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UTLAC 2025: Nava e Borzani a segno nella Ultra, Minoggio e Beltrami superstar nel weekend

Il maltempo ha reso ancora più impegnativa la missione dei millequattrocento atleti al via delle quattro gare in programma

di Stefano Gatti
12 Mag 2025 - 18:05
 © Marco Rostagno

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Successo su tutta la linea per UTLAC Lake Como Ultra Trail. Ancora una volta caratterizzata da meteo instabile (soprattutto lungo la sua prova più impegnativa), la quarta edizione dell'evento lariano ha offerto ai praticanti della corsa sui sentieri un plateau di prove all'insegna dell'avventura e della scoperta di un contesto naturale e paesaggistico che il mondo intero ci invidia. 

© Stefano Jeantet

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Quattro prove, quattro differenti distanze e appunto un unico comune denominatore: il Lago di Como, che attrae come una calamita atleti da tutto il mondo. Quasi millequattrocento i concorrenti da una quarantina di nazioni al via di una cinque giorni di corsa in natura che valorizza appieno il patrimonio sentieristico delle due province coinvolte: Como e Lecco. Ecco i risultati delle gare andate in scena tra mercoledì 7 e domenica 11 maggio.

© Marco Rostagno

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 UTLAC 250 – 254 km (12430 metri D+)
Una sfida estrema durata quasi due giorni ha incoronato Daniele Nava (ASD Castelraider) con un impressionante tempo finale da 45 ore, 42 minuti e altrettanti secondi. Nuovo record di gare per il fortissimo tiranese che ha fatto il bis della sua prima affermazione di dodici mesi fa. In buona sostanza Daniele ha impiegato appena più di metà del tempo massimo di novanta ore concesso dal comitato organizzatore ai concorrenti per completare la missione-finisher! Secondo gradino del podio per Massimiliano Calcinoni che ha fatto ritorno a Lecco 49 ore, 24 minuti e 26 secondi dopo il via. Per il portacolori di Alpago TornadoRun un ritardo dal vincitore di tre ore, 41 minuti e 44 secondi. Gradino finale del podio per Fabio Devalle (Running Saronno) che ha chiuso la sua prova venti minuti... meno tre secondi dopo Calcinoni, che in una gara da quasi cinquanta ore... vogliono praticamente dire un arrivo in volata o quasi!

© Stefano Jeantet

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Sesto un anno fa, Calcinoni migliora quindi (e di molto!) il suo piazzamento finale. A completare la top five maschile i due trailrunners indipendenti Matteo Maggi e Luca Brambilla. Partito fortissimo (era insieme a Nava ad inizio gara), quest'ultimo con il passare dei chilometri ha dovuto rivedere al ribasso le proprie ambizioni ma il quinto posto finale resta un gran bel risultato (nel 2024 Brambilla aveva chiuso la prova al margfine basso della top ten assoluta: decimo posto, nono uomo), e a maggior ragione lo è il quarto di Maggi.

© UTLAC Press Office

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Alla maniera di quanto fatto da Nava in campo maschile, dominio incontrastato in gara donne per la valdostana Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica) in 52 ore, 45 minuti e 46 secondi, peraltro sesta assoluta di una classifica da 68 finishers... e 42 ritirati. Secondo gradino del podio per Denise Zimmermann (55 ore, 23 minuti, 53 secondi). La trailrunner elvetica ha chiuso la sua prova a due ore, 38 minuti e sette secondi dalla vincitrice. Gradino basso del podio per la veneta Valentina Michielli della Scuola Maratona Vittorio Veneto che ha chiuso l'anello in 56 ore, 54 minuti e 52 secondi. Come Borzani, anche Zimmermann e Michielli hanno centrato la top ten assoluta: nona e decima.

© Stefano Jeantet

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Curiosamente, un anno fa Denise e Valentina avevano chiuso UTLSC 250Km a posizioni invertite, subito alle spalle della vincitrice: la fortissima atleta basca Silvia Ainhoa Garrote che quest'anno invece è uscita di scena anzitempo, costretta al ritiro. Quarto posto finale donne (e sedicesimo assoluto) per la trailrunner e scrittrice milanese Guendalina Sibona che ha replicato lo stesso piazzamento di dodici mesi fa, mentre a chiudere la top five femminile è stata la svedese Anna Andersson (quarantasettesima della classifica assoluta).

