Shanghai omaggia Sinner con una statua di terracotta
© shanghai rolex master
© shanghai rolex master
Il tennista azzurro ha parlato in vista dell’esordio di sabato nel Master1000 cinese
"Mi sento bene. Qui rispetto a Pechino è più umido, fa più caldo, ma ho un giorno per riposarmi e domani avrò più feedback dal mio corpo e dalla mia mente. Le partite del primo turno non sono mai facili, quindi vediamo cosa succede, e spero di poter mostrare un buon tennis". Così Jannik Sinner al suo arrivo in Cina per il Master 1000 di Shanghai. L'azzurro, fresco vincitore del 500 di Pechino e campione in carica di questo torneo, ha parlato della prima sfida che lo vedrà impegnato sabato contro Daniel Altmaier. A rendere ancora più insidioso questo esordio sono i precedenti tra il numero uno italiano e il tedesco: 1 vittoria e 1 sconfitta. Il ko risale al 2023, ultimo incrocio tra i due, quando l'attuale numero 49 del mondo eliminò Sinner dal Roland Garros in un match terminato al quinto set.
Nel torneo appena vinto a Pechino, il n.2 al mondo ha mostrato qualche cambiamento nel suo gioco, in particolare sulla presenza nei pressi della rete, ma oggi ha sottolineato che non c'è niente di strano perché "non sono l'unico a farlo. Se chiedi a ogni giocatore, tutti cercano di cambiare qualcosa e migliorare". Sinner, tra l'altro, dopo la netta sconfitta in finale agli Us Open per mano di Carlos Alcaraz aveva dichiarato di voler portare qualche novità nel suo gioco: "Non cambiamenti esagerati, ma miglioramenti come giocatore. Alcuni colpi hanno funzionato leggermente meglio rispetto ai mesi precedenti, altri possiamo ancora migliorarli. Ma è anche normale, e io cerco semplicemente di giocare il maggior numero possibile di partite in ogni torneo. Questo mi dà anche l'opportunità di provare più cose possibili".
Tema caldo della stagione, quello della gestione del calendario. Sinner, al contrario di Alcaraz, ha scelto la via della chiarezza senza alimentare polemiche: "Non voglio criticare nulla. Ognuno la pensa a modo suo. La cosa importante è che ogni giocatore sappia quali sono le priorità. Abbiamo ancora la libertà di scegliere: se vuoi giocare un torneo, lo giochi; se vuoi riposare o allenarti, fai quello. Anche la scorsa stagione ho preso decisioni simili saltando diversi tornei. Il calendario è questo, bisogna adattarsi".
© shanghai rolex master
© shanghai rolex master