas prova infatti subito a prendersi il break nel primo game, stavolta però Thiem alza le difese e per due volte nega il sorpasso al suo avversario, che mette largo il dritto decisivo. Il greco domina il suo turno di battuta e poi centra il break nel terzo game, con un 2-1 che sembra mettere tutto in discesa grazie anche al 3-1 che arriva una volta ancora a 0. Ma Thiem non ci sta e si prende due game di fila, con tanto di controbreak che riporta il tutto sul 3-3 per un finale punto su punto. Cosa che puntualmente si verifica, dato che si arriva a un tie-break dove ancora una volta Tsitsipas si trova con un importante vantaggio che il suo avversario gli rosicchia portandosi dall'1-4 al 4-4. Nel frattempo gli spalti eleggono però il loro favorito e chiudono la partita cantando il nome di Tsitsipas. Il greco regala quindi al pubblico e a se stesso il grande sogno, travolgendo Thiem con tre punti di fila. Quelli che lo eleggono Maestro dell'anno ad appena 21 anni.
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