© Stefano Jeantet

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UTLAC 60 – 62,5 km (3755 metri D+)
Scattata da Como in direzione Lecco lungo le montagne del Triangolo Lariano, la seconda prova del programma di UTLAC per distanza da percorrere ha visto la grande performance dello skyrunner piemontese Cristian Minoggio (Sport Project VCO), che ha fermato il cronometro sul tempo finale di sei ore, otto minuti e 23 secondi.Con Minoggio sul podio in quest'ordine il runner indipendente Gionata Cogliati (vincitore della 60km del 2024) e Stefano Rinaldi di Runaway Milano ASD. In campo femminile Chiara Galbiati (OSA Valmadrera) si è imposta in otto ore e 34 minuti netti (36esima assoluta di una classifica da 445 finishers), precedendo sulla linea del traguardo Aurora Invernizzi (Team Pasturo ASD) e la francese Christine Tousch (Colmar Trail Aventures/Jeffbtrail).

© UTLAC Press Office

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 UTLAC 30 – 30 km (1872 metri D+)
Nella prova al via da Bellagio (raggiunta dai concorrenti con il suggestivo transfer del battello Bisbino), iI neo campione italiano di skyrunning Lorenzo Beltrami (La Recastello Radici Group) è tornato sui sentieri che al termine del Trofeo Dario e Willy dello scorso primo maggio gli hanno permesso di aggiudicarsi appunto lo scudetto tricolore. Il lariano ha confermato i pronostici della vigilia "collegando" il via da Bellagio con l'arrivo a Lecco in due ore, 35 minuti e 43 secondi. Podio completato da Matteo Borgnolo (Sport Project VCO) e Luca Carrara di Atletica Valle Brembana. In gara donne la valtellinese Giorgia Fascendini (GP Santi Nuova Olonio) si è imposta in tre ore, 34 minuti e otto secondi (20esima di 372 finishers), seguita sul traguardo da Nicole Ruggeri (Team Gaaren beahero) e dalla runner libera Federica Meier De Vecchi.

© UTLAC Press Office

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UTLAC 15 – 13,5 km (740 metri D+)
La prova d'ingresso (new entry di UTLAC 2025) che scalava il Monte Barro ha visto un altro successo made in Valtellina in gara uomini con Mirko Bertolini (La Recastello Radici Group) in un'ora, 21 minuti e 11 secondi. Secondo e terzo gradino del podio rispettivamente per lo spagnolo Jon Pascual Colino e per Felipe Magni (Atletica Alto Lario). Come nella 60km Bellagio-Lecco, in gara donne successo di OSA Valmadrera con Daiana Concilio (OSA Valmadrera) che ha chiuso l'anello-gara con il tempo finale di un'ora, 43 minuti e 23 secondi (49esima di 244), seguita da Isabella e Eleonora Gandin, entrambe portacolori di Polisportiva Pagnona. 

© Stefano Jeantet

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TEMPO DI BILANCI

UTLAC 2025 ha dimostrato ancora una volta come il trailrunning possa coniugare sport di endurance, paesaggi mozzafiato, promozione del territorio e spirito di avventura, come ha dichiarato in sede di primissimo bilancio il responsabile del comitato organizzatore Andrea Gaddi:

"Siamo soddisfatti, sia per i numeri sia per l’internazionalità dell’evento. Ovviamente quando vi sono millequattrocento persone sul percorso qualche disagio è inevitabile, ma siamo riusciti a gestirlo e i feedback ottenuti da atleti e pubblico sono incoraggianti. Altra cosa che ha messo a dura prova gli atleti è stato il meteo, ma anche questa è una bella sfida, un bel banco di prova.  UTLAC, anche grazie al brand “Como Lake” e alla bellezza dei suoi paesaggi, è una gara che è cresciuta molto, velocemente, e ha ancora margini di crescita. Stiamo già pensando al 2026. Abbiamo già in mente nuove idee e alcune migliorie. Prima però voglio ringraziare tutti i volontari che sono il cuore pulsante di questa gara, le istituzioni locali che da sempre ci sono vicine e gli sponsor privati senza i quali non saremmo potuti crescere".

© UTLAC Press Office

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