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ATLETICA

Zenoni nei 1500 della Diamond League di Bruxelles a caccia del record italiano

Nel Memorial Van Damme in gara anche Folorunso nei 400 H, Bruni nell'asta, Fassinotti nell'alto, Tecuceanu e Pernici negli 800

di Redazione Sprintnews
21 Ago 2025 - 17:30
 © Getty Images

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Marta Zenoni gareggerà domani a Bruxelles sui 1500 metri femminili del Memorial Van Damme, quattordicesimo e ultimo meeting annuale della Diamond League 2025 prima delle finali di Zurigo del 27 e 28 agosto prossimo, in una competizione dagli altissimi contenuti tecnici dove proverà certamente ad attaccare il record italiano appartenente con 3'58"11 a Sintayehu Vissa dalle Olimpiadi di Parigi 2024, in virtù di un'eccellente condizione di forma mostrata in particolare il 19 luglio scorso nella Diamond di Londra, quando ha realizzato il primato nazionale sul miglio di 1609 metri con 4'17"16, transitando ai 1500 in 3'59"16 del suo nuovo limite.

La 26enne atleta bergamasca, che sta vivendo la miglior stagione di una carriera complicata da tanti problemi che hanno frenato il suo straordinario talento messo in mostra sin da giovanissima, sfiderà avversarie di enorme spessore quali su tutte l'etiope Diribe Welteji netta favorita in virtù di un personale stabilito proprio in stagione di 3'51"44, ma anche la sua connazionale Freweyni Hailu accreditata di 3'56"30, l’australiana Linden Hall di 3'56"39, le statunitensi Nikki Hiltz di 3'55"96 e Sinclaire Johnson di 3'56"93, la keniana Nelly Chepchirchir di 3'57"02, per cui si prevede un ritmo molto sostenuto che se sfruttato nel migliore dei modi potrebbe certamente consentire alla Zenoni di scrivere il terzo record italiano del 2025 in quanto, oltre a quello del miglio all'aperto, ha ottenuto quello dei 1500 al coperto a gennaio in Lussemburgo con il tempo di 4'03"59.

Per la mezzofondista azzurra, da qualche mese trasferitasi ad allenarsi in Inghilterra sotto la guida del britannico ex specialista proprio dei 1500 Matthew Yates, e già qualificata per i mondiali di Tokyo avendo realizzato il minimo richiesto da World Athletics, quasi impossibile invece l'accesso alla finale di Diamond League della specialità, salvo un clamoroso piazzamento e la concomitanza con altre situazioni poco probabili.

Anche le altre due atlete azzurre presenti a Bruxelles, Roberta Bruni nel salto con l'asta e Ayomide Folorunso nei 400 H, hanno la certezza del viaggio iridato in Giappone, con l'ostacolista ufficialmente già qualificata per le finali della Diamond di Zurigo del 27 e 28 agosto prossimo, impegnata domani in particolare contro la statunitense argento olimpico Anna Cockrell, mentre la saltatrice al rientro dopo due mesi dall'infortunio nella Diamond di Parigi, cercherà di blindare l'attuale quarto posto nella graduatoria del Diamante in competizione contro le statunitensi Katie Moon, Amanda Moll e Sandi Morris, la britannica Molly Caudery e la slovena Tina Sutej.

© Getty Images

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In campo maschile nel salto in alto sarà in gara il 36enne Marco Fassinotti, contro l'oro e l'argento dei giochi a cinque cerchi di Parigi, il neozelandese Hamish Kerr e lo statunitense Shelby McEwen, anche lui con buone possibilità di qualificarsi per le finali di Zurigo nella sua disciplina, ma anche alla ricerca di punti utili per il ranking di World Athletics che si chiuderà il 24 agosto in vista dei mondiali di Tokyo, dove sta lottando punto a punto con Matteo Sioli e Manuel Lando, per i due posti rimanenti della formazione italiana.

Attenzione massima in ambito azzurro per la gara degli 800 metri maschili, non valida per l'assegnazione dei punti validi per le finali del Trofeo del Diamante, ma molto interessante in quanto saranno al via i due principali specialisti italiani, peraltro già qualificati per Tokyo, il 22enne Francesco Pernici al debutto nel principale circuito mondiale di atletica grazie anche a ottimi crono in stagione tra cui il personale di 1'44"06 ottenuto in batteria agli Europei under 23 di Bergen, e il 25enne Catalin Tecuceanu accreditato nel 2025 di 1'44"56 ma con un personale di 1'43"75 dell'anno scorso nella Diamond di Montecarlo, che potrebbero in una prova sulla carta molto equilibrata attaccare il più vecchio record nazionale esistente, quello di Marcello Fiasconaro del 27 giugno 1973 di 1'43"70.

© Grana/Fidal

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Tra le altre gare da segnalare nei 100 femminili la presenza della 24enne statunitense Melissa Jefferson-Wooden, reduce da un 2025 sensazionale che l'ha visto portare il proprio personale a 10"65, avvicinato peraltro pochi giorni fa a Chorzow con 10"66, grande favorita a questo punto per i mondiali in Giappone, che nel meeting belga affronterà la connazionale campionessa del mondo Sha’Carri Richardson, non in grande forma, e la 38enne leggenda giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce.