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MOUNTAIN RUNNING

Trofeo Vanoni: Scozia sul podio alto uomini, bis per Collinge-Sortini tra le donne

di Stefano Gatti
27 Ott 2025 - 14:33
 © Roberto Ganassa

© Roberto Ganassa

Se il Giro ciclistico di Lombardia è universalmente conosciuto come la "classica delle foglie morte", il Trofeo Vanoni di corsa in montagna è addirittura il "Mondiale delle foglie morte" e la sua sessantottesima edizione è stata all'altezza di una storia che no teme confronti nella disciplina più classica della corsa in natura. La seconda volta di una squadra britannica tra gli uomini, la riconferma delle campionesse uscenti in gara donne: il Vanoni 2025 di Morbegno (in provincia di Sondrio) ha messo a confronto centinaia di atleti che si sono esibiti davanti a cinquemila spettatori, con un grandissimo seguito anche online. Per la seconda volta nella sua lunga storia a fare la differenza nella prova maschile che si corre a staffette da tre elementi (da due invece per quanto riguarda le donne), è stato il terzetto scozzese di Carnethy Hill Running Club in gara uomini, i Red Devils d'Oltremanica nella terra dei Diavoli Rossi del GS Csi Morbegno, la formazione di casa. Una forissima coppia italo... britannica "targata" Atletica Alta Valtellina ha invece fatto il bis in campo femminile.

© Angelo Testa

© Angelo Testa

GARA UOMINI

Ancora una vola il “Vanoni” si è deciso in discesa. Dopo continui cambi al vertice tra Recastello e Valchiese, in terza frazione la compagine britannica si è fatta sotto con l’esordiente Finlay Todd che ha superato prima il trentino Gabriel Bazzoli e poi il bergamasco Luca Magri. Giunto con un esiguo margine al GPM di Arzo, l’atleta d’Oltremanica ha spinto a tutta in discesa presentandosi in solitaria sul traguardo della centralissima Via Vanoni di Morbegno. Al termine di un avvincente rimonta infatti Matthew Knowles, Finn Lydon e Finlay Todd hanno vinto con il crono complessivo di un’ora, 31 minuti e 20 secondi. Seconda piazza a trentuno secondi dai vincitori per La Recastello di Costa, Elia e Magri, mentre sul terzo gradino del podio si sono stretti i campioni uscenti Vender, Merli e Bazzoli.

© Davide Vaninetti

© Davide Vaninetti

Solo quarti i super favoriti dei pronostici francesi che dopo una prima frazione disastrosa sono riusciti a recuperare posizione su posizione, fermandosi però ai piedi del podio. A livello individuale migliore crono di giornata per il messicano Flores Rodrigues (29 minuti e secondi). Sotto il muro dei 30 minuti sono scesi anche Alberto Vender, Isacco Costa, Matthew Knowles, Alex Baldaccini e Theodore Klein. 

© Roberto Ganassa

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GARA DONNE

Settanta coppie al via (nuovo record), livello decisamente alto e gare combattute in campo femminile, dove solo da qualche anno il formato a coppie ha preso il posto di quello individuale. In prima frazione la vincitrice della Snowdon Race Nancy Scott parte forte e tira il gruppo, scollina in testa e conduce fino a metà discesa. A questo punto esperta Lucjia Krkoc (la slovena fa il secondo miglior tempo con 21 minuti e 54 secondi) balza al comando e cambia con 43 secondi di vantaggio sullo Snowdon Race Team. Dopo una salita non troppo brillante, Beatrice Bianchi di La Recastello come sempre forza in discesa e cambia terza con un gap di 21 secondi da Scott.

© Angelo Testa

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Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina) è solo quarta dopo aver guadagnato una posizione in discesa ai danni di Madlen Kappeler (SportsShoes Pro Alpine Trail Team). In seconda frazione però le carte si rimescolano. Preso il testimone dal Sortini, la intramontabile Emily Collinge mette il turbo, scala posizioni e al GPM in cima al dosso balza addirittura al comando. In discesa “Emmie” non molla e si presenta con le braccia alzate per la seconda vittoria consecutiva e il titolo regionale assoluto di corsa in montagna a staffetta.

© Davide Vaninetti

© Davide Vaninetti

Resiste il record di Alice Gaggi e Valentina Belotti, ma Collinge è comunque la più veloce di giornata con il best crono di 21 minuti e 46 secondi. La Slovenia in seconda frazione tiene la seconda piazza grazie alla giovane Klara Mocnik. Lo Snowdon Race Team con Eve Pannone chiude il podio resistendo al forcing finale della beniamina di casa Gaggi che tenta il tutto per tutto in discesa e nello sprint finale in via Vanoni.

