TRAILRUNNING

Corsa della Bora: un ottovolante di proposte tra Italia e Slovenia

Dalla prova ultra a quella "family" passando per la goliardica Beer Run, ampia scelta per il primo evento trail del nuovo anno

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Corsa della Bora: un ottovolante di proposte tra Italia e Slovenia - foto 1
© Corsa della Bora Press Office

Tante conferme e una... ventata di novità! Appuntamento cult del trail running invernale in Italia, la Corsa della Bora organizzata da ASD SentieroUNO apre la stagione 2024 delle corse sui sentieri. L'evento transfrontaliero (si corre tra Italia e Slovenia) ha il suo cuore nella giornata di sabato 6 gennaio (quando sono in programma sette delle otto gare della proposta CB) ma prende di fatto il via già martedì 2 con il segnale di partenza della prova ultra. Nella prima settimana del nuovo anno più di duemila atleti in provenienza da oltre quaranta nazioni (dalla Bielorussia all’Ungheria, dalla Germania alla Lituania, fino ad Hong Kong) sono attesi a correre lungo gli affascinanti scenari del Carso italiano e di quello sloveno fino ad approdare sul Golfo di Trieste e al traguardo - comune a tutte le gare - del Bora Village di Portopiccolo/Sistiana. Tira quindi aria di novità per il primo grande evento trail dell'anno. Ipertrail 164K sarà suddivisa in cinque tappe giornaliere, con partenza dal castello di Lubiana e arrivo a Portopiccolo, nel comune di Duino Aurisina/Devin Nabrezina. Debutto assoluto per Terran Trail 38K che prende il posto della Ecomarathon, alla scoperta delle vigne del Terrano. La non competitiva “S1 Family” 13K sarà ancora più spettacolare e inclusiva e partirà da Prosecco.

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La manifestazione sportiva è stata presentata martedì 12 dicembre nella sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e di quelli degli altri comuni coinvolti: Igor Gabrovec (Duino Aurisina/Devin Nabrezina), Sandy Klun (San Dorligo/Dolina), Monika Hrovatin (Sgonico/Zgonik) e il vicesindaco di Monrupino/Repentabor Marjan Verša. Presenti anche il Presidente di ASDA SentieroUno e direttore della Corsa della Bora Tommaso de Mottoni, il Presidente dell'Associazione Italiana Cultura e Sport Fvg Giorgio Mior, il delegato del CONI di Trieste Ernesto Mari e il presidente del Gruppo Hermada e consigliere comunale di Duino Aurisina Massimo Romita. L'evento è sostenuto da Regione Fvg e Promoturismo, Aics, Comuni di Trieste, I Feel Slovenia e dai comuni di Duino Aurisina-Devin Nabrežina, San Dorligo della Valle-Dolina, Sgonico–Zgonik, Monrupino-Repentabor, i cui sindaci hanno ugualmente presenziato alla conferenza stampa. 

Un’esperienza per tutti, non solo per gli agonisti, un evento che valorizza il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia nelle loro mille sfumature, con scorci incredibili lungo vigneti, antichi sentieri dei pescatori, foreste da fiaba, grotte e bunker della Grande Guerra. Un appuntamento annuale che fa vivere l’economia locale in bassa stagione e promuove il territorio anche attraverso il “cibo vero” delle aziende locali, servito nei punti ristoro. I percorsi cambiano ogni anno e permettono di scoprire il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia nelle sue mille sfumature, con scorci incredibili dalla montagna al mare lungo vigneti, antichi sentieri dei pescatori, foreste da fiaba, grotte e bunker della Grande Guerra. Sempre con un occhio alla promozione del territorio, nei punti ristoro saranno distribuiti prodotti a "chilometro zero" delle aziende locali. Più che un semplice evento sportivo, un’esperienza plurisensoriale che sa di mare, montagna e sapori genuini, ma con tutta l’adrenalina di una gara elettrizzante.

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TUTTE LE GARE DEL PROGRAMMA

Alla data del vernissage triestino, sono quasi duemilacento gli iscritti alle otto distanze, pensate per altrettanti livelli di preparazione, tra le quali spicca l’Ipertrail da 164 Km, che in questa nona edizione si svolgerà in cinque tappe giornaliere, dal castello di Lubiana a Portopiccolo, nel Comune di Duino Aurisina/Devin Nabrezina. Qui avrà sede anche il Bora Village, quartier generale della manifestazione e finish line di tutte le gare. Molte le novità del 2024, tra cui Terran Trail 38K (ex Ecomarathon), che partirà da piazza Unità a Trieste per raggiungere le vigne e le grotte del Carso. Il centro triestino e la corsa urbana troveranno spazio anche nella S1 Urban Trail 28K, in partenza dal Molo Audace. Torna la non competitiva S1 Family 13k, passeggiata inclusiva per tutta la famiglia, che quest’anno ricalcherà il tratto finale di tutte le corse. Per i non professionisti, un’occasione per assaggiare le emozioni di una competitiva e fare una passeggiata panoramica lungo una strada costiera chiusa al traffico. Non mancheranno la corsa “notturna” al via da Sgonico, la 80K Night Trail che attraverserà l’altipiano carsico sotto un cielo stellato, la 21K che scatterà partirà da Prosecco e la 57K al via da Basovizza. Corsa della Bora ma anche... Corsa della Birra: torna per il secondo anno Beer Run, la prova goliardica che si svolge in orario serale (venerdì 5 gennaio) nel borgo di Portopiccolo illuminato. Ipertrail a tappe a parte (dal 2 al 6 gennaio), tutte le altre gare si terranno nella sola giornata dell’Epifania e tutte quanto (Ipertrail compreso, in questo caso) convergeranno a Portopiccolo.

Tutti i dettagli sul sito: https://www.s1trail.com/

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GLI INTERVENTI DELLA PRESENTAZIONE

 “Questa sarà l’edizione dei record e siamo fieri di andare in controtendenza nel generale trend di calo delle iscrizioni che abbiamo osservato ultimamente nel panorama podistico. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo battuto un record: siamo riusciti ad avere una distanza di punta, la 164k, con quasi una nazione ogni due concorrenti. Un risultato incredibile perché significa che la gara è vista a livello mondiale come un elemento di interesse turistico e di scoperta del territorio. Per tutte le distanze ci sono stati quasi duemilacento iscritti per oltre quaranta nazioni, un risultato molto buono in un anno come questo in cui si sono viste delle contratture di presenze e due storici eventi di trailrunning in regione hanno dovuto chiudere per mancanza di iscrizioni”. (Tommaso de Mottoni - presidente ASD SentieroUNO)

Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha dichiarato che “La Corsa della Bora è un evento fantastico: un bravo quindi agli organizzatori perché si tratta di una manifestazione molto bella”, che “costituisce una grande vetrina per la Venezia Giulia”. Intervenuto sul tema tramite una nota anche l’Assessore regionale allo Sport Mario Anzil, il quale ha spiegato che la Corsa della Bora “rappresenta il tipico esempio di manifestazione sportiva capace di unire alla competizione agonistica, sia amatoriale che professionistica, un momento di promozione e valorizzazione del nostro territorio grazie alla moltitudine di atleti e appassionati che ogni anno richiama da tutto il mondo in Friuli Venezia Giulia”.

Il sindaco Gabrovec ha ringraziato l’organizzazione “per aver scelto di nuovo Portopiccolo alla conclusione di questa nuova edizione, che sarà ancora più ricca rispetto alle edizioni precedenti. La Corsa della Bora è una grande festa dello sport, quando parlo del mio territorio la cito sempre come la versione “terra” della grande Barcolana”. Così il sindaco Klun: “Sono contento che anche quest’anno la nostra valle faccia parte del percorso. Quest’anno la Comunella di Bagnoli parteciperà nel preparare uno dei più importanti punti di ristoro e i nostri vigili saranno disponibili per seguire la corsa e dare sicurezza nelle nostre strade”.

La sindaca Hrovatin ha poi parlato di “una corsa che richiama sportivi amanti del turismo, ed è bello che arrivino in un periodo post feste, perché si riempiono gli alberghi locali sul territorio. Un territorio che si presta a questo tipo di attività”. Il vicesindaco Verša ha spiegato che “il nostro Comune è giornalmente frequentato da tanti amatori sportivi e questo evento è una corona su queste attività che a volte non si vedono. È bello riuscire, con questa manifestazione, a congiungere i due paesi limitrofi, perché storicamente questa era una comunità unica”.

Giorgio Mior (AICS FVG) ha rilevato che “in ogni edizione ci sono percorsi innovativi con peculiarità non ancora sondate, un valore aggiunto di questa importantissima manifestazione”, specialmente in un periodo segnato dalle “ricadute complicatissime che la riforma dello sport sta portando a questo settore”. Per Ernesto Mari (CONI Trieste), la gara “è la prima manifestazione del 2024 veramente importante e fa conoscere totalmente il bellissimo territorio della nostra provincia”. Massimo Romita ha infine ringraziato l’organizzazione per “un grande progetto per il nostro territorio, che ha superato indenne i due terribili anni di pandemia”. Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Andrea Clemente e Adriano Rinaldi del Soccorso Alpino e Speleologico di Trieste. Il CNSAS seguirà la gara con una squadra di medici e infermieri per vigilare sulla sicurezza degli atleti.

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LE GARE NEL DETTAGLIO

S1 Family 13 o 9 Km (sabato 6 gennaio ore 11.20 da Prosecco o Santa Croce)

È la prima delle distanze non competitive: una passeggiata per famiglie “sportive” senza distinzione d’età, per la quale non è richiesta un’elevata preparazione atletica. Quest’anno sono due le possibili partenze: da Prosecco per una 13 Km e da Santa Croce per chi vorrà un percorso più breve (9 chilometri). Arrivo, come per tutte le altre distanze, al Bora Village di Portopiccolo. Questa camminata familiare offrirà un campionario della varietà paesaggistica tipica della corsa della Bora, per una giornata indimenticabile da vivere con i propri cari. La Strada Costiera sarà chiusa al traffico per l’occasione. Per raggiungere il luogo di partenza è prevista una navetta da Sistiana.

S1 Half 21 Km (6 gennaio, ore 11.00 da Prosecco)

La mezza maratona nel 2024 si corre su un percorso rinnovato al sessanta per cento, con la magia degli scorci panoramici sul Golfo e incursioni nel Carso sotterraneo. Si partirà in gruppi da Prosecco, per poi attraversare due grotte, passando dai bunker e dai camminamenti della Grande Guerra, oltre a sterrati e singletrack tra le vigne del Terrano e della Vitovska. Prevista la doppia modalità: competitiva e non competitiva.

S1 Urban Trail 28 Km (6 gennaio ore 09.30 dal Molo Audace)

Il trail urbano incontra la natura incontaminata: partenza dal Molo Audace in direzione di Barcola, attraversando i sentieri tra le case fino all’Obelisco di Opicina, proseguendo poi lungo l'itinerario della mezza maratona.

S1 Terran Trail 38 Km (6 gennaio, ore 09.30 da Piazza Unità)

 Ecomarathon diventa Terran Trail e prende il via dal cuore di Trieste - in Piazza Unità - per poi salire verso l’altopiano lungo intricati vicoli e scorci sul mare. Prima fermata a Sottomonte, con un ristoro presso i produttori di un profumatissimo miele locale. Poi di nuovo in salita verso Opicina e ancora attraverso i vigneti di Terrano e Vitovska. Attraverso grotte, sentieri forestali e “cartoline” sul mare ci si avvicinerà alla linea d’arrivo.

