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TRAILRUNNING

Trail del Segredont: Allungo vincente per Arrigoni e Crippa, Poli e Bernini.. fanno media

Nella gara d'ingresso vittorie in famiglia per Alessandro e Beatrice Bianchi

di Stefano Gatti
14 Mag 2025 - 16:54
 © Yuri Cortinovis

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Luca Arrigoni e Francesca Crippa fanno tredici sulla ruota di Vertova. Tredici come le edizioni del Trail del Segredont che nel paese della media Val Seriana (in provincia di Bergamo) ha come sempre posto il suo capo base. Per il forte skyrunrer azzurro di ASD Pegarun di tratta della quarta affermazione nel TDS, per la forte lecchese di OSA Valmadrera invece della prima affermazioni da queste parti. Entrambi hanno raggiunto il podio alto della prova-clou da 27 chilometri. Paolo Poli (Pegarun) ed Elena Bernini di Atletica La Torre mettono il loro sigillo nella gra da diciotto chilometri. Buon sangue non mente nella la nuovissima prova d’ingresso che registra le vittorie “formato famiglia” dei fratelli Bianchi: Alessandro (GSA Sovere) e Beatrice (La Recastello Radici Group). Sono stati in totale duecentocinquanta gli atleti scesi in campo (e saliti sui sentieri) nella manifestazione organizzata dal GAV Vertova (Gruppo Alpinistico Vertovese) in un fine settimana dalle tante concomitanze trail nello spazio di poche decine di chilometri quadrati.

© Yuri Cortinovis

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TDS GARA LUNGA (27 KM 2150 D+)

Fin dalle prime battute della gara lunga, Luca Arrigoni (Pegarun) e Sergio Bonaldi (Imperia Marathon Club) si sono ritrovati in testa, spingendo forte sul ripido sentiero che porta al monte Poieto. Consapevole delle sue ottime sensazioni, Arrigoni ha lasciato alle spalle le difficoltà respiratorie che spesso lo penalizzano nella stagione primaverile, mentre Bonaldi ha subito capito che reggere fino al traguardo il ritmo del compagno d’avventura sarebbe stato difficile. Dopo aver scollinato insieme sul Poieto, i due hanno affrontato fianco a fianco il tratto tecnico verso il Monte Segredont, con continui cambi di ritmo nel tentativo di staccarsi a vicenda.

© Yuri Cortinovis

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Sulla salita al Suchello è stato Sergio Bonaldi a dettare il ritmo, cercando di staccare Arrigoni. Nella successiva discesa Luca ha guadagnato terreno, transitando in solitaria sul Segredont e gestendo fino all'arrivo di Vertova il vantaggio accumulato. Vittoria (la sesta dell’anno) a braccia alzate per il rosso toprunner di Costa di Mezzate con il tempo finale di due ore, 49 minuti e quattro secondi.

© Enula Bassanelli

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Bonaldi ha conservato la seconda posizione con un ritardo di cinque minuti e 23 secondi dal vincitore, difendendone uno e 48 su Stefano Rota (Pegarun) che ha chiuso il podio resistendo a sua volta al ritorno del beniamino di casa Fabio Andrioletti (GAV Vertova), mentre Giovanni Malugani (CA Lizzoli) ha sigillato la top five maschile.

© Enula Bassanelli

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In gara-donne trionfo per Francesca Crippa (OSA Valmadrera) che ha scelto il Trail del Segredont come tappa di preparazione per le gare su lunghe distanze delle prossime settimane e dei prossimi mesi. Dopo aver superato la campionessa in carica Melissa Paganelli (Elle Erre ASD) prima dello scollinamento al Poieto, Crippa ha gestito il proprio ritmo fino al traguardo, chiudendo la missione-vittoria con il tempo finale di tre ore, 38 minuti e 30 secondi, piazzandosi al ventunesimo posto di una classifica assoluta da 86 finishers (solo sei le donne).

© Yuri Cortinovis

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Secondo gradino del podio per Paganelli con un ritardo di cinque minuti e due secondi dalla vincitrice (ventitreesima M/F), mentre su quello più basso è salita è salita Sara Toloni (compagna di squadra della vincitrice) che ha chiuso l’anello di gare in tre ore, 38 minuti e 18 secondi (ventisettesima della classifica generale).

Tanto in campo maschile quanto in quello femminile insomma due su tre sul podio rispettivamente per ASD Pegarun e OSA Valmadrera. In gara-uomini a “farcire” il sandwich Pegarun è stato Bonaldi, tra le donne è toccato invece a Paganelli!

