Fatturazione elettronica e nuove regole IVA per oltre 112 mila società sportive, cosa cambia tra poche settimane
di Redazione© Salomon Running Milano Ufficio Stampa
Prestazioni sportive esenti IVA, obbligo di partita IVA e fatturazione elettronica: per ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e SSD (Società Sportive Dilettantistiche) italiane si avvicina al via un nuovo capitolo fiscale. Una startup spiega le novità più rilevanti e perché è bene prepararsi per tempo
In molte segreterie sportive, tra scartoffie e moduli firmati in fretta, la gestione amministrativa è ancora una corsa a ostacoli. A partire dal 1° gennaio 2026 nulla sarà più come prima: anche le società sportive e le associazioni dilettantistiche - secondo un report di Sport e Salute in Italia sono oltre centododicimila (112.260) - dovranno emettere fatture elettroniche, aprire Partita IVA e gestire digitalmente le proprie operazioni contabili. Una transizione che, se da un lato uniforma l’Italia alle normative europee, dall’altro preoccupa e destabilizza un mondo fatto perlopiù di volontari e dirigenti che non sempre hanno una formazione fiscale adeguata e che saranno a breve chiamati a confrontarsi con nuove regole, strumenti e scadenze. Questo il commento di Fabio Puccetti, cofondatore di weSpoort, piattaforma bergamasca che digitalizza la gestione amministrativa delle società sportive:
“Si tratta di un cambiamento epocale, che può disorientare chi è abituato a una gestione semplice e manuale, ma è un passo necessario per portare un settore che - senza esagerare - regge gran parte dello sport giovanile nel Paese a una maggiore trasparenza e sostenibilità nel tempo. Dobbiamo guardare al digitale come ad soluzione per ridurre la burocrazia. Prepararsi ora significa arrivare al 2026 con serenità, senza affanno e con più tempo per ciò che conta davvero: lo sport”.
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Le nuove regole spiegate in breve
Entrando nel dettaglio, le modifiche riguardano in particolare la gestione IVA delle prestazioni sportive. Dal 2026 per prima cosa le prestazioni sportive, didattiche e formative rese da enti senza scopo di lucro saranno esenti IVA ai sensi dell’articolo 10 del DPR 633/72. Per quanto riguarda l’esenzione, verrà applicata a tutti i destinatari, non solo soci e tesserati ma anche clienti occasionali. Un’altra novità riguarda l’esenzione di affitti di spazi, attrezzature sportive e biglietti per eventi non profit. Infine, le attività “diverse”, cioè non strettamente sportive, resteranno imponibili IVA (bar, merchandising, servizi accessori).
Dal punto di vista prettamente operativo, invece cosa cambierà? Nel particolare sarà obbligatorio emettere fattura o scontrino elettronico per ogni operazione, aprire una Partita IVA per gli enti che non ne sono ancora dotati e tenere una contabilità digitale conforme alla normativa.
E per chi fa sport?
Per genitori e atleti, la riforma sarà quasi invisibile dal punto di vista pratico, ma avrà effetti importanti in termini di trasparenza e semplificazione. Per esempio, i pagamenti per corsi, iscrizioni e quote associative saranno gestiti in modo più chiaro e tracciabile, con la possibilità di ricevere ricevute elettroniche valide fiscalmente. In questo modo, le famiglie potranno scaricare documenti e certificazioni direttamente online, riducendo la burocrazia e il rischio di errori.
Il digitale come alleato
Per accompagnare le società sportive in questa fase di transizione, weSpoort ha già integrato nel proprio gestionale un sistema di fatturazione elettronica automatizzata e una gestione contabile, che semplifica i nuovi obblighi previsti dalla riforma e riduce gli errori. La piattaforma che conta oltre diecimila utenti attivi, include anche la funzione “shop”, che consente di vendere materiale sportivo, tessere e servizi in conformità con le nuove regole IVA.
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weSpoort
weSpoort è un gestionale cloud italiano per società sportive, nato nel 2019 e sviluppato da Fabio Puccetti e Michele Guida, sviluppatori e sportivi dilettanti. Offre una piattaforma all-in-one per semplificare iscrizioni, pagamenti, fatturazione elettronica e comunicazioni tra ASD, SSD, atleti e famiglie. Con oltre settemila utenti app attivi e società sportive che adottano la piattaforma distribuite in tutta Italia, la missione di weSpoort è ridurre la burocrazia, restituire tempo alle famiglie e aiutare lo sport dilettantistico a crescere in modo digitale e sostenibile.