SKYRUNNING

Da Franco Collè a Fabiola Conti, da Luca Del Pero a Giuditta Turini: le punte tricolori negli Europei sky

Azzurri a caccia del titolo nella rassegna continentale per i corridori del cielo che ha per teatro le montagne del Portogallo settentrionale.

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Conto alla rovescia ormai azzerato per i Campionati Europei di Skyrunning in programma venerdì 19 e sabato 20 novembre a São Pedro do Sul (nel Distretto di Viseu, nord del Portogallo). All’attesissimo appuntamento che si svolge con cadenza biennale (l’ultima volta nel 2019 appunto in Italia) prenderanno parte anche undici atleti della nazionale italiana: una squadra con ambizioni molto alte in campo maschile e femminile.

Saranno i sentieri molto tecnici ed impegnativi della Pisão Extreme e della Pisão Skyrunning a fare da palcoscenico, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 novembre, all’ultimo appuntamento della lunghissima stagione delle corse a fil di cielo. Stiamo parlando dei Campionati Europei di Skyrunning ai quali prenderanno parte un centinaio di atleti provenienti da una ventina di nazioni. In ordine strettamente alfabetico: Austria, Bulgaria, Republica Ceca, Danimarca, Italia naturalmente e poi ancora Macedonia del Nord, Norvegia, Olanda, i padroni di casa del Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera ed Ungheria. Prenderanno inoltre parte per la prima volta agli europei i rappresentanti di Belgio, Kosovo, Montenegro ed Ucraina.

Due i percorsi di gara sui quali gli skyrunners si metteranno alla prova per aggiudicarsi i titoli nelle specialità Sky e Sky Ultra lungo itinerari che – in entrambi i casi – toccano pendenze del venti per cento.

In Portogallo saranno incoronati i campioni che - nell’albo d’oro dell’Europeo  succederanno a quelli incoronati nella precedente edizione del 2019 che si era svolta in Italia, in due locations diverse. Il nostro Christian Minoggio e la spagnola Ester Casajuana Reyes avevano conquistato il titolo Ultra alla MAGA Ultra Skymrathon nella bergamasca Val Serina, lo spagnolo Jan Margarit e la rumena Denisa Dragomir quello Sky nella La Veia Skyrace, mentre nel Vertical Terme di Bognanco il valdostano Nadir Maguet e la francese Christel Dewalle si erano laureato campioni continentali nella specialità only-up.

Queste le parole del CT Roberto Mattioli a pochi giorni dalla partenza.

“Ci sentiamo forti e preparati. I ragazzi selezionati per questo ultimo appuntamento stagionale si sono preparati ad hoc per arrivare alla data della gara nel top della forma. Discorso che vale sia per gli atleti che correranno la Sky che per quelli che si metteranno alla prova sulla distanza più lunga e impegnativa. Sappiamo che la Spagna è una nazione molto forte ma partiamo con l’idea di poter fare bene, vincere o quanto meno dare del filo da torcere agli avversari”.

 

Il programma di gare (con partenza ed arrivo al Carvlhais Biopark di São Pedro do Sul) scatta venerdì 19 con la Sky Ultra (Pisão Extreme) da 65 chilometri di sviluppo e 6500 metri di dislivello positivo, alla quale prederanno parte gli azzurri Franco Collé, Luca Arrigoni, Luca Carrara, Riccardo Montani e – al femminile - Cecilia Pedroni e Giuditta Turini. Il record della prova (che raramente più del trenta per tempo dei partecipanti porta  a termine…) appartiene al campione del mondo di skyrunning Stian Angermund Vik che lo ha stabilito due anni fa con il tempo finale di nove ore, 54 minuti e 40 secondi. Tra le donne il record appartiene alla campionessa di casa Jocelina Ferreira, con il finish time di quattordici ore, 51 minuti e 38 secondi.

Sabato 20 tocca alla Sky (Pisão Skyrunning), più veloce e nervosa con i 35 chilometri ed i 3500 metri D+ del suo itinerario. In questo caso le speranze azzurre sono riposte nelle performances di Daniel Antonioli, Luca Del Pero, Cristian Minoggio, William Boffelli e Gianluca Ghiano. Al femminile la nostra punta è invece la rivelazione assoluta 2021 Fabiola Conti. Nella prova “breve” l’asticella è stata fissata dallo spagnolo Fran Salgueiro (quattro ore, 40 minuti e 53 secondi) e dalla padrona di casa Sabina Marques (sei ore, 25 minuti e 3 secondi).

Oltre al norvegese Angermund-Vik (due volte vincitore della Extreme ma stavolta al via nella 35K), nelle prove in programma sulla loro strada - o meglio, sentiero… - i nostri troveranno - tra gli altri - l'elvetico Roberto Delorenzi e gli spagnoli Manuel Merillas, Miguel Heras e Zaid Ait Malek. Al femminile le azzurre dovranno affrontare la svedese Johanna Astrom, la ceca Marcela Vasinova e la spagnola Sandra Sevillano. Motivi familiari hanno invece costretto al forfait l’olandese (ormai catalana acquisita) Ragna Debats.

 

 

 

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