Il tennista romano convinto che l'Italia possa far bene anche senza Jannik e Lorenzo: "A prescindere da chi ci sarà, saremo carichissimi"
di Redazione"Siamo una squadra fortissimi, come direbbe Checco Zalone", così Matteo Berrettini presenta le finali di Coppa Davis in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna. "Mi sento bene, arrivo a questo appuntamento con grandissima fiducia: sono carico. In Davis darò tutto come sempre". Poi il tennista romano parla dell'assenza sicura di Sinner e quella probabile, ma non ancora confermata, di Musetti: "Ci sarà una squadra carichissima, al di là dei componenti: abbiamo la fortuna di avere una panchina lunghissima con tanti campioni e tanti bravi ragazzi che tengono al gruppo prima della persona. Giocheremo in casa e dovremo gestire bene il peso delle due Davis vinte. Arriveremo comunque con il coltello tra i denti".
Poi Berrettini ha parlato della sua condizione fisica proprio in vista della caccia alla terza Insalatiera di fila: "Sto bene, sono molto contento delle partite giocate nell'ultima parte dell'anno. Poi ci sono cose tecniche che si possono migliorare. Non siamo mai riusciti ad avere due o tre mesi per lavorare bene. Spero di avere un po' di continuità con il mio tennis. Questa settimana di allenamento a Torino mi dà tante energie: ho la sensazione di potermi togliere ancora grandi soddisfazioni. Sto lavorando bene, ovviamente non facile ritrovare il ritmo e la fiducia nel corpo con così tanti stop and go. Ma so quanto valgo e il livello che posso esprimere".