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Gazzaniga e Premana capitali tricolori, ma il pensiero... corre agli Europei Off-Road di El Paso  

In Val Seriana si corre la prima domenica di giugno, in Valvarrone l’ultimo sabato di luglio, nel  mezzo gli Europei Off Road alle Canarie.

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© La Recastello

Saranno la Corsa del 70°-La Recastello di Gazzaniga (Bergamo) e il Giir di Mont di Premana (Lecco) ad assegnare i titoli tricolori di Corsa in Montagna 2022 per il settore assoluto. Nella storica competizione orobica sarà in palio quello per la prova di salita e discesa "classic", nella mitica gare lecchese invece quello della prova di sola salita. Presentata nei giorni scorsi, la gara che celebra i settant’anni di attività di ASD La Recastello Radici Group è ormai dietro l’angolo: si corre domenica 5 giugno. Ci saranno poi quasi due mesi di tempo per prepararsi alle atmosfere magiche del “Giir”, in programma sabato 30 luglio, nel cuore dell’estate. Senza dimenticare l'attesissimo "intermezzo" degli Europei di El Paso, nelle Canarie.

La prima prova per il settore assoluto dei Campionati Italiani individuali e di società per Senior, Pro e Junior delle varie specialità di Corsa in Montagna bussa alle porte. La corsa del 70° è stata presentata nel corso di una conferenza che ne ha illustrato il programma ed il contesto. I migliori atleti italiani della specialità si sfideranno lungo i sentieri ed i saliscendi delle antiche mulattiere della Val Seriana, nelle Prealpi Orobie. Dalla nascita dell’associazione nel 1952, quando i suoi quindici giovani fondatori posarono la croce ai 2886 metri di quota della vetta del Pizzo Recastello, gli atleti recastellini hanno portato moltissime vittorie alla maglia verde e nera della polisportiva - ventuno solo per il primo gradino del podio - ed alla maglia azzurra della nazionale italiana. Ricordiamo gli ori di Soio Bortolo, Danilo Bosio, Lorenzo Cagnati, Alice Gaggi, Samantha Galassi, Fabio Ruga.

© La Recastello

In occasione dell’anniversario è stato studiato un percorso che tocca i punti storici più significativi della corsa dei “luoghi” di Gazzaniga pur con tutte le caratteristiche tecniche necessarie per una tappa di campionato nazionale di prova salita e discesa. Il tracciato di gara si articolerà su due giri di un circuito lungo sei chilometri, con un dislivello di 400 metri. Un tracciato vario ed a tratti tecnicamente impegnativo, con saliscendi anche significative tra asfalto, sterrato e prati. Usciti dal paese di Gazzaniga, gli atleti si dirigeranno verso la località Mozzo per poi percorrere la vecchia strada per Orezzo, passando dalla Madonnina dei Grumei e Dossello. Il punto più elevato della gara lo incontreranno subito dopo, toccando Orezzo, poi imboccheranno la discesa verso Masserini ed il fondovalle con rientro a Gazzaniga. Qui si fermeranno Juniores, Master 60 ed oltre, mentre Promesse, Senior e Master 55 doppieranno la partenza per dare vita al secondo giro.

© La Recastello

"La corsa in montagna è nel DNA dell'atletica in Lombardia: le montagne della regione avranno in questa stagione una cornice mai così tricolore, con i titoli italiani individuali dai Cadetti agli Allievi, dagli Juniores alle Promesse fino al settore Assoluto in palio sui nostri sentieri. Gazzaniga e la Val Seriana con questa prima prova della massima rassegna tricolore individuale potranno onorare al meglio l'impegno, la tradizione ed i valori di una comunità che da sette decenni dà del tu alla corsa e ama profondamente le proprie radici.” (Gianni Mauri - Presidente del Comitato Regionale  FIDAL Lombardia).

© La Recastello

Sulla scia del ricordo degli atleti che hanno fatto la storia della società e della specialità in maglia azzurra, il presidente di ASD La Recastello Radici Group Luciano Merla racconta con orgoglio come la società sportiva abbia preparato e continui a sfornare campioni dell’atletica italiana:

“I nostri top runners si sono distinti con risultati importanti in tutte le manifestazioni del 2021,sia per i colori della Società sia per quelli della Nazionale. Per il 2022 l’obiettivo è quello di riconfermare le prestazioni dello scorso anno e di migliorarle con l’inserimento di nuovi atleti come Vivien Bonzi e Isacco Costa. Siamo consapevoli del lavoro continuo, intenso e appassionato che svolgiamo da settant’anni, sempre con lo sguardo attento ai giovani e a chi ha i talenti giusti da sviluppare, come nel caso della ex ciclista di livello nazionale Samantha Galassi, poi diventata campionessa di corsa in montagna con i nostri colori”.

© La Recastello

Adriano Maffeis, figura storica di ASD La Recastello (che ha retto per ben cinquantadue anni e ne è oggi Presidente Onorario) ricorda come grazie all’intervento e dalla pressione di La Recastello direttamente presso la Fidal negli anni Sessanta la Corsa in Montagna sia diventata ufficialmente una delle specialità dell’atletica leggera italiana. Da Gazzaniga però il pensiero va già ad un palcoscenico ancora più grande, come ha ricordato Tito Tiberti, team manager e allenatore della Nazionale.

“Questa corsa è solo la prima prova delle due previste per decretare i vincitori del Campionato Italiano di Corsa in Montagna, ma sarà determinante per completare le squadre e le selezioni degli atleti che parteciperanno ai Campionati Europei Off-Road in programma nel weekend dei primi tre giorni di luglio. Il campo di gara ha infatti forti analogie con quello di El Paso, nell'arcipelago spagnolo delle Canarie, sede appunto della rassegna continentale. Pur avendo una percorrenza leggermente diversa (quasi 12 chilometri a Gazzaniga contro gli oltre 17 dell'Europeo), i dislivelli sono simili e distribuiti in maniera affine. Nello specifico questo tracciato ha tratti molto corribili e può premiare atleti completi performanti sia sulla salita/discesa ripida che nei tratti più scorrevoli". 

Per chiudere la presentazione della “Corsa del Settantesimo La Recastello” è stato consegnato al presidente Merla un riconoscimento speciale FIDAL per la celebrazione dei settant’anni della società direttamente dalle mani del Presidente Gianni Mauro.

© Giir di Mont

Tornando all’inizio, in attesa della Corsa del Settantesimo e passando dagli Europei “canarini”, gli specialisti “only up” hanno già sottolineato in rosso sul calendario la data di sabato 30 luglio, quando si tornerà a gareggiare dopo quattro anni nel mitico “Giir di Mont” di Premana che - con i suoi 32 chilometri di sola salita per 2400 metri di dislivello positivo - si snoda sui verdi pendii premanesi, toccando i tredici alpeggi (i “mont” appunto) che circondano il paese.

© Giir di Mont

La prova lunga andrà in scena domenica 31 luglio, preceduta di ventiquattr’ore da Giir di Mont Uphill, lungo una traccia da nove chilometri che assegnerà il titolo assoluto di campione di corsa in montagna classic e - come “Short Uphill” - sarà valida anche per la Valsir® WMRA World Cup. Un’occasione unica per tutti gli atleti quella di regalarsi l’emozione di partecipare ad una gara veloce ma di livello assoluto, confrontandosi con i migliori della specialità di tutto il mondo.

© Giir di Mont

Dopo il “Giir” il Campionato Italiano di Corsa in Montagna proseguirà con altri appuntamenti di grande prestigio tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno: stiamo parlando del Chilometro Verticale di sabato 3 settembre a Casto (Brescia) durante la due giorni dedicata al Trofeo Nasego e poi della chiusura di stagione per i campionati a livello nazionale, con le staffette per Assoluti e Master, domenica 25 settembre a Gagliano del Capo (in Puglia) sui sentieri del Trofeo Ciolo.

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