TRAILRUNNING

Per chi suona la campana: Broken Arrow Skyrace, vincono Elazzaoui e Njeru

Le Golden Trail World Series sono sbarcate negli USA per una tappa sulle Rocky Mountains "olimpiche" della Calfornia

23 Giu 2025 - 17:57

© Golden Trail World Series/Anthony Deroeux

Vietato attraversare la linea del traguardo di Broken Arrow Skyrace senza suonare la campana che pende proprio lì sopra! A sottoporsi più che volentieri alla tradizione (ma soprattutto a farlo prima della concorrenza) sono stati Elhousine Elazzaoui e Joyce Muthoni Njeru che si sono nel quinto degli otto appuntamenti della regular season di Golden Trail World Series, il circuito internazionale di trailrunning "targato" Salomon che inizia l'estate con la doppia trasferta americana, aperta dalla prova che ha per campo base il sito dei Giochi Olimpici Invernali dell'ormai lontanissimo 1960 a Squaw Valley, località che da allora ha assunto la denominazione di Olympic Valley.

Tutto nella norma insomma, anzi nella... NNormal! Sì perché tanto il campione in carica Elazzaoui (reduce dal successo di Zegama) quanto la fortissima Njeru (al primo successo stagionale) fanno parte del team guidato da Kilian Jornet, anche lui negli USA (e al via della Ascent Race, la ptrova vertival del weekend californiano, rimaneggiata causa maltempo) per rifinire la preparazione in vita del suo secondo grande impegno stagionale (dopo il Chianti Ultra Trail by UTMB) di inizio primavera: quello della WSER, la mitica Western States 100-Mile Endurance Run.

© Golden Trail World Series/Colin Olivero

GARA UOMINI

La storia della stagione 2025 si è trasformata in una lotta a tre tra Elhousine Elazzaoui, Patrick Kipngeno e Philemon Kiriago. E così è stato anche negli USA, dove per la prima volta quest’anno i tre atleti africani si sono affrontati faccia a faccia, mettendo sul tavolo tutte le carte e le strategie. Fin dal via Elazzaoui, Kipngeno e Kiriago hanno fatto gara di testa, inseguiti però da vicino (una quindicina di secondi) fino al nono chilometro dal padrone di casa Chris Allen (Nike Trail) e dal tedesco Lukas Ehrle (ASICS). Il vantaggio del trio di testa è salito Ad una trentina di secondi al chilometro 12, il punto più alto del percorso. Allen ha mantenuto il distacco fino al traguardo, mentre Ehrle ha perso terreno, chiudendo con un ritardo di un minuto e mezzo.

I tre leader sono rimasti insieme fino all’ultimo, la sfida si è decisa praticamente allo sprint. A spuntarla è stato Elazzaoui che ha tagliato per primo il traguardo - facendo suonare la famosa campana della Broken Arrow Skyrace - con il tempo finale di un’ora, 44 minuti e 53 secondi. Secondo posto a quattro soli secondi per Kiriago, mentre Kipngeno ha sigillato il podio raggiungendo il traguardo con diciotto secondi di ritardo dal vincitore. A completare la top five sono stati nell’ordine Allen e Ehrle.

“Sono molto contento del mio risultato. Tornare in America per me è sempre una buona cosa. Ho recentemente vinto la Zegama-Aizkorri, la mia gara preferita in assoluto. Ma vincere ora anche in America mi rende davvero felice. L’anno scorso ho vinto anche alla Mammoth 26K e alla Headlands 27K, ma trionfare di nuovo è davvero speciale”. (Elhousine Elazzaoui)

La vittoria americana riporta il fortissimo marocchino residente in Svizzera al primo posto nel ranking con 588 punti, mentre Kiriago appaia Kipngeno in seconda posizione a quota 576. Quarta casella per il nostro Daniel Pattis (Brooks) con 470 punti, quinto il rumeno Bogdan Damian (Datacor Running Team) a quota 403. Appena fuori dalla top ten (undicesimo) il nostro Cesare Mestri (322).

GARA DONNE

La rumena Madalina Florea (Team Scott) e la keniana Joyce Njeru (NNormal) hanno dominato fin dall’inizio, prendendo il comando e correndo insieme per gran parte del percorso. Hanno provato a seguirne le tracce le due statunitense Anna Gibson (Brooks) e Lauren Gregory (Nike Trail) insieme alla francese Marie Nivet (Nike), che seguivano a circa un minuto di distanza. Gibson ha tentato il ricongiungimento a Florea e Njeru ma non è riuscita nel suo intento. La sfida per la vittoria è proseguita fino all’ultima salita, ma nella successiva discesa verso Olympic Valley la keniana Njeru ha allungato il passo, tagliando il traguardo in due ore, un minuto e sei secondi, con poco meno di un minuto di vantaggio sulla rivale rumena (57 secondi). Terzo gradino per Gibson a due minuti e 40 secondi dalla vincitrice e davanti alla connazionale Gregory. A chiudere la top five dietro alla due beniamine local è stata la nostra Alice Gaggi (Brooks).

“L’anno scorso tutto è iniziato qui, alla Broken Arrow Skyrace. Tornare con la vittoria di oggi e il secondo posto nel Vertical Kilometer di venerdì scorso è un nuovo inizio per la mia stagione. È stato un ottimo weekend per me e sono pronta ad affrontare il resto della stagione”. (Joyce Njeru)

Il secondo posto americano permette a Florea di prendere la testa del ranking mettendo la freccia (576 punti a 566) sulla spagnola Sara Alonso (ASICS), che aveva vinto a Zegama. Resiste in terza posizione la giapponese Takako Nakamura (443) che prevede di cinque lunghezze la francese Nivet mentre la talentuosa spagnola Malen Osa (Salomon), chiude la top five con 352 punti, due in più di Joyce Njeru. Due italiane nella top ten: Alice Monetti (Boves Run) è ottava a quota 321, Alice Gaggi è decima a 306, ex aequo con la statunitense Gibson.

TOP 10 UOMINI

01. Elhousine Elazzaoui (Marocco – Nnormal) 1:43:53

02. Philemon Ombogo Kiriago (Kenya – Run2gether On Trail) 1:43:57

03. Patrick Kipngeno (Kenya – Run2gether On Trail) 1:44:11

04. Christian Allen (USA – Nike Trail) 1:44:46

05. Lukas Ehrle (Germania – Asics) 1:45:19

06. Taylor Stack (USA – Brooks) 1:46:11

07. Cameron Smith (USA – Dynafit) 1:46:25

08. Mason Coppi (USA) 1:47:32

09. Andy Wacker (USA – The Trail Team) 1:51:19

10. Remi Leroux (Canada – Brooks) 1:52:51

TOP 10 DONNE

01. Joyce Njeru (Kenya – Nnormal) 2:01:06

02. Madalina Florea (Romania – Scott) 2:02:03

03. Anna Gibson (USA – Brooks) 2:03:46

04. Lauren Gregory (USA – Nike Trail) 2:06:02

05. Alice Gaggi (Italia – Brooks) 2:08:23

06. Marie Nivet (Francia) 2:08:53

07. Jade Belzberg (Canada – Altra) 2:09:06

08. Allie McLaughlin (USA – Hoka) 2:09:54

09. Alexa Aragon (USA) 2:11:24

10. Sydney Petersen (USA – Brooks) 2:14:20

PROSSIMA TAPPA: TEPEC TRAIL

Dopo la tappa a stelle e strisce, il tour americano delle Golden Trail Worls Series prosegue e si conclude con il sesto degli otto appuntamenti della regular season in Messico, la prima nella storia del circuito internazionale “targato” Salomon svolgersi in America Latina. La località di Huasca de Ocampo, a sole due ore di macchina da Città del Messico, sarà il campo base del Tepec Trail, un tracciato veloce e di paesaggi molto diversi tra di loro, che riflettono la ricchezza e la cultura della natura messicana.