Si è affermato nel Basilea (miglior giovane della Conference 2022-23), ha affrontato l'Inter in Youth League e ha segnato contro la Fiorentina
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Al terzo tentativo, la famiglia Diouf – di origine senegalese - ha dato la svolta definitiva alla sua storia. I due fratelli maggiori hanno già alle spalle una buona carriera, ma niente a che fare con il balzo che Andy Alune (nato a Neuilly-sur-Seine nell’Ile de France, non lontano da Parigi) sta per fare nel grande calcio. Jules Diouf, il primogenito (33 anni) sbarca il lunario facendo il difensore nel Dudelange, in Lussemburgo. Waly Diouf, il secondogenito (28 anni) è pure lui un difensore ma del Digione, terza divisione francese. Ovvio che il piccolo Andy non potesse appassionarsi a sport come la scherma o le bocce. Da bambino ha iniziato a giocare in una piccola società, l’AF Garenne-Colombes. A 9 anni era già nelle giovanili del Paris Saint Germain, a 12 si è trasferito in un altro club della zona parigina, il FC Boulogne-Billacourt. Nel 2018 è arrivato alla soglia del calcio vero, entrando nel settore giovanile del Rennes.
Il primo incontro ravvicinato con l’Inter è datato 16 agosto 2025, in epoca covid: in Youth League, la squadra nerazzurra vinse 1-0 contro il Rennes (gol di Casadei), Diouf ancora giovanissimo entrò al 37’ del secondo tempo al posto di Ugochukwu. L’esordio in Ligue I invece risale a un anno più tardi, 9 maggio 2021, una decina di minuti nell’1-1 casalingo contro il Paris Saint Germain. Nella stagione successiva, poche presenze in prima squadra, con la svolta nell’estate 2022: prestito con diritto di riscatto al Basilea, in Svizzera.
È stata proprio l’esperienza con il Basilea a valorizzare questo ragazzo. Nel 2022-23, ha giocato la Conference League, guadagnandosi il premio di miglior giovane giocatore della competizione. Titolare sia all’andata che al ritorno nella semifinale contro la Fiorentina, ha segnato anche un gol al Franchi: un sinistro preciso dal limite dell’area dopo uno strappo che ha messo in difficoltà tutta la fase difensiva dei viola. Proprio queste sono due delle doti principali del ragazzo: un uso prevalente del piede sinistro e la capacità di accelerare con la palla al piede. Riscattato dal Basilea durante la stagione 2022-23, è stato poi rivenduto al Lens per 14 milioni di euro.
In due stagioni al Lens ha collezionato tra tutte le competizioni 68 presenze, 2 gol e due assist. Ha scalato le Nazionali giovanili francesi arrivando nello scorso marzo all’Under 21. In carriera ha interpretato finora il ruolo di mezzala destra nel 4-1-4-1 e nel 4-3-3 (di fatto lo stesso modulo, che varia a seconda delle interpretazioni degli esterni, e di mediano nel 4-2-3-1. La posizione in cui però può trovare la sua completa maturazione è quella di mezzala. Il fisico è quello di un grande atleta: 1,87 di altezza per 82 kg di peso, pochi falli e pochi cartellini, un ottimo tiro dalla distanza. Il classico giocatore che si vede sui campi della Champions League con le maglie di squadre importanti, magari non raffinato tecnicamente ma capace di fare un po’ tutto.