Quattro prove competitive per l'evento ambientato sullo spartiacque appenninico tra Emilia e Liguria
di Stefano Gatti© Martina Folco Zambelli/HLMPhoto
Le condizioni meteo all’insegna della più spiccata variabilità non sono riuscite a guastare la festa di Ferriere Trail Festival. La settima edizione dell’evento organizzato da Up&Down Piacenza Natural ASD e Trail Valley ha fatto il pieno di iscritti (462, nuovo record), ben distribuiti sulle quattro distanze della proposta agonistica FTF, che spaziavano dall’ultradistanza alla mezza maratona. Campo base dell’evento il paese di Ferriere (provincia di Piacenza), posto a 626 metri di quota in Alta Val Nure (Appennino Ligure), al confine con la Liguria e con la Val d’Aveto (provincia di Genova).
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
La gara-clou del programa, Three Valleys Grand Tour (102 chilometri per 6000 metri D+) è vissuta in campo maschile sul duello tra il reggiano Simone Corsini (Atletica MDS Panaria Group ASD/HOKA Italy) che si era imposto nel 2023 e l’elbano Matteo Anselmi (Sport Project VCO/Team SCARPA). Superiori alla concorrenza ma non in grado di… dirimere la questione-vittoria, i due hanno deciso in corsa di procedere di comune accordo fino al traguardo (raggiunto in 13 ore, nove minuti e 54 secondi) e dividere il bottino.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Primo posto ex-aequo per Corsini per Anselmi, con una performance cronometrica nonostante il terreno pesante migliorativa di quella da 13 ore, 12 minuti e 27 secondi che aveva permesso a Corsini di imporsi due anni fa. Terzo gradino del podio per Mark Penna, portacolori di XC Team ASD/NNormal, giunto al traguardo con un ritardo di poco inferiore (28 minuti e 40 secondi) alla mezz’ora dai due vincitori.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
In gara-donne la “lunga” è stata dominata dalla trailrunner indipendente Francesca Tentorio, che ha chiuso con il tempo finale di 17 ore, cinque minuti e 19 secondi la missione-vittoria, raggiungendo la tredicesima casella di una classifica assoluta da 69 atleti (15 le donne) in grado di portare a termine la missione-finisher. Alle sue spalle Ilaria Lancia (XC Team ASD, ventiduesima) con un ritardo di soli quattro minuti e otto secondi. A sigillare il podio è poi stata Elisa Carla Caminada (Missul Team Como ASD, ventitreesima) che ha fatto ritorno in Piazza delle Miniere a Ferriere (sede di partenza e arrivo della gara) 19 ore, 16 minuti e 59 secondi dopo il segnale di partenza. Vale la pena ricordare che nell'antichità la Val Nure era nota per la sua attività estrattiva, in particolare per quanto riguarda il ferro e il rame. Una tradizione testimoniata ncora oggi proprio dallo stesso toponimo di Ferriere.
© Martina Folco Zambelli/HLMPhoto
Erano tornati per vincere e hanno mantenuto la promessa: dopo il successo del 2023 Franco Collé e Agnese Valz Gen hanno riconquistato il Ferriere Classic Ring da 57 chilometri e 3100 metri di dislivello positivo, al capolinea di una prova lungo la quale la leadership del quattro volte vincitore del Tor des Géants e della toprunner piemontese non è mai stata messa realmente in discussione.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Il portacolori di Polisportiva Sant’Orso Aosta/Team Kailas ha chiuso gara-uomini in sei ore, sei minuti e 28 secondi, precedendo di cinque minuti e 24 secondi Alessio Vorti (ASD Run Fast/Kailas Fuga Team). Terzo gradino del podio per il runner libero Carlo Alberto Cirla che è tornato al campo base di Ferriere sei ore, 23 minuti e 42 secondi dopo il via.