S1 Trail 57 Km (6 gennaio, ore 07.00 da Basovizza-Residence Lipa)

 Per l’ultima volta la 57K e la 82K passeranno per la Val Rosandra. Dal 2025 infatti, le gare saranno completamente rinnovate. Le sezioni dell’altopiano e del Castello di San Servolo sono state eliminate: ora la gara presenta nuovi sentieri lungo il costone carsico ed evita i quattro chilometri di ghiaia della Napoleonica. Dopo la partenza al confine di Basovizza inizia la salita verso il monte Cocusso, poi una discesa panoramica verso la Val Rosandra. Si prosegue quindi verso Prosecco e la vedetta San Primo e si scende verso Portopiccolo passando per la Costa dei Barbari.

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S1 Night Trail 80 Km (6 gennaio, ore 00.00 oppure ore 05.00 Sgonico/Zgonik)

Quest’anno la gara “notturna” ha due partenze: si potrà scegliere se iniziare la propria fatica a mezzanotte oppure alle cinque del mattino, in entrambi i casi da Sgonico/Zgonik. Si entra nel territorio di Monrupino/Repentabor per un’incantevole corsa sotto le stelle lungo l’Altopiano Carsico fino a Basovizza, fino a congiungersi con il percorso della 57 chilometri.

S1 Ipertrail 164 Km (da martedì 2 a sabato 6 gennaio, prova a tappe dal Castello di Lubiana a Portopiccolo)

Ipertrail nel 2024 si divide in cinque tappe e parte dal castello di Lubiana per arrivare al Bora Village attraverso traguardi intermedi. Prima tappa a Vrniha (oltre 700 metri di quota), con una vista spettacolare dalla torre panoramica. Segue Javornik, preceduta da un’affascinante stazione sciistica in disuso, quindi la cima del monte Nanos con la sua vista mozzafiato. Attraverso boschi degni di un libro di Tolkien e piccoli villaggi del Carso sloveno, si arriva a Pliscovica e da qui a Sistiana, per l’ultima tappa e il meritato traguardo. Gli atleti si orienteranno con GPS o cartina escursionistica e potranno decidere se fermarsi prima e percorrere 40, 80, 100, 144 o 166 chilometri in una o tutte e cinque tappe.

Beer Run (5 gennaio, ore 18.00 da Portopiccolo)

Torna Beer Run, la corsa goliardica della birra: sessanta minuti in anelli da un chilometro, con partenza e arrivo al Bora Village di Portopiccolo, lungo l’ultimo tratto di tutte le corse. Una birra alla partenza, una per ogni chilometro percorso e una alla fine: vince chi “colleziona” più drinks. Quest’anno l’evento sarà serale, nelle strade illuminate di Portopiccolo, con una corsia di led sulla spiaggia. Sarà anche un’occasione per divertirsi e cenare con gli amici al Bora Village.

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UNA CORSA SOSTENIBILE

Come ogni anno, la Corsa della Bora punta a trasmettere un messaggio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. I trofei ad esempio saranno realizzati con legno riciclato raccolto sulle spiagge e pietre del Carso, secondo il progetto di un designer spagnolo. Verrà potenziato il trasporto pubblico e verrà ulteriormente disincentivato l’utilizzo dell’automobile. Abbandonate le monoporzioni del periodo Covid, nei ristori il cibo sarà servito agli atleti sul momento, migliorando l’igiene e risparmiando in termini di imballaggio e rifiuti. Continueranno a essere utilizzati materiali compostabili e tazze individuali. Aumenta quindi la consapevolezza ecologica e prosegue la storica collaborazione con il WWF. In seguito alla mareggiata dello scorso novembre, molti tratti costieri non saranno più gli stessi rispetto alla scorsa edizione dell'evento "Bora". Si coglierà l’occasione per sensibilizzare i partecipanti alle gare a preservare l’integrità delle coste dopo l’erosione. Attenzione all’ambiente a trecentosessanta gradi insomma, e un invito a non dare per scontato l’ambiente naturale nel quale viviamo... e corriamo!

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