© Yuri Cortinovis

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TDS GARA MEDIA (18 KM 1400 D+)

Successo perentorio per l’esperto e sempre efficace Paolo Poli (ASDPegarun), al suo quarto trionfo stagionale. Poli ha preso subito il comando delle operazioni allungando progressivamente sugli avversari. È partito forte e nella prima parte della salita ha corso insieme ad Alessandro Bianchi (battistrada della corta) per poi appunto proseguire in solitaria, andando quindi in gestione. Poli ha tagliato il traguardo un’ora, 52 minuti e tre secondi dopo il segnale di partenza. L’uno-due by Pegarun è stato completato dal compagno di squadra Cristian Terzi, staccato di sette minuti e 18 secondi. Spazio sul podio per un’altra storica formazione: il GS Orobie con Marco Rota, che ha bloccato la fotocellula del traguardo sul tempo di due ore “spaccate”.

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Tra le donne, affermazione di Elena Bernini (Atletica La Torre) in due ore, 25 minuti e 28 secondi, vale a dire oltre otto minuti di vantaggio (otto e tredici secondi) su Michela Gusmini in verde La Recastello Radici Group e quasi diciannove minuti (18 e 43 secondi) nei confronti di Greta Pisani del Team Gaaren BEaHERO. La vincitrice Bernini ha scalato fino alla diciottesima casella una classifica assoluta da 85 finishers (tredici donne). Trentesima posizione per Gusmini, quarantunesima per Pisani.

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TDS GARA CORTA (15 KM 1010 D+)

Più breve ma più corribile e quindi ancora più intensa delle altre due, la gara entry level (novità 2025 dell’evento TDS) è stata appannaggio della Bianchi family, con Alessandro (GSA Sovere) e Beatrice (La Recastello Radici Group) dominatori delle rispettive classifiche di genere.

Pur non essendo uno specialista della salita, Alessandro Bianchi ha cercato di partire forte fin dalle prime rampe per guadagnare terreno sugli avversari, consolidando poi il vantaggio in discesa grazie alle sue qualità da discesista. Bianchi ha chiuso la sua prova vincente con il tempo finale di un’ora, 31 minuti e 21 secondi, seguito a quattro minuti e 33 secondi dal local Alessandro Noris (GAV Vertova), mentre Ruben Bonaldi (GS Orobie) ha sigillato il podio raggiungendo la linea d’arrivo un’ora, 38 minuti e 14 secondi dopo il via.

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Tra le donne, Beatrice Bianchi ha confermato le aspettative della vigilia, staccando Chiara Di Ceglie (Vanotti Running Team) sull'ultima salita e allungando ancora in discesa, per poi chiudere la sua fatica vincente in un’ora, quaranta minuti e 30 secondi. Di Ceglie seconda a cinque minuti e 13 secondi dalla vincitrice. Tanto la vincitrice quanto la sua prima rivale sono entrate nella top ten della classifica assoluta: ottava piazza per Di Ceglie, addirittura top five (quinta posizione appunto) per Bianchi. Sul terzo gradino del podio è salita Maria Eugenia Rossi (Gs Marinelli, recentemente rientrata alle gare) che ha portato a termine la sua prova con un tempo di un minuto e quattro secondi al di là del muto delle due ore di gara, chiudendo diciannovesima di una classifica assoluta da 65 elementi (venti donne).

© Yuri Cortinovis

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GAV VERTOVA

A fine giornata il presidente del GAV Vertova Franco Testa ha tirato le somme della tredicesima edizione del Trail del Segredont, sottolineandone in particolare il posto nella storia del sodalizio, nato nei primi anni Cinquanta del secolo scorso (1952) e prossimo ai festeggiamenti del settantacinquesimo anno di vita:

“Teniamo moltissimo a questo evento, ci mettiamo sempre il massimo entusiasmo perché ci ricorda le origini del GAV Vertova. Quest’anno abbiamo avuto oltre cinquanta iscritti in più rispetto al 2024 e le impressioni degli atleti sulla nuova distanza che abbiamo introdotto sono state molto positive. Ringraziamo i numerosi collaboratori, il Consiglio e tutto lo staff del GAV Vertova. Oltre naturalmente agli sponsor: in primis Edilcommercio di Colzate, Bigmat e poi tutti coloro che ci sostengono durante l’intero anno. Grazie infine agli atleti, che hanno saputo interpretare al meglio i tre diversi tracciati, affrontando con determinazione le salite e le discese della nostra amata valle. Arrivederci al prossimo anno”.

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