© Martina Folco Zambelli/HLMPhoto
Se in campo maschile il vincitore è stato lo stesso del 2023, in gara si è ripetuto lo stesso ordine dell’ultima edizione (ricordiamo che quella del 2024 non si è disputata causa neve). Vittoria per Valz Gen (La Vetta Running/Kailas Fuga Team) in sette ore, 18 minuti e 40 secondi. Una performance di livello assoluto che ha permesso ad Agnese di scalare la classifica assoluta fino ad un piazzamento “comodamente” dentro la top ten: sesta di novantacinque finishers (solo nove le donne).
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Sul secondo gradino del podio si sono strette Svetlana Ciobanu (ASD Passport) e la beniamina local Andrée Merli (portacolori del team organizzatore Up&Down Piacenza Natural ASD) che hanno attraversato simultaneamente la linea del traguardo chiudendo l’anello in sette ore, 36 minuti e sei secondi, vale a dire diciassette minuti e mezzo dopo la vincitrice e all'ottava casella della classifica generale.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Nel Carevolo Trail Race da 31 chilometri e 1600 m D+ la vittoria maschile non è sfuggita a Riccardo Gabrini (Amorotto ASD) che si è involato al comando fin dalle prime battute di gara, andando a vincere in due ore, 44 minuti e 22 secondi. Il local Luca Spalenza (Up&Down Piacenza Natural ASD) è montato sul secondo gradino del podio grazie ad una performance che lo ha riportato a Ferriere quindici minuti e mezzo dopo il vincitore, mentre la terza piazza è andata Marco Bonfante (XC Team ASD) con il tempo finale di tre ore, sei minuti e 59 secondi.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Pronostico rispettato in campo femminile, con la netta vittoria di Giuditta Turini (Team Kailas) in tre ore, 16 minuti e 55 secondi. Barbana Bani (Atletica Rodengo Saiano/MICO), la rivale più accreditata della vincitrice, è stata costretta al ritiro mentre era al suo inseguimento. Ad aggiudicarsi la medaglia d’argento è stata quindi Francesca Lorenzoni (Trail Running ASD/Destination Unknown), al traguardo ventuno minuti e 10 secondi dopo la vincitrice.
© Martina Folco Zambelli/HLMPhoto
A sigillare il podio è stata Francesca Ceresa di For Fun Sports Team ASD, terza in tre ore, 38 minuti e 19 secondi. Ad impreziosire il successo di Turini il quarto posto della classifica generale (ai piedi del podio assoluto!) su di un totale di 121 finishers totali (32 le donne). Da sottolineare poi come l'intero podio femminile sia entrato nella top ten assoluta, grazie al sesto posto di Lorenzoni e al settimo di Ceresa.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Nel Panoramic Trail Race (prova entry leval di FTF con i suoi 20 chilometri per 900 m D+) due ragazzi classe 2006 davanti a tutti in gara uomini. Paolo Gianola (US Malonno/SCARPA Youth Team) ha avuto ragione con il tempo finale di un’ora, 37 minuti e 27 secondi del compagno di squadra Mathias Mora, staccandolo all’arrivo di sette minuti e 54 secondi. Sul terzo gradino del podio è salito invece il valdostano Pierre Yves Oddone (APD Pont-Saint-Martin) con il tempo finale di un’ora, 50 minuti e 28 secondi.
© Dardo Gaudin/HLMPhoto
Tra le donne vittoria per la portacolori di ASD 3T Samanta Zecca con il tempo di due ore, 28 minuti e 13 secondi (venticinquesima piazza di una classifica intergenere da 80 effettivi, 23 le donne). Alle sue spalle Lisa Tizzoni (Team Pasturo ASD,ventisettesima) con un ritardo di tre minuti e 34 secondi. Terzo gradino del podio per Elena Andreoli (ASD Ortica, terntaquattresima) a undici minuti e 58 secondi dalla vincitrice.
© Martina Folco Zambelli/HLMPhoto