CORSA IN MONTAGNA

Henri Aymonod e Joyce Muthoni Njeru vincono a Chiavenna la Mountain Running World Cup

Assegnate nella tappa finale di Chiavenna la Coppa del Mondo assoluta e quelle di specialità di Corsa in Montagna.

di
  • A
  • A
  • A

Sono l’italiano Henri Aymonod e la keniana Joyce Muthoni Njeru i vincitori assoluti della Coppa del Mondo 2021 di Corsa in Montagna, il cui sipario è calato in Italia con il prestigioso Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc. Il tricolore sventola anche sul podio femminile della World Cup con Alice Gaggi terza dietro alla vincitrice ed alla britannica Charlotte Morgan. A vincere ancora una volta il vertical valtellinese sono stati lo stesso Aymonod e l’austriaca Andrea Mayr, che hanno così legittimato il successo finale nella Coppa di specialità.

Il Kilometro Verticale Chiavenna–Lagùnc ha assegnato i punti finali per la conquista della Mountain Running World Cup. Sul tracciato lungo il quale sono state realizzate le migliori prestazioni al mondo sui mille metri di dislivello senza ausilio di bastoni, gli atleti si sono contesi il podio della Coppa fino all’ultimo, tra molte conferme e qualche sorpresa. Henri Aymonod ha regalato e si è regalato una performance all'altezza della propria fama, che gli ha permesso di vincere la Coppa del Mondo (riportandola in Italia dopo quattro edizioni) ed appunto quella della specialità Vertical, mantenendo un'imbattibilità nelle prove "only up" che dura ormai da tre anni. Queste le sue parole a fatica terminata ed obiettivo stagionale (non solo di giornata, appunto) acquisito:  

“Sensazioni bellissime, ho cercato di spingere forte su questi scalini, di rimanere concentrato per non sprecare passi ed energie. Penso di essere cresciuto tanto quest’anno, di aver fatto delle bellissime esperienze e gare in percorsi incredibili, di ogni tipo. Insomma una bellissima World Cup alla quale spero di partecipare anche il prossimo anno per scoprire nuovi posti e fare nuove avventure”.

Nella classifica finale della Coppa del Mondo di Corsa in Montagna sotto l'egida di WMRA (World Mountain Running Association) alle spalle del vincitore troviamo l’ungherese Sandor Szabo che occupava il primo posto della generale alla vigilia della finalissima chiavennasca e che ha chiuso il vertical lontano dai primi (quattordicesimo in 36 minuti e 29 secondi) . Terzo posto finale per il keniano Geoffrey Gikuni Ndungu, che conquista la Coppa di Specialità Classic, nonostante il dodicesimo tempo all’arrivo di Lagùnc. Lo spagnolo Raul Criado Sanchez si aggiudica invece la “coppetta” nella disciplina Long Distance, completando così  la lista dei campioni 2021.

Tra le donne è Joyce Muthoni Njeru a conquistare la Coppa assoluta, aggiungendovi anche il trofeo della specialità Classic. A Chiavenna la campionessa keniana racimola con il settimo tempo (41 minuti e 22 secondi) i punti necessari a chiudere la classifica generale davanti a Charlotte Morgan (che da parte sua vince la Coppa di specialità Long Distance) e all’italiana Alice Gaggi, alla quale basta il quattordicesimo tempo per mettere in cassaforte il terzo gradino del podio finale. Non riesce il colpaccio all’altra keniana Lucy Wambui Murigi che completa la prova con il nono tempo, non abbastanza per insidiare il trio del podio.

Al netto delle classifiche finali di Mountain Running World Cup, il KV Chiavenna–Lagùnc ha riconfermato l’imbattibilità dei due attuali padroni della disciplina "only-up". Partita per ultima con il pettorale numero uno, Andrea Mayr ha sorpassato tutte le dirette avversarie lungo i mille metri di dislivello chiudendo la sua (ennesima) straordinaria performance con il finish time di 35 minuti e 42 secondi, “mancando” di due soli secondi il record da lei stessa messo a segno nell’edizione 2018 e piazzandosi oltretutto al tredicesimo posto della classifica assoluta guidata dall'hombre vertical per eccellenza Henri Aymonod, al suo terzo successo consecutivo a Chiavenna e come detto imbattuto nella disciplina da tre anni a questa parte.

Nella prova maschile è oltretutto tripletta tricolore. Alle spalle del valdostano (US Malonno/The North Face), primo in 3a minuti e 1 secondi, si piazzano Tiziano Moia (Gemonatletica srl) e Nadir Maguet (Team La Sportiva), staccati rispettivamente di 38 secondi e di un minuto tonto tondo. Nella top six maschile Alberto Vender (S.A. Valchiese/Salomon), Matteo Eydallin (Atletica Susa Adriano Aschieris) e Andrea Rostan (Atletica Saluzzo/La Sportiva), con distacchi inferiori al minuto e mezzo dal vincitore. Distacchi invece ben più rilevanti (verrebbe da dire abissali, se non si parlasse di corsa in montagna!) quelli inflitti da Andrea Mayr (SV Schwechat)  nella più “internazionale” prova femminile tra le ragazze: tre minuti e 35 secondi a Francesca Ghelfi (ASD Podistica Valle Varaita), quattro e 15 all’irlandese Sarah McCormack (AC Ambleside/INOV8). Nell top five anche due govani promesse (anzi, due certezze!) di casa nostra: la polivalente Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) e l'altra emergente Vivien Bonzi (GEFO Gruppo Escursionistico Falchi Olginatesi), rispettivamente quarta e quinta a quattro minuti e 47 secondi e cinque minuti e 3 secondi dalla Mayr.

 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments