TENNIS

Australian Open: rimpianto Sinner, passa Shapovalov. Ko anche Travaglia, niente sfida con Djokovic

Il talento azzurro inizia bene, lotta per 3 ore e 55 minuti, ma cede 3-6, 6-3, 6-2, 4-6, 6-4. Il marchigiano perde contro Tiafoe: sarà quest'ultimo ad affrontare Nole al secondo turno

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Jannik Sinner non riesce a superare il primo turno degli Australian Open: di fronte al numero 12 Atp Denis Shapovalov, l’altoatesino lotta per quasi 4 ore ma è costretto a cedere 3-6, 6-3, 6-2, 4-6, 6-4. Eliminati anche gli altri due azzurri in campo oggi, Gianluca Mager (sconfitto da Karatsev) e Stefano Travaglia (ko contro Tiafoe): per il marchigiano niente sfida con Djokovic, che invece avanza battendo in tre set Chardy.

Il cuore e il talento ci sono, e si vedono. Per Jannik Sinner, però, quell’Australia magica solo ventiquatt’ore prima, con la vittoria all’Atp Melbourne, diventa improvvisamente sinonimo di delusione alla fine di una maratona da cinque set durata 3 ore e 55 minuti contro Denis Shapovalov, altro talento emergente del tennis mondiale, forte della 12a posizione nella classifica Atp e della testa di serie numero 11 nel primo slam stagionale.
Sinner non riesce a sfruttare un inizio brillante, in cui vola immediatamente fino al 3-0 senza doversi guardare più alle spalle fino alla fine del primo set. Il canadese, infatti, vince le due successive frazioni piuttosto agevolmente, lasciando all’azzurro solo cinque giochi complessivi. Ma il 19enne di San Candido non si arrende e, sotto 1-3 nel quarto set, strappa due volte il servizio a Shapovalov, portando l’incontro alla quinta e decisiva frazione. La stanchezza è notevole da entrambi i lati del campo, il canadese ricorre anche a qualche ‘trucchetto’ (come la battuta da sotto, rara da vedere a questi livelli) per innervosire Sinner ma quest’ultimo non si scompone e arriva fino al 4-5. Nel game numero dieci, però, Shapovalov riesce a chiudere alla seconda palla match, infrangendo così i sogni di gloria di Jannik già al primo turno. Finisce 3-6, 6-3, 6-3, 4-6, 6-4 per Shapovalov, che affronterà Bernard Tomic al secondo turno.

La sconfitta di Sinner arriva al termine di una giornata nera per il tennis maschile a Melbourne: dopo Gianluca Mager, sconfitto nella notte dal russo Karatsev, anche Stefano Travaglia abbandona dopo il primo turno la competizione sul cemento australiano. Le scorie della finale dell’Atp Melbourne si fanno sentire e il marchigiano, dopo un primo set combattuto, cede di schianto nei due successivi e concede la vittoria all’americano Frances Tiafoe, numero 62 della classifica Atp, che vince 7-6(5), 6-2, 6-2. Salta, quindi, la sfida con il numero 1 al mondo Novak Djokovic: sarà proprio Tiafoe, infatti, ad affrontare nel secondo turno il serbo, che avanza facilmente battendo il francese Jeremy Chardy 6-3, 6-1, 6-2 in 95 minuti.

Se Nole non fa fatica a passare, hanno invece qualche difficoltà iniziale Dominic Thiem (3), che batte 7-6(2), 6-2, 6-3 il kazako Mikhail Kukushkin, e Alexander Zverev (6), che supera l’americano Marcos Giron con il punteggio di 6-7(8), 7-6(5), 6-3, 6-2. Perde un set anche Diego Schwartzman (8), ma l’argentino accelera nella quarta frazione e supera lo svedese Elias Ymer, proveniente dalle qualificazioni, vincendo 7-6(3), 6-4, 2-6, 6-2. La sorpresa della giornata arriva invece dal finlandese Emil Ruusuvuori, n. 86 della classifica Atp, che batte la testa di serie numero 10 Gael Monfils in cinque set (6-3, 4-6, 5-7, 6-3, 3-6 il risultato finale). Fuori anche un’altra testa di serie transalpina, Benoit Paire (25), che perde contro il bielorusso Egor Gerasimov (n. 78 Atp) 6-2, 2-6, 7-6(5), 7-5.

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