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Sci, Coppa del Mondo: Odermatt vince sulla Saslong, Paris è terzo

La discesa libera in Val Gardena vede tre azzurri piazzarsi nei primi sei. Bis svizzero, ma Domme è terzo

di Redazione
18 Dic 2025 - 16:01
 © italyphotopress

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La nebbia e il maltempo condizionano la discesa libera disputata in Val Gardena, che inizia con un ampio ritardo e subisce varie interruzioni, ma consegna un podio all'Italia. Dominik Paris disputa infatti un'ottima prova, con una sola sbavatura e il terzo posto nella gara vinta da Odermatt: l'elvetico doma la Saslong e chiude col tempo di 1.24.48, precedendo von Allmen (+0.15) e Domme (+0.19). Bene anche Schieder (6°), Casse (7°) e Franzoni (8°).

Una lunghissima giornata in Val Gardena consegna il secondo successo in discesa a Marco Odermatt, che conferma così il pettorale rosso della Coppa di specialità e "doppia" i rivali nella generale di Coppa del Mondo. Lo svizzero trionfa sulla Saslong, facendo la differenza nel tratto centrale e beffando il suo connazionale: col tempo di 1.24.48, il dominatore dello sci mondiale precede infatti Franjo von Allmen di 15/100. In una gara caratterizzata dalla visibilità a intermittenza e dalla nebbia che continuava a incombere, causando il rinvio della partenza di oltre un'ora e varie interruzioni, la Svizzera fa dunque due su due, ma l'Italia è grande protagonista. Dominik Paris paga qualche errorino in avvio, ma disputa una grandissima prova ed è terzo a 19/100 dal vincitore, in una prova tinta d'azzurro: sono ben quattro gli italiani nei dieci, tre nei primi sette, con sei nostri connazionali nella top-15.

Alle spalle di Paris ci sono Allegre (+0.23) e Alphand (+0.27), che chiudono a ridosso dell'altoatesino, con quest'ultimo che arriva quinto nonostante il pettorale numero 47. Dietro di loro però inizia la valanga azzurra, con Schieder e Casse rispettivamente sesto e settimo. Ottima la prova di Florian (+0.57), che precede di pochi centesimi il connazionale (+0.67): Casse aveva fatto da apripista con pochissimi riferimenti e tanto coraggio, disputando una prova solida. Alle loro spalle c'è un altro italiano, quel Giovanni Franzoni che compie un'impresa col numero 50. Chiude ottavo a 74/100 e, a metà pista, era addirittura leader virtuale prima di commettere qualche sbavatura. Nella top-10 anche Monney (+0.81) e Lehto (+0.82), mentre è undicesimo Christof Innerhofer (+0.91): la stupenda prova del 41enne lo piazza appena fuori dai dieci, affiancato a Negomir e Kohler. 14a posizione invece per un altrettanto positivo Florian Alliod, che chiude la top-15 insieme a Babinsky: per loro 94/100 di ritardo.

La discesa in Val Gardena è storica, con trenta atleti racchiusi in 1"22, e consegna a Odermatt il dominio in Coppa del Mondo: 605 punti contro i 302 di Kristoffersen e i 281 di Haugan. Vinatzer è quinto nella generale (251) ed è il miglior italiano.