© Angelo Testa

© Angelo Testa

IL TRACCIATO DEL VANONI E IL SUO PUBBLICO

Come sempre valore aggiunto del Trofeo sono stati pubblico e storia di un tracciato lungo il quale tradizione, mito e leggenda si… danno il cambio proprio come gli atleti in gara e si fondono regalando emozioni indimenticabili. Sviluppo lineare di 7250 metri per un dislivello di 435 metri (cinque chilometri e 248 metri D+ per le donne) con partenza e arrivo in via Vanoni nel centro storico di Morbegno, gran premio della montagna in località Arzo e un “rientro alla base” per veri intenditori (e prima ancora interpreti) della discesa. Alle donne vengono risparmiati solo la seconda parte della salita e il primo tratto di discesa (il più tecnico): ne risulta però un anello molto più compresso e con cambi di ritmo ancora più serrati. Una sparata da pulsazioni alle stelle dall’inizio alla fine.  

© Fabio Vedovatti 6-8

© Fabio Vedovatti 6-8

    

MINI VANONI

Sfida vera fino all’ultimo atleta al traguardo tra GS Csi Morbegno e Polisportiva Albosaggia che dopo due vittorie a testa ambivano alla conquista definitiva del Trofeo Monsigno Danieli-Battaglion Morbegno. L’hanno spuntata i “diavoli rossi” padroni di casa (1905 punti) con grande gioia del presidente Giovanni Ruffoni. Argenpo per Albosaggia con 1716 punti, bronzo per Atletica Valle Brembana (1017 punti). Quest’ultima formazione vince però per il secondo anno consecutivo la Coppa Lombardia di corsa in montagna giovanile che ha avuto palcoscenico di primo livello nel contesto del Trofeo Vanoni. Al via 460 atleti in rappresentanza di 32 società, a darsi sportivamente battaglia sui sentieri del versante orobico valtellinese che dal centro di Morbegno portavano gli atleti under 18 lungo i primi tratti del Trofeo Vanoni e della via Priula. Tanto pubblico lungo tutto il percorso e giornata ideale per correre. Nelle esordienti femminili Martina Gosatti di Tirano (reduce dal titolo nazionale Csi di corsa su strada) vince davanti a Emma Pighetti (GP Valchiavenna) e a Morena Mosconi di Atletica Alta Valtellina). Nei pari età maschili il local Gabriele Romegialli (Morbegno) vince ancora regolando Mirko Bertoletti (Nuova Atletica Fanfulla lodigiana). Tra le ragazze si laurea campionessa provinciale Aya Khatab (Polisportiva Albosaggia), sul podio con il duo di Atletica Valle Brembana formato da Selene Valli e Marta Bosio. Nei ragazzi Leonardo Tarca infiamma il tifo morbegnese, vince gara e titolo tenendosi dietro Pietro Gosatti (Tirano) e il leader di Coppa Mirco Pellizzaro (Cortenova).

© Fabio Vedovatti

© Fabio Vedovatti

Nelle cadette gradino più alto del podio e titolo per Alessia Simonelli (Atletica Alta Valtellina), seconda Vera Romeri (CUS Pavia) e terza Camilla Losma (Atletica Valle Brembana). Nei cadetti (in gara sul tracciato da 2465 metri) la Polisportiva Albosaggia occupa il primo e il terzo gradino del podio con Marco Previsdomini (che si laurea campione provinciale) e Tommaso Biscotti Folini. In mezzo si infila Tommaso Tarca (Morbegno). Tra le allieve - in gara con i cadetti - bella vittoria della campionessa piemontese Alyssa Brizio (Caddese) che si prende il lusso di battere l’azzurrina Matilde Mologni (Atletica Alta Valseriana) e Ilaria Bulanti (Polisportiva Albosaggia) che conquista il titolo provinciale. Gran finale con la gara allievi e lo show del vicecampione italiano Francesco Gianola (argento alla Youth Cup) che stacca l’altro azzurrino Filippo Bertazzini (Albosaggia), che si aggiudica il titolo provinciale spuntandola su Alex Vavassori (GP Valchiavenna) ch alla vigilia era staccati di un solo punto nella classifica di Coppa Lombardia. 

© Fabio Vedovatti

© Fabio Vedovatti